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LA PROROGA DEL PNRR MANDA IN TILT LA DESTRA – IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA IL DOCUMENTO, PRESENTATO DA SOCIALISTI E POPOLARI, CHE CHIEDE IL RINVIO DI 18 MESI PER LA SCADENZA DEI “PROGETTI MATURI” DEL RECOVERY, VICINI AL COMPIMENTO, CHE PERÒ HANNO BISOGNO DI TEMPI SUPPLEMENTARI – HANNO VOTATO SÌ ANCHE GLI EURODEPUTATI DI FDI, NONOSTANTE LA POSIZIONE CONTRARIA DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI (ECR) DI CUI FANNO PARTE. E NONOSTANTE IL COMMISSARIO MELONIANO, RAFFAELE FITTO, SI SIA DETTO CONTRARIO A OGNI SLITTAMENTO DEL PNRR – ASTENUTI I DEPUTATI LEGHISTI, CHE ADERISCONO AL GRUPPO DEI PATRIOTI. EPPURE GIORGETTI CHIEDE DA MESI PIU’ TEMPO PER METTERE A TERRA IL PIANO...

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Estratto dell’articolo di Rosaria Amato per “la Repubblica”

 

raffaele fitto giorgia meloni - foto lapresse

Destra divisa al voto del Parlamento europeo sulla richiesta di 18 mesi di proroga del Pnrr. Il documento, a firma congiunta S&D (Socialisti e Democratici) e Ppe (Partito Popolare europeo) è passato con 421 voti favorevoli, 180 contrari e 55 astensioni. La richiesta si limita ai progetti "maturi", vicini al compimento, che però hanno bisogno di tempi supplementari.

 

Al sì convinto di Forza Italia, in linea sia con Palazzo Chigi che con il Ppe, a cui aderisce, si affianca il voto favorevole degli eurodeputati di Fratelli d'Italia, che invece siedono tra i banchi di Ecr (Conservatori e Riformisti Europei).

 

PNRR

«Il nostro voto non è in contrasto con la linea del vicepresidente Fitto - afferma Denis Nesci (FdI), relatore ombra del provvedimento - perché noi non chiediamo un rinvio generalizzato, che richiederebbe una lunga e complessa procedura, ma solo per i progetti definiti maturi» [...]

 

Si sono astenuti invece i deputati leghisti, che aderiscono al gruppo dei Patrioti, il cui leader, Jordan Bardella, si è schierato contro la proposta.

 

Nessuna spiegazione dal gruppo, che si è evidentemente trovato tra l'incudine e il martello, non potendo votare contro una proposta che coincide con la richiesta portata avanti da lungo tempo dal governo Meloni, e in particolare dal ministro leghista Giancarlo Giorgetti, ma neanche a favore, sfidando i propri compagni di partito europei, dai quali non è arrivato un solo sì.

 

CHIAGNI E FOTI - MEME BY EMILIANO CARLI

I leghisti non sono stati però i soli italiani a votare in modo diverso dalla formazione europea di cui fanno parte. Nella stessa situazione i Verdi, che hanno spiegato il loro no con la ferma contrarietà all'uso dei fondi del Pnrr per spese militari, ipotesi che il documento prevede per le risorse che comunque non si riuscirà a spendere, e che i parlamentari Avs definiscono «irresponsabile». Per la stessa ragione anche i deputati M5S hanno votato no, a fronte di una divisione del gruppo The Left, di cui fanno parte.

 

[...]

 

giancarlo giorgetti (8)

Ma al momento non c'è alcuna apertura da parte della Commissione: Fitto ha sottolineato che «va garantita la certezza del diritto», pur ammettendo che al momento sono stati erogati solo il 49% dei fondi disponibili.

Pnrr Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

RAFFAELE FITTO GIORGIA MELONI