PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO…
dario nardella e rocco commisso allo stadio di firenze
“Ringrazio a nome della città il Ministro Dario Franceschini per aver annunciato oggi di fronte alle Commissioni cultura e sport di Camera e Senato in audizione congiunta, la disponibilità a finanziare con i fondi europei del Recovery Plan il nuovo progetto per un moderno Stadio Artemio Franchi”.
Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Firenze Dario Nardella annunciando l’ok del Governo a finanziare con i miliardi in arrivo dall’Europa il progetto per l’Artemio Franchi sponsorizzato da diversi parlamentari vicini all’ex primo cittadino Matteo Renzi.
“Ringrazio anche i parlamentari Riccardo Nencini, Flavia Piccoli Nardelli, Gabriele Toccafondi e Vittorio Sgarbi per aver sottolineato con chiarezza questa esigenza. E ringrazio ancora tutti i parlamentari fiorentini, nessuno escluso, a partire da Rosa Di Giorgi e Caterina Biti, che si sono attivati per arrivare a questo risultato. Finalmente le istituzioni tutte unite, Governo, Parlamento, Comune, prendono un impegno forte e chiaro per dare un nuovo futuro allo stadio progettato dall’architetto Nervi, un bene pubblico, un simbolo del calcio, di bellezza architettonica che ci è invidiato in tutto il mondo e che resterà per sempre di Firenze e dei fiorentini. Ora attendiamo fiduciosi la formalizzazione in vista della redazione finale del Piano. Avanti tutta! W Fiorenza W la Fiorentina!”, ha concluso il sindaco.
L’utilizzo delle risorse europee non piace però al leader di Azione Carlo Calenda che su twitter ha attaccato Nardella: “A parte il fatto che dubito fortemente che possa essere finanziato con RF. Ma con tutti i gap educativi, di genere, età, istruzione, reddito etc...lo stadio. Come sbagliare completamente l’ordine delle priorità”.
A stretto giro la risposta del primo cittadino fiorentino: “Caro Carlo, mi dispiace correggerti ma lo stadio Franchi, progettato dall’architetto Nervi, è classificato come bene culturale di proprietà pubblica, vincolato e di interesse mondiale, certificato dall’Unesco, e per questo rientra tra i progetti del RP di competenza del MiBACT. Per i gap educativi e ambientali ci sono altri finanziamenti dello stesso Piano, di entità decisamente superiore. Poi se sei contrario a usare fondi europei per la cultura, rispetto la tua opinione, ma io penso che abbiamo l’obbligo di tutelare il nostro patrimonio storico”.
dario nardella1lo stadio artemio franchi di firenzedario nardella 2nardellanardellaDARIO NARDELLA 1dario nardellanardelladolce con dario nardella nardella commissolo stadio di firenze
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