angelucci d'amato

UCCI, UCCI, E’ STATA CHIESTA L'ARCHIVIAZIONE PER ANTONIO ANGELUCCI - IL SENATORE DELLA LEGA ERA STATO INDAGATO PER ISTIGAZIONE ALLA CORRUZIONE DOPO UNA DENUNCIA PRESENTATA DALL'EX ASSESSORE ALLA SANITÀ DEL LAZIO ALESSIO D'AMATO. I FATTI RISALGONO AL 2017. SECONDO D’AMATO, ANGELUCCI AVREBBE PROMESSO, SENZA ESITO, 250MILA EURO ALL'ALLORA DIRIGENTE RESPONSABILE DELLA CABINA DI REGIA DEL SERVIZIO SANITARIO DELLA REGIONE LAZIO AL FINE DI

antonio angelucci 2 ricevimento quirinale 2 giugno 2024 foto lapresse

 (ANSA) I pm di Roma hanno chiesto l'archiviazione per il senatore della Lega Antonio Angelucci, indagato per istigazione alla corruzione dopo una denuncia presentata dall'ex assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato.

 

I fatti risalgono al 2017. Secondo l'accusa del denunciate, Angelucci, quale proprietario delle cliniche del Gruppo San Raffaele, avrebbe promesso, senza esito, 250mila euro all'allora dirigente con qualifica di responsabile della cabina di regia del servizio sanitario della Regione Lazio D'Amato al fine di sbloccare il pagamento di pretesi crediti del San Raffaele di Velletri al quale la Regione aveva revocato l'accredito "a causa di gravi irregolarità".

 

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D'Amato, che all'epoca dei fatti aveva il compito di monitorare le attività del rientro del deficit sanitario regionale, rifiutò l'offerta. I magistrati di piazzale Clodio, alla luce delle indagini effettuate, hanno sollecitato l'archiviazione perché non sarebbe "emersa alcuna prova dell'offerta corruttiva di Angelucci". Alla richiesta di archiviazione si è opposto D'Amato e il gip ha fissato l'udienza al 14 ottobre. Per il 26 novembre è invece prevista l'udienza preliminare dello stesso procedimento che vede coinvolti il consigliere comunale di Velletri Salvatore Ladaga e una altra posizione.

 

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