MARIO IL SOBRIO SI ACCONTENTA DELLA RUFFIANATA DEL “PADRONE” VAN ROMPUY (“LAVORO STRAORDINARIO”) INVECE DI SEGUIRE SARKOZY CHE HA SPEDITO A QUEL PAESE LA MERKEL - PIRELLONE, NUOVA BUFERA GIUDIZIARIA - IL VICEPRESIDENTE DELL’ABRUZZO NEL CALDERONE DELLA ‘CRICCA’ - DE MAGISTRIS SINDACO PIÙ AMATO, PISAPIA IN CALO - MILLS: PRESCRIZIONE PIÙ VICINA PER IL POMPETTA - VENDOLA E LE CAPRIOLE SULL’ACQUA PUBBLICA - BOBO MARONI SOLD OUT A VARESE – FINE PENA (QUASI) MAI: SOFRI TORNA LIBERO – TAXI E SCAZZI: PRESTO INCONTRO CON IL GOVERNO SULLE LIBERALIZZAZIONI…

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1 - VAN ROMPUY A MONTI: CRUCIALI MISURE CRESCITA ITALIA PER FIDUCIA MERCATI
Radiocor - 'Vorrei dare atto del lavoro straordinario del presidente Monti e dell'Italia e che si sta ancora compiendo'. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio, Mario Monti. Van Rompuy ha ricordato che nell'incontro a Bruxelles 'Monti ha spiegato i piani ambiziosi dell'Italia e mi auguro che questo piano si possa realizzare in tempi brevi'.

Ma, soprattutto, si e' soffermato sulle prossime misure per la crescita: 'Oggi mi ha illustrato un pacchetto di misure per la crescita che intende adottare nei prossimi giorni. L'adozione di queste misure e' di vitale importanza per guadagnare fiducia nei mercati'.

2 - CANCELLATO VERTICE DI VENERDÌ A ROMA TRA MONTI, MERKEL E SARKOZY
Reuters - È stato cancellato il vertice trilaterale a Roma tra il premier Mario Monti, la Cancelliera Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy e sarà probabilmente riconvocato per la fine di febbraio. Lo si legge in una mail dell'Ambasciata tedesca a Roma. Sulle ragioni dello slittamento una fonte governativa italiana ha riferito che "il presidente Sarkozy ha detto di avere un impedimento di politica interna e ci sono contatti ancora in corso per vedere di organizzare il vertice in modo diverso o in data diversa".

3 - PIRELLONE, NUOVA BUFERA GIUDIZIARIA: "ARRESTATE L'EX ASSESSORE PONZONI"
Repubblica.it - La magistratura monzese ha emesso un provvedimento di arresto per l'ex assessore regionale pdl Massimo Ponzoni e altre quattro persone per bancarotta nell'ambito dell'inchiesta sul fallimento della società Pellicano.

Ponzoni, ora all'ufficio di presidenza della Regione Lombardia, si troverebbe all'estero per motivi di lavoro. In manette altri politici e un imprenditore: l'ex assessore provinciale Rosario Perri; Franco Riva, ex sindaco di Giussano; il vicepresidente della provincia di Monza-Brianza, Antonino Brambilla, e l'imprenditore Filippo Duzzoni.

Sono accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta e corruzione in relazione all'approvazione del Pgt (Piano di governo del territorio) dei Comuni di Desio e Giussano. In mattinata sono state avviate anche perquisizioni in Regione e al Comune di Desio.

4 - ASSUNZIONI CLIENTELARI, 7 ARRESTI IN ABRUZZO. INDAGATO IL VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE
Repubblica.it - C'è anche il vice presidente della Regione Abruzzo (Pdl), Alfredo Castiglione, tra gli indagati dell'inchiesta Caligola, che questa mattina ha fatto scattare sette ordini di custodia cautelare con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione aggravata.

