SONO UNA DONNA NON SONO UNA PANDA – LA ‘PITONESSA’ CONTRO LE QUOTE ROSA: ‘STRUMENTALI PER FAR SALTARE L’ACCORDO TRA RENZI E IL CAV - NEL PD C’È UNA PARTE CHE HA SETE DI VENDETTA NEI CONFRONTI DEL PREMIER’

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Amedeo La Mattina per "la Stampa"

Onorevole Santanché, lei si è battuta contro gli emendamenti sulla parità di genere perchè non vuole essere considerata un panda.
«Capisco la buona fede di molte donne del Pd e anche del mio partito, ma non ero disponibile a essere strumentalizzata per far saltare l'accordo Renzi-Berlusconi. Non si può mettere in discussione ogni giorno un accordo con emendamenti che spuntano come funghi. Le donne non hanno bisogno di essere garantite dagli uomini».

Lei però ha un solido rapporto con Berlusconi e Verdini e non teme di essere esclusa dalle liste. Altre sue colleghe che hanno sostenuto e votato la parità di genere non si sentono altrettanto garantite.
«Io non mi sento garantita da nessuno. Io mi sento come nella vita: sempre precaria. Una donna non deve aspettare che una cosa te la diano: devi combattere per prendertela. Questo principio, per la verità, vale in generale, sia per gli uomini che per le donne. Io non cerco garanzie negli uomini, ma in me stessa. Detto questo, credo che le mie colleghe di Forza Italia abbiano fatto bene a fare una battaglia in cui credevano. Nella vita bisogna fare quello in cui si crede, ma a me non interessa dare altre donne in pasto agli uomini».

In questa occasione quale sarebbe il pasto degli uomini?
«Guardi, non giriamoci attorno. Il vero significato della giornata è il Pd spaccato. Questo è il reale risultato politico. In quel partito c'è una parte che ha sete di vendetta nei confronti di Renzi e hanno usato le donne per far saltare il patto Renzi-Berlusconi. A chi voleva consumare la vendetta, e per fortuna non c'è riuscito, delle donne e della parità di genere non interessa un fico seco. Volevano far saltare il patto e mettere in difficoltà il governo».

Per fortuna che ci siete voi di Forza Italia a difendere il governo...
«Noi non facciamo parte della maggioranza, ma siamo uomini e donne d'onore che tengono fede agli accordi che firmiamo. Noi facciamo politica, non i panda. Il risultato è che il Pd è spaccato, Forza Italia no».

Ma è vero che Berlusconi era d'accordo con tutti, con quelli che volevano votare sì e con quelli che volevano votare no? Insomma, dava una risposta à la carte?
«Il presidente non ha dato indicazione: c'è stata libertà di coscienza e che poi lui creda nelle donne è evidente».

Perchè libertà coscienza se eravate contro?
«Renzi voleva lasciare a noi la responsabilità di dire di no, ma Berlusconi è un politico e uomo capace e non è caduto nel tranello.

 

 

Daniela Santanche DANIELA SANTANCHE SILVIO BERLUSCONI DORMIENTE SILVIO BERLUSCONI MATTEO RENZI