NUNZIA LADY ASL! CONTRO LA DE GIROLAMO, PIZZICATA A GOVERNARE CON I FEDELISSIMI LA ASL DI BENEVENTO DAL SALOTTO DEL PADRE, SI LEVA SOLO LA VOCE DI CLEMENTONE MASTELLA: “FOSSE TOCCATO A ME…”

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Vincenzo Iurillo per "Il Fatto Quotidiano"

"Guardi, non voglio sembrare l`avvoltoio che ride delle disgrazie altrui. Anche perché apprendere questa storia rinnova in me una sofferenza. Mai superata". L`affaire De Girolamo secondo Clemente Mastella, l`ex Signore di Benevento. Prima che la giovane ministra delle larghe intese ne prendesse il posto nel potere locale.

Ora è Nunzia nella bufera. Si è scoperto che nel 2012 è stata registrata di nascosto mentre a casa del padre e in compagnia dei vertici Asl e dei suoi più stretti collaboratori, ordina controlli contro ospedali "sgraditi", discute di come orientare la gara del 118, tratta le ubicazioni di presidi sanitari secondo il criterio della "vicinanza" dei sindaci.

Il Fatto ne ha pubblicato le trascrizioni. Si trovano in un`informativa della Finanza allegata a un`inchiesta per truffe e malversazioni nella sanità pubblica. La De Girolamo ha replicato annunciando azioni legali a tutela della propria onorabilità e ribadendo circostanza peraltro sottolineata anche da noi - di non essere indagata.

La prima cosa che le è venuta in mente leggendo le registrazioni in casa De Girolamo?
Fosse toccato a me...

Fosse toccato a lei?
Mi avrebbero messo in galera con grande rumore. Invece i protagonisti di questa vicenda hanno goduto di una indulgenza mediatico-giudiziaria che io non ho avuto. Sono contento che ne abbiano beneficiato.

Gennaio 2008: per vicende di pressioni per nomine in un`Asl e altri enti pubblici, sua moglie fu arrestata mentre era presidente del consiglio regionale della Campania. Lei, indagato, si dimise da ministro della Giustizia e tolse la fiducia a Prodi.
Ci accusarono di fatti di una consistenza molto modesta rispetto a quelli che ho letto oggi (ieri, ndr). Non mi fu risparmiato nulla. Ma ho smesso di lamentarmi. Anche se un po` mi rode di essere stato considerato, io e solo io, una specie di anomalia del sistema.

Ma le sembra giusto che si discuta in sedi private e in quel modo di questioni di rilevanza pubblica?
Lo domandi alla De Girolamo.

Anche lei e i dirigenti dell`Udeur ne discutevate più o meno allo stesso modo.
È la politica.

Però Mastella ormai è sinonimo di clientela.
Quello che per gli altri è normale per me diventa anormale. Ha visto che differenza di trattamento tra il mio volo di Stato del 2006 e quello della Boldrini? E non parlo del piano giudiziario.

Negli anni in cui lei era ministro la De Girolamo non riusciva a farsi eleggere nel Consiglio comunale di Benevento. Eppure poco dopo è diventata deputata, e ora ministra.
La politica dei partiti avrebbe bisogno di una territorialità vera.

Tra le ragioni dell`arresto di sua moglie, una frase al telefono in cui diceva che il manager di una Asl era "un uomo morto".
Fu chiesta una verifica all`Accademia della Crusca per chiarire l`autentico significato dell`espressione, pensi un po`. Credendo che nascondesse chissà quale minaccia, quando mia moglie intendeva soltanto dire che con quel manager - che purtroppo poi qualche anno dopo è morto davvero - non intendeva avere niente a che fare. Poi leggo il linguaggio della De Girolamo... Beh, in bocca a un uomo ‘vaffanculo` ci può stare, ma in una signora denota una certa carenza di stile...".

Ma lei è il leader dell`unico partito dell`Occidente, l`Udeur, sotto indagine con l`accusa di associazione a delinquere.
Mentre un deputato e altre cinque persone, riunite a casa del padre del parlamentare, che discutono di appalti e presidi sanitari con quei toni non configurano fattispecie di reato. Ne prendo atto.

 

Nunzia De Girolamo e Francesco Boccia da _Panorama_CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO FRANCESCO BOCCIA E NUNZIA DE GIROLAMO DA CHI Sandra MastellaFRANCESCO BOCCIA E NUNZIA DE GIROLAMO DA CHI MASTELLA COVERnunzia degerolamo 01