Secondo la Procura dell'Aquila - che ha emesso il provvedimento - con la complicità di funzionari dell'ente pubblico regionale era stata messa in piedi "un'associazione criminale tesa a condizionare l'affidamento di commesse pubbliche in cambio di partite economiche consistenti tra cui contratti di consulenza e assunzioni clientelari".

Le misure cautelari riguardano l'imprenditore siciliano Duilio Gruttadauria, Annamaria Teodoro (moglie del Gruttadauria), Lamberto Quarta (già coinvolto con l'ex governatore Ottaviano Del Turco nello scandalo Sanitopoli), Giovanna Andreola (dirigente della Regione Abruzzo) e poi Michele Galdi, Corrado Troiano e Mario Gay. Castiglione invece risulta solo iscritto nel registro degli indagati e il suo nome compare in più punti dell'ordinanza. L'assessore, secondo gli inquirenti, avrebbe favorito la società Ecosfera negli appalti.

Per i magistrati (Alfredo Rossini e Antonella Picardi) tutti i protagonisti della vicenda sarebbero coinvolti a vario titolo nella fraudolenta aggiudicazione in favore della società Ecosfera di appalti per milioni di euro.

Il nome dell'inchiesta prende spunto da un'intercettazione proprio di Duilio Gruttaduria che al telefono con la moglie si lamenta di essere stato "costretto" ad assumere una persona del quale non aveva nessuna necessità e di averle dovuto affidare un incarico di responsabilità pur non avendo nessuna capacità, solo per accontentare una dirigente della Regione (Giovanna Andreola).

A far scattare le indagini sarebbe stato proprio il coinvolgimento di Lamberto Quarta, assunto come consulente con un contratto da 70 mila euro l'anno, appena sei mesi dopo il suo arresto nella vicenda Sanitopoli. Secondo gli inquirenti la Ecosfera avrebbe offerto a Quarta un paracadute economico forse a fronte di rapporti già in essere. Il nome dei Gruttaduria spunta anche nelle carte dell'inchiesta G8, in quanto proprio una delle società del gruppo era pronta ad assumere il figlio trentenne di Angelo Balducci, Filippo, su richiesta di Diego Anemone.

5 - SINDACO DE MAGISTRIS, È BOOM DI CONSENSI
Ansa - In testa Luigi De Magistris, primo cittadino di Napoli con il 70% dei consensi, autore di un significativo incremento rispetto al giorno delle elezioni di quasi 5 punti; al secondo posto, con il 66%, Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, che addirittura aumenta del 6,6% rispetto alle recenti amministrative.

Al terzo posto pari merito con il 65% due conferme ed una novità. Se De Luca (Salerno) e Tosi (Verona) si piazzano da anni nella parte alta della classifica, Michele Emiliano (Bari) è una new entry e quest'anno fa registrare un vistoso aumento del 5,1% nel confronto con il giorno delle elezioni.

Sono questi i risultati più importanti del Governance Poll 2011, il sondaggio annuale dell'Istituto IPR Marketing per il Sole 24 Ore sul consenso agli amministratori locali. Sono ben 10 gli amministratori che registrano un risultato superiore o pari al 60%.

Tra le grandi città si fa notare la ascesa del primo cittadino di Torino, Piero Fassino: rispetto al giorno della propria elezione il neo sindaco guadagna il 2,3% e arriva al 59%. Anche il primo cittadino di Bologna, Virgilio Merola, ottiene un incremento del 3,5% ed oggi è al 54% mentre il sindaco di Firenze Matteo Renzi non ripete gli exploit del Governance dell'anno scorso in cui risultò vincente, e scende al 53%.

Tra i sindaci delle maggiori città eletti nella scorsa primavera l'unico a soffrire, anche se leggermente, è Giuliano Pisapia, primo cittadino di Milano, che sconta una lieve flessione rispetto alla recente vittoria e si ferma al 51,5%.

