MONTI PRESENTA L’ICI SUGLI IMMOBILI DELLA CHIESA (CONCORDATA COL VATICANO) - PURE L'UE INFIERISCE SULLE OLIMPIADI DI ROMA - BANANA-MILLS, IL PM CHIEDE CHE LA PRESCRIZIONE SCATTI “TRA MAGGIO E LUGLIO” - SANTADECHÉ DIFENDE SPACCAROTELLA: “UN AGENTE CHE SBAGLIA NON È UN ASSASSINO. RISPONDE IL PADRE DI GABRIELE SANDRI - PDL, SCOPPIA IL CASO DELLE TESSERE DI SALERNO - MELONI PASIONARIA CONTRO MONTI - CSM: SOLO UN BUFFETTO A INGROIA “PARTIGIANO” - ANSELMI: GIUSTI I NUOVI CRITERI PER DARE I FONDI AI GIORNALI…

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1 - MONTI, GOVERNO PRESENTERA' EMENDAMENTO SU ICI CHIESA
(ANSA) - In merito all'esenzione dall'imposta comunale sugli immobili riservata a tutti gli enti non commerciali, il Presidente del Consiglio Mario Monti ha comunicato al Vice Presidente della Commissione UE, Joaquin Almunia, la sua intenzione di presentare al Parlamento un emendamento che chiarisca la questione.

2 - MONTI,CHIESA PAGA ICI SE IMMOBILE IN PARTE COMMERCIALE
(ANSA) - L'esenzione dall'Ici per la Chiesa fa riferimento solo agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un'attività non commerciale. Lo precisa Mario Monti. L'emendamento annunciato abrogherà norme che prevedono l'esenzione a immobili dove l'attività commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente.

3 - ROMA 2020: UE, GIOCHI COSTOSI, RENDIMENTO A BREVE NON EVIDENTE...
(Adnkronos) - L'organizzazione delle Olimpiadi "e' un'operazione dal punto di vista finanziario molto costosa e il rendimento nel breve termine non e' sempre evidente". E' quanto ha sottolineato Amadeu Altafaj, portavoce del commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, a proposito del 'no' italiano alla candidatura di Roma per le i Giochi del 2020.

"La Commissione europea non ha commenti particolari da fare su qualcosa che resta una decisione sovrana delle autorita' italiane", ha premesso Altafaj che, rispondendo alla domanda se sia stata una 'scelta saggia' da parte del governo quella di rinunciare alle Olimpiadi in un momento di crisi, ha replicato: "Noi speriamo che in materia di bilancio tutte le decisioni che le autorita' italiane prenderanno siano sagge".

4 - MILLS: PM, PRESCRIZIONE TRA 3 MAGGIO E META' LUGLIO 2012
(ANSA) - Per il pm Fabio De Pasquale la prescrizione del reato contestato a Berlusconi al processo Mills, a seconda di alcune variabili offerte anche dalla giurisprudenza, cade tra il 3 maggio e la metà di luglio di quest'anno. Il calcolo è stato fatto dallo stesso pm al termine della sua requisitoria, durante la quale ha chiesto 5 anni di carcere per l'ex premier.

De Pasquale nel calcolare i termini di prescrizione ha stabilito la data del 3 maggio prossimo qualora il reato sia stato commesso l'11 novembre del '99 mentre ha indicato la meta' di luglio nel caso in cui il reato, come lui stesso sostiene, sia stato commesso il 29 febbraio 2000. In questo conteggio peraltro De Pasquale ha stabilito che le sospensioni della prescrizione che ci sono state nel corso del processo, in particolare quelle dovute agli stop in attesa della decisione della Consulta (sul lodo Alfano e sul legittimo impedimento), sono terminate con la ripresa del dibattimento e non, come ha sostenuto la difesa, subito dopo la decisione della Corte Costituzionale.

5 - CASO MILLS: DIFESA, LEGALE INGLESE FECE CONDANNARE BERLUSCONI...
(Adnkronos) - David Mills non solo non 'aggiusto'' le sue testimonianze ai processi All Iberian e Guardia di Finanza del 1997 e 1998 per favorire Silvio Berlusconi, ma proprio in seguito alle sue dichiarazioni l'ex premier venne condannato in primo grado in entrambi i processi. Nell'aula del processo sul caso Mills, dove Silvio Berlusconi risponde di corruzione in atti giudiziari, l'avvocato Niccolo' Ghedini parte proprio dai processi dell'epoca immediatamente successiva a Mani Pulite per provare l'innocenza del leader del Pdl.

