PER PASSERA AVANZA IL “RISCHIO RECESSIONE” - SINDACATI SUL PIEDE DI GUERRA, ELSA FORNERO ANNUNCIA LA RIFORMA DELLE PENSIONI TRA POCHI GIORNI - ‘’L’OSSERVATORE ROMANO’’ CAZZIA L’EUROPA: TROPPE INCONGNITE SULLA CRISI - LA LEGA TANA MONTI: “IL BARBIERE NON GLI HA DATO LA RICEVUTA” - SENZA ALFANO, FINITA LA PACCHIA: IL CSM CHIEDE AI PM LA POSIZIONE DI ARCIBALDO MILLER NELL’INCHIESTA P3 (A RISCHIO LA POLTRONA DI “ISPETTORE” DEL MINISTERO) - IL PATONZA SI AUTOINVITA AL CONGRESSO PPE (NESSUNO LO VOLEVA) - IL CDA RAI RINVIA ANCORA LE NOMINA - LA PERINA SFOTTE MINZO: “CHE SCUSA INVENTERÀ?”…

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1. OPPURE...
Jena per "la Stampa"
- Ecco il prossimo slogan elettorale di Alfano e Bersani: «Votate per me oppure per lui».

2. PASSERA, IN MISURE SUDDIVISIONE SACRIFICI E BENEFICI...
(ANSA)
- Il governo punta a "mettere insieme provvedimenti che sappiano suddividere sacrifici e benefici". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture, Corrado Passera, intervenendo alla tappa conclusiva degli Stati generali della Confcommercio. Passera non è voluto entrare nei dettagli del programma di governo, ma ha sottolineato che il metodo utilizzato sarà quello "dell'ascolto e del confronto".

3. PASSERA, RISCHIAMO DI RIENTRARE IN RECESSIONE...
(ANSA)
- "Siamo in un momento molto difficile. Stiamo rischiando sicuramente di rientrare in recessione". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, spiegando che le ragioni sono "esterne".

Il rischio è determinato da "cause non nostre, da ragioni esterne - ha detto Passera - dalla cattiva gestione di altri Paesi o di altri organismi. Dobbiamo fare di tutto - ha proseguito - per recuperare il segno positivo". Passera ha quindi condiviso le proposte avanzate dalla Confcommercio, punti sui quali "é difficile non essere d'accordo": dalla produttività dei servizi alla semplificazione, dalla concorrenza al rilancio del turismo.

4. L'OSSERVATORE ROMANO: DALL'EUROPA TROPPE INCOGNITE SULLA CRISI...
Da "Il Messaggero"
- «Dall'Europa nessuna svolta nella lotta alla crisi». È quanto scrive l'Osservatore Romano in un servizio dedicato alle iniziative dell'Unione europea per fare fronte alla grave situazione economica del continente. «Se l'Europa cade sui dettagli» è il titolo dell'articolo, nel quale poi si spiega: «L'Eurogruppo ha raggiunto a Bruxelles un accordo sul potenziamento del fondo salva-Stati. Nessuna cifra esatta è stata data, nessuna metodologia illustrata. Le opzioni sul tavolo restano tante. Troppe le incognite».

«Oltre al potenziamento del fondo salva-Stati - rileva poi il quotidiano della Santa Sede - sta prendendo corpo una soluzione alternativa: la possibile cooperazione tra il Fondo monetario internazionale (Fmi) e la Banca centrale europea (Bce)». «Quest'ultima - prosegue l'Osservatore - potrebbe aprire delle linee di credito attraverso l'Fmi in favore dei Paesi in difficoltà: i Trattati Ue, infatti, vietano alla Banca di prestare soldi ai Paesi.

Per il momento, tuttavia, nessuna istituzione europea ha preso in considerazione un prestito all'Fmi». Infine un riferimento al nostro Paese: «Nel corso dell'Eurogruppo di ieri, il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha espresso un giudizio positivo sulla manovra economica italiana, le cui linee sono state illustrate dal presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, in qualità di ministro dell'Economia».

5. FORNERO, RIFORMA PENSIONI ENTRO POCHI GIORNI...
(ANSA)
- "Sulla spesa pensionistica, il governo ha in preparazione, e verosimilmente sarà annunciata entro pochi giorni, una riforma incisiva ma che rispetta il principio dell'equità tra le generazioni": lo ha detto il ministro del lavoro Elsa Fornero parlando durante una deliberazione pubblica del Consiglio Affari sociali in corso a Bruxelles.

6. BONANNI, QUALCUNO PUNTA A FAR FALLIRE CONFRONTO...
(ANSA)
- "C'é qualcuno che punta, in maniera strumentale, a far fallire il confronto prima che cominci, in modo da lasciare mano libera al governo sui provvedimenti sulle pensioni". Lo afferma il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine di un seminario della Cisl 'Dall'etica delle buone intenzioni all'etica delle responsabilita". "Non voglio entrare nel merito dei provvedimenti - precisa Bonanni - perché a me interessa il confronto".

