ANGELONA, MON AMOUR: SEMPRE PIU’ ITALIANI EMIGRANO IN GERMANIA (+40)

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Da LaStampa.it

La crisi economica nel Sud Europa spinge sempre più cittadini di questi Paesi ad emigrare in Germania, con l'Italia che nel 2012 ha fatto registrare un aumento del 40%. L'Ufficio Statistico federale rivela che in termini assoluti l'Italia è il Paese che lo scorso anno ha visto più partenze verso la Germania dei propri cittadini rispetto a Spagna, Grecia e Portogallo.

Mentre rispetto al 2011 il numero di italiani emigrati nel Paese di Goethe è cresciuto di 12mila unità nel 2012, a lasciare la Grecia lo scorso anno sono state 10mila persone in più, 9mila in più sono arrivate dalla Spagna e 4mila in più dal Portogallo. In totale l'immigrazione dai Paesi dell'Ue ha fatto registrare nel 2012 un balzo del 18%, con un aumento di 96mila stranieri rispetto al 2011. Se si tiene conto degli stranieri immigrati in Germania da ogni parte del mondo, nel 2012 si è arrivati ad un record di 369mila persone, il numero più alto dal 1995.

Secondo i dati preliminari diffusi dall'Ufficio di statistica, Destatis, l'anno scorso 1,08 milioni di persone si sono trasferite in Germania, un aumento del 13% rispetto al 2011, un volume da ultimo osservato nel 1995. L'emigrazione dalla Germania verso altri Paesi ha riguardato, invece, 712mila persone, un aumento annuo di 33mila unità o del 5% così che il saldo è un aumento di 369mila del flusso verso il Paese, anche questo un nuovo record dal 1995.

Sul totale degli immigrati, 966mila erano stranieri (+15% rispetto al 2011) e ad aumentare sono stati soprattutto gli arrivi dall'Unione Europea (+18% o 96mila persone) con un picco fra i Paesi in crisi e un forte aumento tra gli italiani: gli arrivi dal nostro Paese sono aumentati del 40% rispetto al 2011 (+12mila persone), quelli dalla Spagna del 45% (+9mila) e quelli da Grecia e Portogallo del 43% per ciascun paese con incrementi rispettivamente di 10mila e 4mila persone, al netto dei deflussi di tedeschi verso questi Paesi.

In aumento anche l'immigrazione da Paesi di recente adesione alla Ue come Slovenia (+62%), Ungheria (+31%), Romania (+23%), Bulgaria (+14%) e Polonia (+8%) dal quale proviene, in termini assoluti, il gruppo più numeroso di nuovi immigranti. Tre quarti degli immigrati si è diretta verso cinque Bundeslaender, nell'ordine Baviera, Renania del Nord-Vestfalia, Baden-Wuerttemberg, Assia e Bassa Sassonia. Secondo il consiglio di esperti della Fondazione tedesca sull'integrazione e la migrazione (Svr), i nuovi immigranti sono circa 10 anni più giovani della media dei cittadini tedeschi e hanno nella maggioranza una laurea universitaria.

 

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