SILURO PD PER GRILLO – PROPOSTA DI LEGGE CHE VIETA LE URNE A MOVIMENTI COME 5 STELLE PRIVI DI PERSONALITA’ GIURIDICA

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La Stampa.it

«I partiti politici sono associazioni riconosciute dotate di personalità giuridica». È quanto recita l'articolo 2 del disegno di legge targato Pd (prima firmataria Anna Finocchiaro, e sottoscritto anche da Zanda, Latorre, Casson e Pegorer), assegnato alla commissione Affari costituzionali del Senato lo scorso 9 maggio. Una proposta per riformare i partiti e arrivare a una piena applicazione dell'articolo 49 della Costituzione.

Non solo: lo Statuto deve indicare gli organi dirigenti, le loro funzioni, un collegio sindacale composto da revisori dei conti e l'attribuzione a una società di revisione iscritta all'albo speciale che certifichi i bilanci. Deve essere inoltre garantita la massima trasparenza, anche mediante internet.

Norme che limitano fortemente la partecipazione alla competizione elettorale di movimento - come quello di Beppe Grillo - che non hanno personalità giuridica. Nella proposta targata Pd, infatti, l'obiettivo è definire dei paletti rigidi affinché ci si possa presentare alle elezioni e si possano ottenere i rimborsi elettorali.

Nella relazione al ddl viene specificato che «le nuove norme per l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione non impediranno a una semplice associazione o movimento di fare politica, ma il mancato acquisto della personalità giuridica precluderà l'accesso al finanziamento pubblico e la partecipazione alle competizioni elettorali».

Nelle ultime settimane, tuttavia, su spinta del premier Enrico Letta, è tornata alla ribalta la questione dei soldi pubblici ai partiti: il presidente del Consiglio ha infatti annunciato l'intenzione di procedere all'abolizione del finanziamento pubblico.

La proposta del Pd, depositata in commissione Affari costituzionali del Senato, prevede inoltre la possibilità di ricorrere alle primarie per la selezione dei candidati. L'articolo 4 recita infatti:

«Entro quattro mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle canditature, il legale rappresentante di un partito politico ovvero i legali rappresentanti di più partiti tra loro coalizzati possono richiedere all'ufficio elettorale competente di indire elezioni primarie per la selezione dei propri candidati a sindaco e a presidente di regione, delle proposte di candidatura, nel rispetto dell'articolo 92 della Costituzione, alla carica di Presidente del Consiglio dei ministri e per la selezione dei propri candidati alle assemblee rappresentative per le quali sono previste l'elezione nell'ambito di collegi uninominali e la ripartizione dei seggi tra le forze politiche con sistema maggioritario. Unitamente a tale richiesta, i medesimi soggetti depositano un apposito regolamento e comunicano i nominativi dei componenti il collegio dei garanti».

Un articolo specifico riguarda la trasparenza: «Ciascun partito politico assicura la trasparenza e l'accesso alle informazioni anche mediante la realizzazione di un sito internet che rispetti i principi di accessibilità, nonché di elevata usabilità e reperibilità, anche da parte delle persone disabili, di completezza di informazione, di chiarezza di linguaggio, di affidabilità, di semplicità di consultazione, di qualità, di omogeneità e di interoperabilità».

Sul sito «ogni anno sono pubblicati, anche in formato open data, il rendiconto di esercizio corredato dalla relazione sulla gestione e dalla nota integrativa, la relazione del collegio sindacale, la relazione della società di revisione, i bilanci relativi alle imprese partecipate, il verbale di approvazione del rendiconto di esercizio nonché la situazione reddituale e patrimoniale dei titolari di cariche di governo ed elettive».

L'articolo 6 (Partecipazione alle competizioni elettorali e accesso al finanziamento pubblico) prevede: «L'acquisizione della personalità giuridica e la pubblicazione dello statuto nella Gazzetta Ufficiale costituiscono condizione per poter partecipare alle competizioni elettorali». Dunque, «accedono ai rimborsi delle spese per le consultazioni elettorali e a qualsiasi ulteriore eventuale forma di finanziamento pubblico esclusivamente i partiti politici che rispettano i requisiti di democrazia interna e di trasparenza di cui alla presente legge e che hanno ottenuto l'elezione sotto il proprio simbolo di almeno un rappresentante nelle relative consultazioni».

La proposta di legge introduce un taglio del 25% ai rimborsi elettorali per quei partiti che non ricorrono alle primarie. Infine, lo styatuto deve essere pubblicato in Gazzetta ufficiale. Analoga proposta di riforma è stata presentata anche alla Camera, sempre a firma Pd.

 

 

GRILLO ANNA FINOCCHIARO zanda e finocchiaroNICOLA LATORRE ADDORMENTATO CON IL CIUCCIO IN BOCCA FELICE CASSON BEPPE GRILLO A MONTECITORIO SFERZA I GRILLINI GRILLINI A ROMA