
DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL…
Da "Panorama", in edicola domani
L'interessamento del cardinale Leonardo Sandri all'assegnazione degli appalti del G8, nel 2008; i rapporti tra l'ex segretario di Stato Angelo Sodano e la famiglia Ligresti per la vendita di alcune proprietà del Vaticano vicino a Roma; il ruolo dello Ior nella liberazione dell'assessore democristiano della Regione Campania Ciro Cirillo, sequestrato dalle Brigate rosse nel 1981. Sono alcune delle rivelazioni contenute in un archivio segreto vaticano che il settimanale Panorama pubblica nel numero in edicola da domani, giovedì 31 maggio.
L'archivio in questione è quello di monsignor Pietrino Principe, morto il 25 agosto 2010. Per 42 anni a monsignor Principe è stata affidata la direzione dell'Ufficio cifra, da cui partono tuttora i cablo in codice segreto destinati alle nunziature di tutto il mondo, con i documenti più riservati. Monsignor Principe, ricorda Panorama, era anche il braccio destro del cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Tra le carte pubblicate da Panorama c'è un appunto, datato 25 marzo 2008. Quel giorno Bernardo Carchella, consigliere delegato dell'Impresa Carchella, trasmette a Principe una nota relativa alla proposta di appalti per l'organizzazione del G8 della Maddalena. La nota è conservata con il biglietto da visita di Carchella. L'appunto riporta l'elenco delle opere previste per il G8 per circa 300 milioni di euro. C'è un'annotazione: «I lavori saranno aggiudicati e gestiti tramite la struttura coordinata dall'ingegner Angelo Balducci».
A margine, un appunto a matita di Principe: «Telefonato al cardinale Sandri, 83400, il 26 marzo 2008». Il monsignore dunque riceve l'elenco dei lavori della Maddalena e l'indicazione di chi dovrà gestire l'appalto. E il giorno seguente chiama il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali ed ex sostituto alla segreteria di Stato. Le ragioni sono tutte da spiegare.
Un altro appunto potrebbe gettare invece luce nuova sul sequestro Cirillo. Il 27 aprile 1981 a Torre del Greco (Napoli) un commando delle Br rapisce l'assessore. La trattativa per la liberazione dura 90 giorni con la partecipazione di funzionari dei servizi segreti, boss della camorra, terroristi ed esponenti della Dc. Fino alla liberazione di Cirillo, il 23 luglio 1981.
Una storia ancora da chiarire. Ora spunta dall'archivio del braccio destro di Sodano un foglio a quadretti un po' ingiallito, scritto a mano con inchiostro blu. La grafia è di Principe: «Il caso Cirillo l'ha risolto Valori prendendo soldi dalla Seat (Silvano) - Dardozzi - Fiat». Il foglio risale al 1994. Chi è il Valori citato in quelle poche righe? Si tratta di Giancarlo Elia Valori?
DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL…
DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE…
DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP? – FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER…
FLASH – CARLO CALENDA VUOLE INCASTRARE FRATELLI D’ITALIA, LEGA E PD: DOMANI ALLA CAMERA I DEPUTATI…
DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È…
DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM…