orban gay pride

L’UNIONE EUROPEA HA UN ENORME PROBLEMA IN CASA: ORBAN - IL PARLAMENTO UNGHERESE APPROVA LA LEGGE PER VIETARE IL “PRIDE” E CONSENTE ALLE AUTORITÀ DI UTILIZZARE UN SOFTWARE DI RICONOSCIMENTO FACCIALE PER IDENTIFICARE I PARTECIPANTI - IL PROVVEDIMENTO INTRODUCE IL REATO DI ORGANIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE A EVENTI CHE VIOLANO LA "LEGGE SULLA PROTEZIONE DEI MINORI" (CHE E’ GIA’ VALSA A BUDAPEST IL DEFERIMENTO DAVANTI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UE E VIETA DI MOSTRARE AI MINORI QUALSIASI CONTENUTO CHE RITRAGGA O PROMUOVA L'OMOSESSUALITÀ O IL CAMBIO DI SESSO) - ORBAN ESULTA: “L’IDEOLOGIA WOKE NON METTERÀ IN PERICOLO I NOSTRI FIGLI” - E L’UE CHE FA? ESPRIME “VICINANZA” ALLA COMUNITA’ LGBTQ+…

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UNGHERIA, PARLAMENTO APPROVA LA LEGGE PER VIETARE IL PRIDE

viktor orban vladimir putin

(ANSA) - BRUXELLES, 18 MAR - Il Parlamento ungherese ha approvato la legge che vieta il Budapest Pride e consente alle autorità di utilizzare un software di riconoscimento facciale per identificare i partecipanti. Lo riferiscono media locali. Sulla legge hanno votato a favore i due partiti che formano la coalizione di governo, Fidesz del premier Viktor Orban, e il Kdnp.

 

Il provvedimento introduce il reato di organizzazione e partecipazione a eventi che violano la "legge sulla protezione dei minori", valsa a Budapest il deferimento davanti alla Corte di giustizia dell'Ue, che vieta di mostrare ai minori qualsiasi contenuto, nei media e nelle scuole, che ritragga o promuova l'omosessualità o il cambio di sesso. Il provvedimento approvato oggi prevede anche delle multe per organizzatori e partecipanti al Pride. Durante la sessione parlamentare odierna, sono stati lanciati dei fumogeni dai banchi di opposizione.

viktor orban giorgia meloni - foto lapresse

 

ORBAN, IDEOLOGIA WOKE NON METTERÀ IN PERICOLO I NOSTRI FIGLI

(ANSA) - BRUXELLES, 18 MAR - "Oggi abbiamo votato per vietare gli incontri che violano le leggi sulla tutela dei minori. In Ungheria, il diritto di un bambino a uno sviluppo fisico, mentale, intellettuale e morale sano viene prima di tutto. Non lasceremo che l'ideologia woke metta in pericolo i nostri figli". Lo scrive in un tweet il primo ministro ungherese, Viktor Orban, commentando l'approvazione della legge che vieta il Pride in Ungheria.

 

L'UE, 'SIAMO AL FIANCO DELLA COMUNITÀ LGBTQI IN UNGHERIA'

viktor orban 2

(ANSA) - BRUXELLES, 18 MAR - "La nostra è un'Unione di libertà e uguaglianza. Ognuno dovrebbe poter essere chi è, vivere e amare liberamente. Il diritto di riunirsi pacificamente è un diritto fondamentale da difendere in tutta l'Unione europea. Siamo al fianco della comunità Lgbtqi - in Ungheria e in tutti gli Stati membri". Lo scrivono in un tweet il Commissario Ue per Stato di diritto Michael McGrath e e la Commissaria per le Pari Opportunità Hadja Lahbib, commentando la legge approvata dall'Ungheria che vieta il Pride. I due tweet sono stati rilanciati dalla presidente Ursula von der Leyen.

 

SANCHEZ SU STOP DELL'UNGHERIA AL PRIDE, 'EUROPA NON LO PERMETTA'

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(ANSA) - MADRID, 18 MAR - "Europe must not allow it", Europa non deve permetterlo: è il messaggio postato in inglese sul social network X dal premier spagnolo Pedro Sanchez, che ha ritwittato la notizia della legge approvata dal Parlamento dell'Ungheria di vietare la celebrazione del Gay Pride, proposta da Victor Orban.

 

La nuova norma consentirà alle autorità di utilizzare tecnologia di riconoscimento facciale per identificare i partecipanti se celebrano qualche evento relativo all'Orgoglio gay, evidenzia il post dell'agenzia Europa Press su un'immagine di una folla festante per la celebrazione del Gay Pride con il Parlamento ungherese sullo sfondo. "L'Europa non deve permetterlo", scrive Sanchez, anche in spagnolo.

 

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ARCIGAY, 'DA UNGHERIA OK LEGGE PER VIETARE PRIDE, EUROPA AGISCA'

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - "Ecco l'Europa che non vogliamo ed ecco cosa l'Unione europea dovrebbe contrastare": così Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, ha commentato l'approvazione nel parlamento ungherese della legge che vieta il Pride in quel Paese.

 

"Non serve una corsa al riarmo per difendere l'Europa - aggiunge - serve il rigore di stabilire cosa è Europa e cosa non lo è. Serve una cultura inderogabile di democrazia, diritti, giustizia. Come saprà difendersi l'Europa se alleva in seno le serpi che l'avvelenano? Su questo pretendiamo parole chiare, inequivocabili: la politica di Orban è fuori dall'Ue, bisogna dirlo una volta per tutte, e poi agire di conseguenza utilizzando tutti gli strumenti sanzionatori nel confronti del governo ungherese e di tutela verso la comunità Lgbtqia+, oggetto di un'evidente persecuzione in quel Paese", conclude Piazzoni.

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