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IL SALONE DEL LIBRO DI TORINO GENERA PIÙ INDAGATI DI TANGENTOPOLI: STAVOLTA A FINIRE SOTTO INCHIESTA SONO FASSINO E L’ASSESSORE REGIONALE ALLA CULTURA ANTONELLA PARIGI - L’ES SINDACO: ‘HO AGITO PER LA CITTÀ’. L’OPPOSIZIONE CHIEDE DIMISSIONI E PASSI INDIETRO - IN TOTALE GLI INDAGATI SONO 30

 

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Giovanni Falconieri per il Corriere della Sera

 

piero fassino salone del libro

L' ex sindaco di Torino Piero Fassino e l' attuale assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi hanno ricevuto un invito a comparire per turbativa d' asta e falso ideologico in atto pubblico nell' ambito dell' inchiesta sul Salone del libro. Sotto la lente della magistratura sono finiti i bilanci della Fondazione e i bandi di gara per l' organizzazione della fiera letteraria.

 

«Avendo sempre operato nell' interesse della Città di Torino sono assolutamente sereno», ha commentato ieri Fassino. Mentre l' assessore Parigi ha espresso «la propria fiducia nell' operato della magistratura» e garantito «la massima collaborazione» al pubblico ministero Gianfranco Colace. «Mai come in questo caso - ha quindi sottolineato il presidente della Regione Sergio Chiamparino - l' avviso di garanzia vale a tutela delle persone indagate».

 

piero fassino antonella parigi

Anche il governatore ha ribadito «piena fiducia nell' operato dell' assessore Parigi» e sottolineato che «sulla vicenda del Salone del libro siamo sempre stati tutti guidati da un solo obiettivo, quello di rafforzare la manifestazione e quindi di fare l' interesse della città».

antonella parigi

Dal fronte delle opposizioni, Gilberto Pichetto (Forza Italia) ha chiesto a Parigi di «fare un passo indietro anche per affrontare meglio quanto le è stato contestato». Mentre il Movimento 5 Stelle ha puntato il dito contro «la gestione troppo spavalda» che il Pd ha fatto della cultura.

 

Sono numerose le vicende su cui lavora la Procura: l' affidamento dell' edizione del 2015, la preparazione del bando per la concessione relativa al triennio 2016-18, le discussioni sul bilancio 2016 della Fondazione del libro (e in particolare la querelle sull' effettivo valore del marchio), la nomina (contestata alla Parigi) del direttore della Dmo Piemonte Marketing Scarl, l' agenzia per il turismo regionale, Maria Elena Rossi.

 

fassino chiamparino salone del libro di torino

In totale gli indagati toccano quasi quota trenta. Tra loro figura anche l' ex presidente Rolando Picchioni: è accusato di peculato per 800 mila euro ed è finito sotto la lente anche per aver tentato di pilotare un concorso e far assumere un amico nella Città della salute. Ci sono poi le contestazioni di falso sui bilanci del Salone dal 2009 al 2015.

Nel luglio 2016 le presunte irregolarità nella gara per il triennio 2016-18 avevano portato a quattro arresti.

 

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