LA PISTA BULGARA - MICHELLE BONEV SGANCIA LA BOMBA: “BERLUSCONI RICATTATO DALLA PASCALE E DA MOLTE ALTRE PERSONE”

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Giuseppe Di Piazza per "Il Corriere della Sera"


Sono giorni di montagne più russe che bulgare per l'attrice e produttrice italo-bulgara Michelle Bonev, 42 anni, recente «pentita» della grande berlusconeide. Bonev ha affermato di aver avuto una storia con Francesca Pascale e un'avventura con Berlusconi al fine di sbloccare una sua produzione tv.

Queste accuse le ha scritte sul suo blog e le ha ripetute in tv, da Santoro. Poi silenzio. E oggi queste risposte al Corriere , dove afferma - tra l'altro - che, poco prima di andare in onda, ha cercato Silvio Berlusconi - «ricattato da molte persone, in primis dalla sua fidanzata» - per convincerlo a dire la verità.

Francesca Pascale ha reso noti alcuni suoi sms di un paio di mesi fa: «Voi state sulle copertine dei settimanali e io sono distrutta... con un'azienda messa in liquidazione. Due mesi fa ti avevo scritto che avevo bisogno di incontrare Silvio e ancora sto aspettando la risposta». Cosa voleva chiedergli?
«Prima di andare a "Servizio Pubblico" volevo parlare con Francesca e Silvio e far capire loro che non possiamo andare avanti così. Che non si può dedicare il proprio tempo a intrighi di palazzo, depravazioni e ridicole messe in scena.

Dopo una profonda analisi ho capito che era tutto sbagliato, volevo lo capissero anche loro. Mi dispiace non abbiano voluto ascoltarmi».

Cosa avrebbe detto in sostanza a Berlusconi?
«Che dire la verità libera da qualsiasi ricatto e Silvio Berlusconi è ricattato da molte persone, in primis dalla sua "fidanzata". Sì, l'uomo che decide ancora le sorti del nostro governo è un uomo sottomesso e manovrato da altri».

Ha agito per vendetta perché la sua ex amica Pascale non favoriva il suo incontro con Berlusconi?
«Mi dispiace per Francesca perché vedo in lei me, anch'io ero disposta a tutto pur di arrivare; avevo valori che poi ho calpestato nel nome di un sogno che è diventato un incubo».

Lei ha raccontato di essere stata con Berlusconi per sbloccare una produzione. Pensava che fosse il modo «normale» di agire in Italia?
«Io ho fatto parte di quel sistema, e so quanto è pericoloso. Ti guardi intorno e vedi che così fan tutti».

In questo momento ha una storia d'amore? Il suo compagno non è addolorato di quanto lei ha raccontato?
«Sette mesi fa ho iniziato un percorso di autoanalisi che mi ha portato alla decisione di oggi: vivere nella verità. Ero fidanzata da 5 anni con un ricco industriale pratese, molto più grande di me, e stavo per sposarlo.

Sarà che all'età di 17 anni sono stata abbandonata da mio padre, ma ho sempre cercato la sicurezza negli uomini con cui sono stata. Ma non ero mai felice. Ho deciso quindi di troncare con lui e rinunciare a tutti i benefici economici che avevo. Poi ho conosciuto Jacopo. Ci siamo subito innamorati, è un uomo integro».

Sul web complimenti ma anche insulti.
«La maggior parte dei messaggi sono di sostegno. Avrei potuto continuare a fare compromessi. Ma la verità è che io non ho mai avuto ciò che volevo, perché non sono mai stata felice».

Perché non è stata felice? Ha fatto l'attrice in Italia, è diventata produttrice...
«All'inizio della carriera ho provato ad andare avanti solo col talento, ma presto mi hanno fatto capire che non basta. Il sistema funziona così: tu ti comprometti e ti danno quello che vuoi».

Francesca Pascale annuncia querela e chiede un risarcimento da 10 milioni di euro. Lei ha le prove di quanto ha detto, e cioè che avete avuto una relazione?
«Non ho ricevuto alcuna querela o presunte "richieste di risarcimento", come leggo su alcuni giornali. In ogni caso sono pronta a sostenere la verità anche davanti ai magistrati».

Che cosa l'ha spinta a scrivere quel che ha scritto?
«Ho sempre pensato che i compromessi che accettavo facessero male solo a me, ora ho capito che fanno male all'intera comunità. Ci sono stati momenti in cui pensavo di voler bene a queste persone e che loro me ne volessero, ma era un'illusione».

 

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