7. DAMIANO (PD), COSI' REGALIAMO VOTI ALLA LEGA...
(ANSA)
- "Preferirei un confronto preventivo sulla riforma delle pensioni. E stiamo attenti a non regalare consensi alla Lega". Lo dice in un'intervista a Repubblica l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, capogruppo del Pd in commissione a Montecitorio, secondo il quale da parte del Partito democratico è lecito mettere 'paletti' a Monti. "Più in generale - spiega - io penso che il governo non dovrebbe partire dalle pensioni ma da una patrimoniale, da una tassazione cioè sui grandi patrimoni, le rendite, le transazioni finanziarie. Perché non contabilizzare i risparmi pensionistici realizzati dal 2004 a oggi?".

Le pensioni per Damiano "hanno 'pagato' in questo Paese, hanno portato risparmi. In sette anni dal 2004 al 2011 la curva della spesa pensionistica è scesa di un punto percentuale rispetto al Pil". La riforma è indispensabile, aggiunge, "purché non si tocchino le pensioni di anzianità. Inoltre chi è stato al lavoro per 40 anni (a cui si aggiungerà un ulteriore anno di finestra mobile) ha diritto di andare in pensione senza attendere ancora".

8. LEGA AL PREMIER «TAGLIO DI CAPELLI SENZA RICEVUTA»...
Da "la Stampa"
- Il presidente del Consiglio non si sarebbe fatto rilasciare la ricevuta dal suo barbiere milanese. A sostenerlo è una interrogazione a firma Maurizio Fugatti, Gianluca Forcolin e Silvana Comaroli presentata dal gruppo della Lega Nord in Commissione Finanze. «Il nostro presidente del Consiglio, professor Mario Monti - sostengono ha pensato bene di concedersi un taglio di capelli a Milano presso il barbiere di sua fiducia. Sembra che l'artigiano non abbia rilasciato al cliente alcun documento».

9. P3: CSM CHIEDE INFORMAZIONI A PM ROMA SU CAPO ISPETTORI...
(ANSA)
- - Il Csm chiede informazioni ai pm di Roma titolari dell'inchiesta sulla P3 sulla posizione del capo degli Ispettori del ministero della Giustizia Arcibaldo Miller. L'iniziativa è della Terza Commissione di Palazzo dei marescialli, che sta valutando se ci siano gli estremi per revocare il collocamento fuori ruolo a Miller; una decisione che, se venisse presa, non avrebbe precedenti e costringerebbe il magistrato a lasciare la poltrona di capo degli 007 di via Arenula.

10. BERLUSCONI SI AUTO-INVITA AL CONGRESSO DEL PPE...
Ma.Con. per "Il Messaggero"
- Al lancio della costituente del moderati, nella cornice del Congresso del Partito popolare europeo del 7 e 8 a Marsiglia, Silvio Berlusconi non vuole mancare. Soprattutto ora che ha deciso di non ricandidarsi a presidente del Consiglio alle prossime politiche e di ritagliarsi un ruolo da padre nobile del Popolo delle libertà e del centrodestra.

Se non fosse che al congresso dei Popolari il Cavaliere non era stato invitato e che solo Angelino Alfano avrebbe dovuto rappresentare il Pdl. Ma Berlusconi, malgrado le resistenze del gruppo tedesco guidato da Angela Merkel, è riuscito alla fine ad imporsi e così ora a Berlino si teme che l'ex premier possa ripetere i fasti di Bonn, quando prese il microfono per attaccare a testa bassa giudici e comunisti.

E che soprattutto si ritrovi con la Merkel e Sarkozy che però potrebbero appellarsi alla concomitanza con il Consiglio Europeo per andarsene l'8 mattina proprio quando è previsto l'arrivo del Cavaliere, il quale potrebbe limitarsi ad incontrare il nuovo capo del governo spagnolo, il popolare Mariano Rajoy. A Marsiglia, a nome del Terzo polo, sarà presente Casini e, forse, anche Fini.

11. RAI: CDA RINVIA PACCHETTO NOMINE...
(ANSA)
- Il cda della Rai, in corso a Viale Mazzini, ha deciso - a quanto si apprende - di rinviare il pacchetto di nomine previsto. All'ordine del giorno c'erano le direzioni Risorse televisive (che vedeva indicato Valerio Fiorespino)e Sviluppo strategico (Carlo Nardello) e la vicedirezione Abbonamenti (Giancarlo Biacca).

12. PERINA (FLI), QUALE SARA' STAVOLTA SCUSA MINZOLINI?
(ANSA)
- "Quale sarà questa volta la scusa di Augusto Minzolini?", si chiede in una nota Flavia Perina, deputata di Fli e membro della commissione di Vigilanza Rai: "Ieri il Tg1 è stato nuovamente battuto dal Tg5 e non c'era la Formula Uno né alcuna altra giustificazione improbabile alla quale appigliarsi". "La titubanza della Rai nell'affrontare questa situazione - continua Perina - non è più comprensibile. Il declino di ascolti e di qualità di quello che era il primo telegiornale italiano rischia di compromettere l'idea stessa di servizio pubblico, segnandone il tramonto.

Servono scelte rapide e radicali, perché il tema dell'informazione non è meno importante di quello della crisi, anzi: in questo momento di scelte difficili e dolorose per tutto il Paese, servirebbe un 'racconto' credibile e capace di dare il senso di un grande sforzo collettivo ai sacrifici che si richiedono agli italiani. Non servizi sugli ufo o sui cani in monopattino".

 

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