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LE REGOLE, LE REGOLE NON SI TOCCANO! MOSCOVICI SI SOFFIA IL NASO CON LA LETTERINA DI CONTE: ''LA PRENDIAMO IN CONSIDERAZIONE, MA AL MOMENTO LA PROCEDURA PER DEBITO È GIUSTIFICATA. MA NON SI FA ATTRAVERSO SCAMBI NÉ COMMENTI SULLE REGOLE, CHE VANNO RISPETTATE, SONO INTELLIGENTI E FAVORISCONO LA CRESCITA''. E POI SI SVEGLIA TUTTO SUDATO

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(ANSA) "Prenderemo anche in considerazione la risposta di Conte ieri, ma in questo momento una procedura per debito è giustificata, quindi andiamo a lavorare, in maniera costruttiva, per evitarla. Ma non lo si fa attraverso scambi, commenti sulle regole: lo si fa sul rispetto delle regole che sono intelligenti e favoriscono la crescita". Lo ha detto il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici rispondendo ai giornalisti entrando al summit del Pse.

TRIA E MOSCOVICI

 

"Il mio compito come commissario è fare in modo che le regole vengano rispettate, e l'Italia è un Paese che ha usufruito molto della flessibilità negli anni, per miliardi di euro", ha detto Moscovici, ricordando che il suo obiettivo è sempre quello di tenere l'Italia al centro della zona euro. "Ma non dobbiamo dimenticare che le regole sono lì per essere rispettate, ed è per questo che abbiamo ancora una discussione con le autorità italiane", ha aggiunto, "per assicurarci che le regole siano pienamente, pienamente rispettate". "Non parliamo della multa, non sono mai stato interessato, non sono mai stato a favore delle sanzioni, sono sempre una punizione, ma sono a favore del rispetto delle regole", ha concluso.