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Estratto dell’articolo di Margherita De Bac per il “Corriere della Sera”
Di influenza ce n’è una sola. Non va confusa con le tante sindromi simili che in queste settimane ci colpiscono con estrema facilità. La febbre sale all’improvviso e schizza sopra i 38 gradi, siamo scossi da brividi, il corpo è catturato da dolori muscolari e alle articolazioni, non vediamo l’ora di correre a letto.
Questo quadro dovrebbe portarci a sospettare di essere stati agganciati da uno dei 3 virus protagonisti della stagione influenzale 2024-25. Molti altri microbi però stanno attentando alla nostra salute. Danno sintomi simili e portano altri nomi […]
L’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità evidenzia la presenza di un mix di agenti patogeni che dalla seconda settimana di gennaio ha generato una brusca impennata di casi. Il livello di incidenza è pari a 14,3 malati ogni mille assistiti contro i 12,1 dei sette giorni precedenti. Dall’inizio della sorveglianza, partita a inizio dicembre, si sono ammalati circa 6 milioni e 800mila italiani.
INFLUENZA - VARIANTE AUSTRALIANA
L’aumento dei casi viene riscontrato a tutte le età, più colpiti i bambini sotto 5 anni. Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia le regioni dove l’ondata è più violenta. È il risultato dell’alta circolazione di un cocktail di virus respiratori che hanno per bersaglio le vie aeree, naso, gola a volte polmoni.
La percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza è la più alta (27,2%), seguono virus sinciziale con 6,6%, pericoloso per bambini sotto i 2 anni e anziani, e poi Sars-CoV-2 (responsabile del Covid), rhinovirus (tipico del raffreddore), coronavirus diversi dal Sars-CoV-2, adenovirus, metapneumovirus e la composita famiglia dei parainfluenzali.
[...] la numerosità spiega quanto siamo esposti in questi giorni alle malattie dell’apparato respiratorio che scambiamo per «vera» influenza e invece non lo è. Quando la febbre non compare, ma tosse, raffreddore e intensa debolezza perdurano anche 10 giorni, è probabile si tratti di un’infezione diversa.
[…]
Gli specialisti non si stancano di lanciare una doppia raccomandazione: curarsi solo con antinfiammatori e farmaci per abbassare la febbre, lasciare da parte gli antibiotici. Carlo Torti, direttore dell’unità operativa di malattie infettive al Policlinico Gemelli: «Si guarisce in 5-7 giorni, nei bambini la malattia si protrae. Se non ne uscite fuori e la tosse cambia caratteristiche chiamate il medico».
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