Il difensore, che ha iniziato in tarda mattinata la sua arringa, ha prima sottolineato ancora una volta il 'taglio' dei testi operato dai giudici in danno al diritto di difesa, quindi ha cominciato ad esaminare i cambiamenti del capo di imputazione operato nel procedimento per poi passare a riassumere brevemente le tappe e le sentenze (le prime di condanna, ndr) dei processi per i quali Berlusconi avrebbe pagato Mills. Un "asserito pagamento" che sarebbe arrivato, per di piu', ben prima delle pronunce di prescrizione e assoluzione succedute in secondo grado e in Cassazione.

6 - SANTANCHE'SUL CASO SANDRI-SPACCAROTELLA: AGENTE CHE SBAGLIA NON E' ASSASSINO...
(ANSA) - "Gli uomini delle forze dell'ordine anche se sbagliano non sono mai assassini": non c'é il nome di Luigi Spaccarotella, ma il post su Twitter e su Facebook di Daniela Santanché ha raccolto in meno di quattro ore oltre 2.200 commenti. Quasi tutti sono negativi e spesso mettono esplicitamente in relazione il giudizio espresso dalla parlamentare del Pdl con la vicenda del poliziotto condannato per l'omicidio di Gabriele Sandri e da oggi in carcere.

Il più leggero è "Vergognati" o "vorrei vedere fosse successo a tuo figlio", quindi una sequela di epiteti insulti. Uno dei commenti è "...lo dicevano anche quelli della Uno bianca...", molti "Giustizia per Gabriele" ed anche "ricordiamocelo alle prossime elezioni" oppure "un poliziotto che sbaglia deve pagare, come voi politici". Rari i commenti in difesa, tra cui "cara Daniela, tutti hanno capito il senso della tua frase ma vogliono strumentalizzarla". In 166 hanno cliccato su "mi piace".

7 - SANDRI: IL PADRE, PER SANTANCHE' LEGGE NON UGUALE PER TUTTI ...
(ANSA) - "Devo pensare che per la Santanchè la legge non è uguale per tutti": lo ha detto a Sky Tg24 Giorgio Sandri, padre di Gabriele, replicando alla parlamentare del Pdl che ha criticato la sentenza con cui la Cassazione ha condannato l'agente di polizia Luigi Spaccarotella per l'omicidio del giovane tifoso laziale, avvenuto l'11 novembre 2007. "Mi dispiace - ha detto ancora Giorgio Sandri - perché noi abbiamo sempre cercato di mandare messaggi diversi, abbiamo affrontato questo processo combattendo contro un individuo che si è macchiato di un delitto e di un gesto scellerato, non certo contro le istituzioni e tanto meno contro la polizia. Ho sempre detto, e ancora oggi voglio ricordare, che le prime persone a spendere parole per Gabriele, e per noi, sono stati il Capo della Polizia e il Capo dello Stato".

8 - PDL: SCOPPIA CASO SALERNO, PER RUSSO-IANNONE 'PIENA FIDUCIA IN GIUDICI'...
(Adnkronos) - Scoppia una nuova grana nel Pdl. Stavolta nel salernitano. La notizia del sequestro del tesseramento Pdl della provincia di Salerno ha mandato in fibrillazioni i vertici locali del partito e fatto scattare l'allarme anche in via dell'Umilta'. ''Pur non conoscendo le motivazioni di tale disposizione, nutriamo piena fiducia nell'operato della magistratura'', sottolineano i coordinatori provinciali pidiellini Antonio Mauro Russo e Antonio Iannone, che spiegano nel dettaglio le procedure di iscrizione per il 2011 e assicurano: ''Siamo pronti a plaudire all'iniziativa se dovessero essre individuate delle 'mele marce'.

