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“GLI AMERICANI? SONO 70 ANNI CHE ROMPONO IL CAZZO” – MARCO TRAVAGLIO AL RISTORANTE DISCUTE CON UN RAGAZZO CHE LO HA RINTUZZATO SULLA POSIZIONE DEL “FATTO” CONTRO L’INVIO DI ARMI ALL’UCRAINA DICENDO: “TRA UN PO' I RUSSI ARRIVANO A CASA NOSTRA” - MARCOLINO GHIGNA: “VABBÈ CERTO, PUTIN VUOLE OCCUPARE ROMA, CERTO... IO PENSO CHE SIANO PIÙ GLI AMERICANI CHE VOGLIONO COLONIZZARCI. A ME ROMPONO IL CAZZO MOLTO PIÙ DI TUTTI” - VIDEO!

 

Estratto dell’articolo di Marco Leardi per www.ilgiornale.it

MARCO TRAVAGLIO DISCUTE CON UN RAGAZZO AL RISTORANTE

 

Gli americani? "Sono 70 anni che rompono il caz*o". Altro che gli ormai prevedibili dibattiti tv. Stavolta il confronto non era programmato e Marco Travaglio si è lasciato andare più del solito. Sui social sta girando un video che mostra la reazione stizzita del giornalista di fronte a un giovane dalle idee molto chiare.

 

Messo alle strette da quest'ultimo sulla guerra in Ucraina, il direttore del Fatto - seduto al tavolo di un ristorante - perde il controllo e inveisce contro gli Stati Uniti con espressioni colorite.

MARCO TRAVAGLIO DISCUTE CON UN RAGAZZO AL RISTORANTE

 

Il filmato, ambientato per l'appunto in un locale, parte con le argomentazioni del giovane interlocutore, che spiega a Travaglio l'importanza di frenare l'avanzata russa. "Lasciamoli fare, che continuino dalla Crimea, tra un po' a casa nostra arrivano", dice.

 

E il direttore lì per lì sembra percularlo. "Vabbè certo, Putin vuole occupare Roma, certo...", commenta con una certa sufficienza. Ma il ragazzo non si lascia intimorire dal popolare giornalista e lo incalza nuovamente: "No, però non si sa mai dove vorrebbe arrivare".

 

Travaglio a quel punto, ignaro di essere ripreso da uno smartphone alle sue spalle, si lascia andare a questa considerazione: "Io penso che siano più gli americani che vogliono colonizzarci". Un'uscita destinata a rafforzare le critiche di chi accusa il Fatto di aver assunto posizioni anti-Usa sulla guerra in Ucraina.

 

IL SORRISO DI MARCO TRAVAGLIO

A quel punto, i ruoli si ribaltano ed è il giovane contestatore a rivolgersi al giornalista con un sorrisetto di sfida. "No, gli americani non ci hanno mai invaso. Al massimo con la Coca Cola, un po' di cioccolata, di cinema...", dice il ragazzo, smontando la tesi dell'interlocutore. E Travaglio allora non si trattiene.

 

"Sono 70 anni che rompono il caz*o", esclama. "No, non rompono il caz*o a nessuno", gli replica il giovane. Ma il giornalista non ne vuole sapere: "A me lo rompono molto più di tutti…

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