
DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E…
Da "Panorama"
1 - SAN RAFFAELE, CONTO SALATO PER L'UNIVERSITÃ...
La convalescenza dopo un delicato intervento chirurgico non ha impedito a Giuseppe Profiti, presidente della Fondazione San Raffaele, di dare il benservito con una lettera a Gianna Zoppei, da oltre vent'anni sovrintendente sanitario dell'ospedale San Raffaele e braccio destro del fondatore, don Luigi Verzé, e di chiedere 6 milioni di euro al direttore generale dell'università , Raffaella Voltolini, per il pagamento degli spazi e dei lavori compiuti dalla fondazione in favore dell'ateneo. Invano don Verzé ha minacciato di ritirare le deleghe al consiglio.
Intanto si aprono due nuovi fronti di indagine per la procura di Milano: il falso in bilancio e i rapporti di don Verzé con l'architetto Renato Sarno, indagato con Filippo Penati del Pd per le tangenti rosse
2 - LITE IN CASA CISL: D'ANTONI ATTACCA...
L'ex segretario generale della Cisl, Sergio D'Antoni, ora deputato del Pd, risponde piccato a chi gli chiede se apprezzi il «Manifesto per la buona politica e il bene comune» presentato recentemente da alcune organizzazioni cattoliche, tra cui la Cisl del suo successore Raffaele Bonanni e il Movimento cristiano lavoratori di Carlo Costalli: «Ma se hanno copiato il mio programma di Democrazia europea di dieci anni fa...». E se lui avesse prima ancora copiato dalla Cisl?
3 - ADDETTI STAMPA IN FUGA DAL SOTTOSEGRETARIO...
Impossibile resistere, nell'ufficio stampa del sottosegretario alla Giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati, dove da inizio legislatura a oggi sono transitati ben 26 addetti stampa, in media uno ogni mese e mezzo, tutti ingaggiati con regolare contratto e tutti di passaggio. Qualcuno non è andato bene alla vulcanica Casellati, altri avrebbero rinunciato spontaneamente al lavoro piuttosto che assecondare la particolare ansia da prestazione mediatica del sottosegretario, che sembra renda la vita dura ai propri collaboratori giornalistici. (P.D.G.)
4 - FATE LARGO, PASSA LA MELONI...
«Fate largo all'Italia che avanza»: è questo il titolo della XIII edizione di Atreju, festa nazionale della Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl guidato dalla deputata Annagrazia Calabria (coordinatrice) e dal ministro Giorgia Meloni (presidente), aiutate nell'organizzazione dal giornalista, e sindaco di Terracina, Nicola Procaccini.
Dal 7 all'11 settembre, nel Parco del Celio a Roma si parlerà , fra le altre cose, di occupazione giovanile (con Maurizio Sacconi, Enrico Letta, Raffaele Bonanni, Enrico Giovannini), diritti delle generazioni future (Roberto Formigoni, Beppe Fioroni, Mara Carfagna, Roberto Rao) e, soprattutto, di una proposta bipartisan discussa da quattro giovani politici (Raffaele Fitto, Giuseppe Scopelliti, Flavio Tosi, Catiuscia Marini): una commissione parlamentare che valuti l'impatto sugli under 40 di ogni nuova legge.
E poi ci saranno gli aperitivi letterari (Giordano Bruno Guerri), i concerti (Max Pezzali e Davide Van De Sfroos), un faccia a faccia tra Gianni Alemanno e Giuliano Pisapia, il premio Atreju assegnato anche alla nazionale di pallanuoto campione del mondo. Fino ai tradizionali scherzi agli ospiti d'onore come Silvio Berlusconi che, di fatto, riaprirà proprio qui la stagione politica ufficiale.
Grande curiosità desta inoltre Angelino Alfano. Al segretario Atreju chiederà di insistere su congressi e tesseramento. I giovani pdl desiderano infatti più democrazia. Una parola che fa rima con autonomia e prevede, appunto, un tesseramento indipendente da quello del Pdl. Alfano e Berlusconi lo concederanno? (C.P.)
5 - IL «TROTA» SFIDA MARONI NEL CUORE DELLA LEGA...
