1- VI SVELIAMO LA STRATEGIA DI USCITA DAL “TROIAIO” COGITATA DAL CAVALIER PATONZA (QUALCOSA POTREBBE CAMBIARE A SECONDA COME VA GIOVEDÌ LA VICENDA MILANESE) 2- RISPONDERE AI PM, CON UNA SERIE DI “CLAMOROSI INTERVENTI IN TV”, UNA COSA ALLA STRAUSS KHAN MA SENZA CHIEDERE SCUSA A NESSUNO, TANTOMENO ALLA NAZIONE 3- SE OCCORRE ANDARE A VOTARE NEL 2012, È SERIAMENTE TENTATO DI FAR SALTARE IL BANCO E DI ANDARE AL VOTO CON UNA PROPRIA LISTA PERSONALE, UN NUOVO PREDELLINO 4- CONCENTRARSI DA QUI AL 2012 DI NUOVO SUL GOVERNO, ANCHE ATTRAVERSO UN RIMPASTONE, NAPOLITANO PERMETTENDO, PER TOGLIERE MINISTRI INUTILI O DANNOSI (ROMANI, PRESTIGIACOMO, CARFAGNA, ETC.) SOSTITUENDOLI SE POSSIBILE CON ESPONENTI DELLA VITA CIVILE (DOPO L’UDIENZA MILLS, IL PREMIER SI È VISTO CON I FIGLI)

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DAGOREPORT

Per capire lo stato d'animo del Banana è sufficiente la battutaccia che ha rivolto questa mattina nell'aula del Tribunale dove si svolge il processo Mills, dove è imputato per corruzione. Ai cronisti che gli chiedono 'come sta?', risponde sorridendo: "io bene, voi invece avete delle brutte facce". Insomma, il Presidente Patonza non molla e prende il bazooka.

Dopo l'udienza Mills, il premier si è visto con i figli. E li avrà rassicurati con il racconto del piano messa a punto durante il week end. A quanto rivelano alcuni suoi amici più stretti che lo hanno intercettato domenica a Palazzo Grazioli, questa la strategia dei prossimi mesi.

Qualcosa potrebbe cambiare a seconda come va giovedì la vicenda Milanese. Fino a poco tempo fa (prima della vicenda Tarantini-Lavitola), a B. non sarebbe dispiaciuto l'affossamento del duplex Milanese-Tremonti; adesso la situazione è troppo tesa per cui il sì all'arresto del'ex finanziere e le conseguenti difficoltà per Tremonti potrebbero essere pericolose anche per lui.

Se il duplex Milanese-Tremonti la sfanga (mezzo Pdl ha letteralmente la bava alla bocca contro Giulietto), il piano di Silvio potrebbe essere il seguente:

1- Nessuna concessione ai magistrati, muro contro muro, anche perché il troppo stroppia, è convinto il Cavaliere Infojato, e gli italiani potrebbero cominciare a pensare che lui sarà pure un porcone ma è normale che tutti i pm dimentichino la camorra, la mafia, la sacra corona unita e si occupano solo delle mignotte di Palazzo Grazioli?

2- Il Cav. sta seriamente pensando a una serie di "clamorosi interventi in tv", una cosa alla Strauss Khan ma senza chiedere scusa a nessuno, tantomeno alla nazione.

3- Con tutta probabilità elezioni nel primavera del 2012. Il Cav. non le vorrebbe ma pensare di arrivare al 2013 è una barzelletta che non fa neppure ridere. Tra l'altro un vantaggio, Berluskazzo è convinto che per, da qui alla primavera 2012, non è detto che a sinistra abbiano il tempo di trovare un candidato forte.

Le vicende di questi giorni docet: sono saliti sul palco le tre grazie Vendola-Di Pietro-Bersani e hanno perso subito il centro di Fioroni e di Casini e compagnia vaticante. Aggiungere che l'unico candidato vero per un governo tecnico se ne sta andando a Francoforte, e gli altri, palesemente non sono all'altezza di sedurre il parlamento.

In questo quadro, che vede solo debolezze e nessuna forza (a parte il clan dei pm), B. pensa che si possa giocare un'altra partita: è seriamente tentato di far saltare il banco e di andare al voto con una propria lista personale, un nuovo predellino.

4- Quindi concentrarsi da qui al 2012 di nuovo sul governo, anche attraverso un rimpastone, Napolitano permettendo, per togliere ministri inutili o dannosi (Romani, Prestigiacomo, Carfagna, etc.) sostituendoli se possibile con esponenti della vita civile: chessò, un imprenditore allo sviluppo economico.

Puntare molto sulla comunicazione sulle cose buone fatte dal governo. Per esempio Silvio Bananoni è convinto che dal casino europeo ne sta uscendo meglio di altri (Le banche francesi e tedesche sono in coma per i titoli greci, dice).

 

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