"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON……
Paola Di Caro per il “Corriere della Sera”
Certi amori, ma anche certi rapporti professionali, non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. Esattamente come è tornata al suo posto Marinella Brambilla, la storica segretaria, assistente, collaboratrice, ombra di Silvio Berlusconi.
Da pochi giorni, dopo 6 anni di lontananza, ad Arcore ad assistere nel suo lavoro e a guidare il team della segreteria c' è lei, fedelissima del Cavaliere dall' inizio degli anni 80, quando ancora non c' era la politica nei pensieri di Berlusconi, quando gli uffici erano a via Rovani e la moglie dell' ex premier era Veronica Berlusconi, che a Marinella fu sempre vicina.
È tornata perché - raccontano - l' ha chiamata e voluta al suo fianco lui, facendo felice anche la famiglia che della energica, onnipresente, attenta e super partes Marinella ha sempre avuto fiducia. Ma anche nel partito hanno accolto la notizia con soddisfazione: «Lei vuole bene a Silvio, non ha ambizioni politiche, non fa favoritismi, non gli filtra le telefonate a suo piacimento. È un bene che sia tornata ad assisterlo».
La Brambilla ha avuto un ruolo importante nella vita e nella carriera di Berlusconi: figlia della governante della casa di via Rovani, sempre a fianco del Cavaliere, lo seguì anche al governo con il ruolo di capo della segreteria particolare, e per lui fu perfino processata, condannata e poi assolta: l' accusa era di falsa testimonianza per aver negato un incontro tra Berlusconi e Massimo Maria Berruti a Palazzo Chigi.
Perché non c' era movimento, contatto, telefonata, rapporto del quale non avesse contezza. Lei faceva da filtro - facendo rimanere in attesa alla cornetta anche Gianni Letta e Fedele Confalonieri -, lei contattava, concedeva, decideva come e quando si potesse parlare col Cavaliere: «È lo scudo umano di Silvio», la definizione che ne diede Veronica Berlusconi.
Tutto questo fino al 2014, quando dopo il matrimonio con Luca Pandolfi, dello staff della sicurezza di Berlusconi, un periodo part-time di lavoro seguito alla nascita del suo bambino, fu messa da parte e alla fine licenziata - si sussurrò senza smentite allora - per volere di quel «cerchio magico» guidato da Maria Rosaria Rossi: «Intorno a Berlusconi stanno facendo terra bruciata - si lamentarono allora parlamentari a lui vicini -. Marinella era l' unica che poteva tenere loro testa e sono riusciti a farla fuori».
Furono gli anni dei veleni incrociati, ai quali seguì nel 2016 la delicata operazione al cuore di Berlusconi: sembrò, in quel momento, che Marinella stesse per tornare («Gli voglio bene...», diceva lei), ma se le porte di Arcore per le sue visite private rimasero sempre aperte, non fu altrettanto per quelle degli uffici.
Fino a qualche giorno fa, quando Marinella ha ripreso il suo lavoro. In un mondo completamente diverso, che di uguale ha il sospiro di sollievo di chi la ritrova: «Finalmente, ci sei mancata».
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER…
DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE…
DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL…
DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI…
VIDEO-FLASH! - L’ARRIVO DI CECILIA SALA NELLA SUA CASA A ROMA. IN AUTO INSIEME AL COMPAGNO, DANIELE…