Le tensioni della Lega hanno raggiunto il cuore del movimento: Brescia e Varese. Nella prima Renzo Bossi (il «Trota») vuole sostituire Stefano Borghesi, segretario provinciale. Ma la base sta con Borghesi, sostenuto dal ministro Roberto Maroni. Scontro in vista anche a Varese: la sezione è guidata da Stefano Candiani, vicino a Maroni. Ma il capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni, fedelissimo di Umberto Bossi, starebbe pensando a un nuovo segretario. (I.G.)
6 - CAGLIARI: SUL PORTO ZEDDA CEDE IL PASSO A CAPPELLACCI...
Cappellacci sconfigge Zedda per un presidente a zero. Il senatore del Pdl Piergiorgio Massidda s'insedia infatti sulla poltrona di presidente del porto di Cagliari. Nella battaglia per la conquista del principale approdo sardo ha vinto l'accordo tra il ministro Altero Matteoli e il governatore Ugo Cappellacci. Grande sconfitto è il neosindaco di Cagliari Massimo Zedda. (G.P.)
7 - COPPIE GAY: PAOLA CONCIA PREPARA UNA CLASS ACTION...
Sono già 30 le coppie di omosessuali sposate all'estero che hanno risposto all'appello su Facebook di Paola Concia, deputata pd e neosposa di Ricarda Trautmann in Germania. Obiettivo: una class action alla Corte di giustizia europea per il riconoscimento delle loro nozze in Italia. A fianco di Concia si sono già mobilitati anche Sergio Lo Giudice, capogruppo pd al Comune di Bologna, e Michele Giarratano: si sono appena sposati a Oslo e chiederanno di iscrivere la loro unione nel registro dei matrimoni di Bologna
(A.P.)
8 - SCONTRO DI FAMIGLIA A CASA DI LUISELLA...
Se Luisella Costamagna, defenestrata da In onda su La7 in favore di Nicola Porro, andasse a condurre, come si dice, Omnibus weekend, si profilerebbe uno scontro familiare. Alla stessa ora su Raitre va infatti in onda Agorà , tra i cui autori c'è Dario Bussolan, marito della conduttrice. Ma c'è chi scommette che alla fine per lei spunterà una prima serata.
9 - PINO DANIELE COPIATO DALL'EX DEGLI OASIS?
Pino Daniele è vittima di un plagio musicale? Così si legge sul social network Youtube e su vari blog, dove i fan del cantautore partenopeo hanno messo sotto processo l'ultima fatica musicale di Noel Gallagher, ex talentuoso chitarrista della band inglese degli Oasis.
I primi 15 secondi di "The death of you and me" infatti sono molto (troppo?) simili al successo del bluesman napoletano del 1979 che si intitola "Je so pazzo". Come dire: Oasis avvisato, mezzo salvato. (S.D.M.)
10 - CAMERA NASCOSTA...
CORSI E RICORSI - S'accende il dibattito sul nuovo Parlamento. In prima linea c'è Eugenio Mazzarella (Pd) che, da professore di filosofia (e napoletano), così sintetizza: «Taglia, riduci e dimezza, il Parlamento leggero finirà come il partito leggero. Urge riflessione: forse è meglio una Camera intera che due a metà ». Che si sia ispirato ai corsi e ricorsi storici del conterraneo Giambattista Vico?
«MINZO» SOTTO VENTO - Dialogo sull'informazione, in piazza a Bellaria, tra Augusto Minzolini, l'ex notista principe del Transatlantico ora direttore del «Tg1», e il sottoscritto. Incontro ok, tranne un disguido: gli avevo dato appuntamento al ristorante Libeccio, ma «Minzo» si è confuso presentandosi alla trattoria Scirocco. Di questi tempi, capita a tutti di perdere la tramontana...
VOGLIA DI BARRICATE- Nostalgia di barricate per Marcello De Angelis, deputato pdl. Senza peli sulla lingua, dice che, nel partito, non riesce a farsi ascoltare a meno che non tiri calci nei c... E confessa: «A ben pensarci, era la mia specialità da studente impegnato in politica». Il direttore del Secolo d'Italia sa farsi rispettare: magari con i colpi bassi. (Giancarlo Mazzuca, parlamentare Pdl)
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