''Le procedure di iscrizione al partito -sottolineano- erano aperte e prevedevano la possibilita' per chiunque, e senza un preventivo controllo per il livello provinciale, di operare l'adesione. E' ben noto che le schede di adesione, non recanti nemmeno l'indicazione del presentatore dell'aspirante iscritto, potevano essere scaricate da internet ed inviate direttamente a Roma correlate da ricevuta di pagamento individuale e copia fotostatica di un documento di riconoscimento valido''.

9 - GIORGIA MELONI (PDL) ALLA ZANZARA SU RADIO 24 CONTRO MONTI: "UN UOMO SOLO CONTRO L'ITALIA. BUTTATO A MARE LAVORO DI DUE ANNI. CI HA FATTO FARE UNA FIGURACCIA. HA DETTO AL MONDO CHE FACCIAMO SCHIFO"...
"Monti certifica al cospetto del mondo l'inaffidabilità dell'Italia, dice in pratica che da qui ai prossimi 10 anni la nostra economia è massacrata e non si risolleverà. Ci ha fatto fare una figuraccia al cospetto del mondo. Queste Olimpiadi avrebbero dato un impulso economico. Facciamo schifo? Allora rinunciamo all'Expo, rinunciamo alla fiera del Levante, mangiamoci i pesci dell'acquario di Genova".

Lo dice alla Zanzara su Radio 24 l'ex ministro della Gioventù Giorgia Meloni, del Pdl. "Sulle Olimpiadi di Roma si erano espressi tutti i livelli istituzionali, tutti a favore - dice la Meloni alla Zanzara - e una persona sola di fronte agli altri livelli istituzionali decide un'altra cosa. Un'Italia intera a favore e un presidente del consiglio contro". Recentemente alcuni esponenti del Pdl, tra cui Daniela Santanchè, hanno cambiato opinione sul governo Monti. "Santanchè? Io non cambio idea così facilmente. Alcune ministre hanno ruoli importanti e questo è positivo, ma resta un governo di persone anziane, ho fatto un calcolo: in tutto hanno 1490 anni".

10 - PD: VENDOLA, SE SI LEVASSERO DI MEZZO PARTITI NON VIVREMMO PRIMARIE COME GUERRA...
(Adnkronos) - ''Non so questo cosa significa. Se noi rivedessimo il criterio della prevalenza dell'elemento partitico nell'esperienza delle primarie, se si togliessero di mezzo i partiti e si candidassero le persone, che sono di vari partiti, e il popolo scegliesse, forse eviteremmo di vivere le primarie come una guerra''. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, rispondendo alla domanda di un giornalista che a Bari, a margine dell'incontro con il presidente della Repubblica federale di Germania Christian Wulff, gli chiedeva di commentare la volonta' espressa dal leader del Pd Pierluigi Bersani di rivedere il meccanismo delle primarie.

11 - LIBERALIZZAZIONI: RUTELLI, DOMANI NOSTRE PROPOSTE CHIAVE PER 'CRESCI ITALIA'...
(Adnkronos) - ''Il gruppo del Terzo polo del Senato (Api-Fli) condivide e sostiene l'impostazione generale che il governo ha dato sul tema delle liberalizzazioni e in tal senso ha presentato puntuali emendamenti per rafforzare ulteriormente questo processo''. Lo dichiara Francesco Rutelli, leader di Api e presidente del gruppo Api-Fli per il Terzo polo del Senato, che aggiunge: ''Il Terzo polo vuole contrastare i tentativi di mantenimento delle strettoie corporative che frenano il libero sviluppo economico del Paese".

"Il decreto 'Cresci-Italia' -prosegue- rappresenta per noi l'inizio di un percorso di liberalizzazione della societa' e del sistema economico non piu' rinviabile, anche per le positive ricadute e i benefici effetti che hanno su tutti i cittadini. E' prevista per la giornata di domani la presentazione dei punti chiave di riforma che il gruppo -conclude- intende porre nell'approvazione del decreto legge al Senato''.

12 - GIUSTIZIA: INGROIA A CONGRESSO PDCI, CSM ARCHIVIA...
(Adnkronos) - Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha approvato la delibera di maggioranza, presentata dalla prima commissione, che archivia il fascicolo relativo alla partecipazione del procuratore aggiunto di Palermo, Antonino Ingroia, al congresso del Partito dei comunisti italiani, lo scorso 30 ottobre, ma 'rimprovera' Ingroia per un intervento giudicato "inopportuno".

