SACCOMANNI SI SCOPRE ‘’POLITICO’’ MA RENZI È PRONTO AD IMPALLINARLO, DOPO LE PRIMARIE - IL PROBLEMA SARÀ COME FARLO DIGERIRE AL COLLE. LA CANCELLIERI E GELATINA SONO IN QUOTA BELLA NAPOLI CHE CHIEDERÀ ALTRI DUE POSTI…

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DAGOREPORT
"L'economia deve essere gestita dalla politica, questo è un governo politico. Il problema riguarda le scelte economiche di questo governo. Saccomanni può tranquillamente restare a fare il mestiere che fa, il tema sono le scelte che fa il governo" dice arrotando ancora di più la erre Gianni Cuperlo in arte Finferlo intervenendo di prima mattina alla solita trasmissione tv.

L'economia deve essere gestita da un politico e Saccomanni può restare al suo posto? A Finferlo, da buon triestino, non è che stamattina hai bevuto una grappa di troppo? Gelatina è un tecnico. Macché, ci eravamo e si erano sbagliati. La prova è nel curriculum che ha accompagnato domenica scorsa l'intervista di Gelatina alla Stampa dove testualmente si legge "Fabrizio Saccomanni, classe 1942, romano, banchiere, economista e politico, ha percorso gran parte della sua carriera nella Banca d'Italia".

E per ribadire la sua vest(aglia)e politica Saccomanno si lascia andare con il Wall Street Journal ad alcune considerazioni politiche in perfetto politichese come un politico consumato. Berlusconi? "La sua uscita dal Parlamento favorirà le riforme".

Domanda? Che cazzo c'entra il ministro (si fa per dire) dell'Economia con le riforme? Il voto di fiducia dell'11 dicembre? "E' una formalità per il cambiamento di coalizione. Ora c'è una maggioranza più coesa e più determinata nel portare avanti il nostro programma" aggiunge.

Sempre su Rai-amica, ma questa volta senza tubo catodico ma alla radio, Renatino-ino-ino Brunetta da Ravello spara il suo missile quotidiano contro l'inquilino di Venti settembre. "Saccomanni è un ministro improbabile, inadatto, incapace, produttore di gaffe, tecnicamente inadeguato, ha costruito una legge di stabilità e l'ha cambiata tre volte. Ma mi chiedo, cosa aspetta a dimettersi. Dice delle cose che non hanno senso, che la ripresa è dietro l'angolo, lo dice da sei mesi, non gli crede nessuno, viene smentito tutti i giorni. Dice delle banalità infinite e Letta difende questo ministro solo perché è un ministro voluto dal Quirinale. Ma dove siamo arrivati?"

E basta Renatino perché ogni volta che attacca Saccomanno (dalle cinque alle sei volte al giorno prima e dopo i pasti) non fa altro che rafforzarlo. Tranquillo, la pratica Saccomanni, senza offesa, è più grande di te. Ci ha già pensato e se ne occuperà personalmente Matteuccio da Firenze dopo le primarie.

Il patto con Letta è chiaro. Io non ti rompo i coglioni per un anno, tu fai le riforme (e l'asino vola in cielo!). Non vuoi il rimpasto altrimenti a Bella Napoli rischia di prendergli un coccolone? Allora fai un cambio in corsa. Chi? Ormai lo sanno anche i bambini (e anche ‘'Il Messaggero'' che porta con grande evidenza la notizia): la ministrona e Saccomanno.

Il problema sarà come farlo digerire al Colle. La telefonista di Ligresti e Pappagorgia sono in quota Bella Napoli che chiederà altri due posti, poltrone padron. Per favore, aridatece Cencelli!

 

 

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