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DAGOREPORT - GIORGIA MELONI SOGNA IL FILOTTO ELETTORALE PORTANDO IL PAESE A ELEZIONI ANTICIPATE?…
1 - MATTI
Jena per “la Stampa” - Stasera facciamo l’amore? Ma sei matto, c’è Salvini in tv.
2 - È SALVINI IL PRESENZIALISTA TV. ESCLUSE LE CRONACHE DI GOVERNO STA PIÙ IN VIDEO LUI DI RENZI
Paolo Festuccia per “la Stampa”
Settantatré presenze televisive. Oltre 18 ore di parola per un totale di 24 ore e 5 minuti davanti alle telecamere: tutti i giorni, a tutte le ore. Sono i dati record di Matteo Salvini in Tv in meno di due mesi. Dal 1 gennaio al 25 febbraio di quest’anno, infatti, non c’è stato talk show, rete televisiva o Tg di qualsiasi testata che non abbia ospitato il leader della Lega. Un primato, secondo solo a quello del premier Matteo Renzi (55 ore più moltissimi Tg) che ai dati elaborati per l’attività politica somma, però, anche quelli di tipo istituzionale (interventi in aula, conferenze stampa, incontri e meeting internazionali).
GRILLO DESAPARECIDO
matteo salvini come violetta secondo selvaggia lucarelli
Insomma, dopo Matteo c’è solo un altro Matteo. Anche se, i risultati di quest’ultimo - vista la differenza di ruoli - sono certamente più eclatanti di quelli del premier. Basta, infatti, scorrere i numeri elaborati dalla Geca Italia per l’Agcom (Autorità garante nelle comunicazioni), per rendersi conto delle differenze tra Salvini e tutti gli altri leader di partito.
A cominciare da Beppe Grillo, ha parlato in Tv solamente per tre ore e 12 minuti, o Silvio Berlusconi con le sue appena (rispetto a Salvini ovviamente) 7 ore (per la precisione 7 ore 45 minuti e 19 secondi). Ma a leggere bene i dati di Geca Italia l’elemento che più sorprende, non è solo che Grillo e Berlusconi insieme non raggiungono le ore di presenza di Salvini in Tv, ma è la differenza tra il parlato e il tempo di notizia (nei tg) dello stesso segretario leghista.
Mentre, infatti, per gli altri esponenti politici i due dati sono pressoché coincidenti (Grillo ad esempio ha avuto un tempo di parola di poco superiore alle tre ore e un tempo di notizia di poco superiore alle 4 ore, ma anche i dati di Angelino Alfano si discostano poco) per l’esponente leghista il parlato è quasi quattro volte superiore rispetto ai tempi della notizia.
Un dato «clamoroso», che posizionano l’europarlamentare addirittura al quinto posto assoluto nei Tg tra tutti i soggetti monitorati nelle reti televisive: appena sopra, infatti, c’è Papa Francesco con 14 ore e 59 minuti, il ministro Paolo Gentiloni (6 ore e 25 minuti per via della crisi Ucraina, Libia e migranti) e il Capo dello Stato, Sergio Mattarella (6 ore e 15 minuti) per via dell’elezione e e delle dirette quirinalizie.
LA RINCORSA DI GASPARRI
Per il resto, l’eurodeputato Salvini resta unico nel suo genere. Solo Maurizio Gasparri (tra i pochi in classifica), tra i parlamentari, prova a resistergli ma la differenza è notevole: oltre tre ore di distacco con i talk show a fare la differenza. Eh già, perché il luogo privilegiato da Salvini resta proprio l’approfondimento giornalistico. A tutte le ore: da «Unomattina» a «Porta Porta», passando per «Quinta Colonna» alla «Gabbia». Una dopo l’altra le presenze all’attivo sono 73. Così divise: 27 al mattino, 18 in prime time e 8 in seconda serata. Numeri che impallidiscono rispetto a quelli del sindaco di Verona Flavio Tosi apparso in Tv per appena 1 ora e 54 minuti.
SE GILETTI PORTA BENE
francesca barra e matteo salvini
Inoltre, l’«Arena» di Massimo Giletti è il programma più fortunato per Salvini: domenica 8 febbraio viene visto da 4milioni 424 mila, mentre il 22 febbraio da 4 milioni 691mila spettatori con il 23% di share. Il «Ballarò» del 20 gennaio (share 5,90% 1 milioni e 460mila spettatori) e «Che tempo che fa» (11,01% e 3 milioni 136mila spettatori) sono gli unici due programmi nei quali il numero uno della Lega, in quella giornata, non ha partecipato ad altri programmi televisivi.
L’8 gennaio, ad esempio, alle 9 era ad «Agorà» poco dopo ad «Omnibus», dopo pranzo a SkyTg24 e la sera nel salotto di Bruno Vespa a «Porta a Porta». Insomma, uno stakanovista dell’etere. Così come il segretario della Fiom Maurizio Landini. Eh già, perché un’altra new entry nel talk show è proprio il numero uno della Fiom che nello stesso periodo (1 gennaio - 25 febbraio) preso in esame dalla Geca Italia è apparso in Tv per due ore, 21 minuti e 37 secondi. Meno di Salvini, ma quasi 4 volte di più della leader della Cgil, Susanna Camusso (23 minuti e 56 secondi) sei volte in più di Cisl Anna Maria Furlan (meno di 15 minuti). Non a caso, infatti, l’Agcom ha inviato una lettera alla reti chiedendo il riequilibrio delle presenze degli esponenti sindacali in Tv.
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