La proposta, che prevede inoltre la trasmissione degli atti alla quarta Commissione per l'inserimento nel fascicolo personale di Ingroia, ha avuto 16 voti tra cui quelli del vicepresidente, Michele Vietti e dei vertici della Corte di Cassazione, il primo presidente, Ernesto Lupo, e il procuratore generale, Vitaliano Esposito. Sei voti andati alla proposta di minoranza, che era stata presentata la scorsa settimana dal consigliere togato Paolo Carfi' (Movimento per la giustizia), piu' blanda, che chiede l'archiviazione ma senza l'invio degli atti. Hanno votato per questa proposta, oltre allo stesso Carfi' i quattro togati di area democratica Francesco Cassano, Vittorio Borraccetti, Francesco Vigorito e Roberto Rossi e il laico di centrosinistra Glauco Giostra. Due gli astenuti, Paolo Auriemma di Unicost e Angelantonio Racanelli di Magistratura indipendente.

13 - EDITORIA: ANSELMI, CONDIVISIBILI CRITERI FONDO, NO FINANZIAMENTI A PIOGGIA...
(Adnkronos) - I criteri indicati dal sottosegretario Paolo Peluffo per l'accesso al Fondo dell'editoria ''paiono condivisibili: parlano di giornali veri, che vendono, che danno occupazione''. Lo ha detto il presidente della Fieg Giulio Anselmi nel corso del convegno 'La carta al tempo di internet'. Per Anselmi e' ora di dire basta ''ai finanziamenti a pioggia'', ma di ''sostenere l'editoria seria che pensa al futuro''.

A giudizio del presidente della Fieg inoltre la multimedialita' e' un modo per ''articolare e differenziare l'offerta'', ma ''non e' un toccasana: senza un serio sforzo comune sulla qualita', tutti i discorsi diventano inutili''.

14 - EDITORIA: PELUFFO, TASSAZIONE NON AGEVOLATA FRENA SVILUPPO ONLINE...
(Adnkronos) - Lo sviluppo dell'editoria online italiana e' frenato dalla tassazione non agevolata rispetto all'editoria cartacea: il risultato e' ''una forte discriminazione'' rispetto alle piattaforme la cui origine e' in altri paesi, come l'Irlanda per Google, senza contare che da queste ultime ''il fisco non prende una lira''. A sottolinearlo e' il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria Paolo Peluffo nel corso del convegno su 'La carta al tempo di internet'.

Peluffo ha spiegato di avere ''posto il problema nella 'cabina di regia' relativa all'Agenda digitale'' e di avere ''sensibilizzato sul tema il collega Vieri Ceriani'', sottosegretario all'Economia. Tuttavia a seguito delle norme europee intervenire su questo terreno ''non e' semplice'', avverte Peluffo.

Il presupposto e' che i prodotti dell'editoria cartacea in Italia godono di una tassazione agevolata al 4%, quelli del'online ''al 21% con la quota che salira' al 23%'', spiega il sottosegretario. Tuttavia c'e' una direttiva europea sull'Iva che e' ''difficilmente superabile'', ma ''la questione e' sul tappeto e va valutata''. Anche perche' non solo ne va di mezzo lo sviluppo dei prodotti online nazionali ma a farne le spese e', appunto, anche il fisco italiano'' a causa dei mancati ricavi dalle piattaforme che hanno la loro sede in altri paesi. ''Subiamo una discriminazione forte'', ribadisce Peluffo.

Di certo gli investimenti nell'editoria sul web saranno tra i criteri che il Governo indichera' per i giornali che vogliono accedere ai finanziamenti del Fondo per l'editoria. ''La velocita' del cambiamento rispetto alla fruizione tradizionale e' molto forte - spiega il sottosegretario - e di sicuro abbiamo un problema di contenuti''.

Di qui il modello duplice che viene indicato per il ''futuro delle nostre imprese: una forte editoria che conservi il modello cartaceo, che va sostenuta, e nello stesso tempo che sia in grado di fornire proprie piattaforme per l'online. Questo perche' - conclude - abbiamo una fascia molto ampia di lettori che non si trasferiscono al digitale ma anche una altra che ne fa uso'' in modo quasi esclusivo.

 

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