6 - MILLS: PRESCRIZIONE SEMPRE PIU' VICINA PER SILVIO BERLUSCONI
Asca - Il nuovo rinvio del processo Mills aumenta le possibilità che la prescrizione del reato scatti prima della sentenza nei confronti di Silvio Berlusconi.
Secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari milanesi, la prescrizione farà cadere le accuse ipotizzate nei confronti di Silvio Berlusconi al massimo per fine febbraio.
E, alla luce del rinvio disposto dai giudici milanesi per una presunta aritmia cardiaca del testimone Mills, è difficile ipotizzare di arrivare a sentenza entro quella data.

7 - VENDOLA CI RIPENSA E ANNUNCIA: «ORA L'ACQUA COSTERÀ MENO»
Corriere del Mezzogiorno.it - Nichi Vendola cambia idea rispetto al recente passato e decide che è possibile abbassare le tariffe dell'acqua. Non a tutti, solo alle famiglie numerose e «alle fasce più deboli della popolazione».

A provvedere non potrà essere la Regione, che non ne ha la competenza: dovrà decidere l'Autorità idrica, cioè l'assemblea dei sindaci, cui Vendola chiede di aprire «un confronto serrato» sul tema. Il meccanismo suggerito è semplice: la Regione aumenta la propria quota di finanziamento destinata agli investimenti e chiede di far calare di altrettanto la parte di tariffa destinata allo stesso scopo.

Quella del governatore è una drastica inversione di rotta. Sconfessa nei fatti la presa di posizione, due giorni fa, dell'assessore alle Opere pubbliche Fabiano Amati. Il quale - replicando al movimento "Acqua bene comune" - aveva ribadito per l'ennesima volta ciò che egli stesso e il governatore avevano sostenuto più volte. Ossia: il referendum del giugno scorso, che abroga «la remunerazione del capitale investito» e sostanzialmente porta a scontare le tariffe, non si può applicare al caso pugliese.

8 - LEGA: TROPPE ADESIONI, PER MARONI SERVE UN TEATRO PIÙ GRANDE
Agi - Troppe adesioni e l'incontro con l'ex ministro dell'Interno e i militanti della Lega, a Varese, viene spostato. Lo comunica lo stesso Maroni, con un post sul suo profilo facebook: "A causa dell'elevato numero di adesioni, vi informo che l'incontro pubblico a Varese di mercoledì e' stato spostato, sempre a Varese, al teatro Apollonio alle ore 21. Grazie a tutti", scrive Maroni.

9 - LIBERALIZZAZIONI: P.CHIGI CONVOCA TASSISTI 17 GENNAIO
Ansa - Il governo avrebbe convocato i rappresentanti di tutte le sigle sindacali dei tassisti per martedi' 17 gennaio, alle 18, a Palazzo Chigi. È quanto si apprende da fonti sindacali. La convocazione sarebbe giunta in mattinata.

10 - ADRIANO SOFRI TORNA LIBERO, SCONTATA LA PENA PER L'OMICIDIO CALABRESI
Repubblica.it - Adriano Sofri è libero per aver finito di scontare la pena. Per l'ex leader di Lotta Continua, condannato a 22 anni per l'omicidio del commissario Luigi Calabresi, l'ufficio di sorveglianza di Firenze sabato ha firmato il provvedimento. Sofri scontava la pena ai domiciliari per motivi di salute e aveva permessi per uscire.

L'ufficio di sorveglianza di Firenze spiega che la liberazione doveva avvenire a febbraio; è stata anticipata dopo la richiesta di Sofri di avvalersi dell'ultima riduzione di pena: ogni sei mesi i detenuti maturano uno 'sconto' di 45 giorni per buona condotta. Al provvedimento dell'ufficio di sorveglianza dovrebbe già aver fatto seguito l'ordine di scarcerazione, per 'fine pena anticipata', firmato dalla procura generale di Milano. Sofri stava trascorrendo i domiciliari nella sua casa sulle colline fiorentine.

 

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