infarto cuore malattie cardiovascolari

UN COLPO AL CUORE! IN DIECI ANNI IL 7,7% DEGLI UOMINI E IL 2,6% DELLE DONNE AVRANNO UN INFARTO O UN ICTUS. A STIMARLO È L'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ – LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI RAPPRESENTANO LA PRIMA CAUSA DI MORTE IN ITALIA, CON OLTRE 220 MILA DECESSI L'ANNO E UN COSTO STIMATO DI 42 MILIARDI DI EURO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE. EPPURE, CON LA PREVENZIONE, L'80% DI QUESTI EVENTI SI POTREBBE EVITARE – I CINQUE CONSIGLI PER SALVAGUARDARE IL PROPRIO CUORE...

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Estratto dell’articolo di Marzio Bartoloni per www.ilsole24ore.com

 

Infarto

Il 7,7% negli uomini e il 2,6% nelle donne avranno un infarto o un ictus nei successivi 10 anni. A stimarlo è l'Istituto superiore di Sanità visto che le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia, con oltre 220mila decessi l'anno ed un costo stimato di 42 miliardi di euro per il Servizio sanitario nazionale.

 

Eppure, con la prevenzione, l'80% di questi eventi si potrebbe evitare. Per prevenire le malattie cardiovascolari ogni anno il 29 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Cuore. “Non perdere il battito” è il claim della campagna 2025 [...]

 

Malattie cardiovascolari

Cinque facili regole sono alla base della campagna 2025: muoviti ogni giorno per almeno 24 minuti, scegli le scale invece dell'ascensore, pratica la respirazione consapevole per ridurre lo stress, segui un'alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdura, fai controlli periodici per conoscere i valori di pressione e colesterolo. Un check fatto in tempo può infatti fare la differenza.

 

La stima sulle possibili morti nei prossimi dieci anni per uomini e donne emerge dai dati preliminari per il 2023-2024 raccolti dall''Italian Health Examination Survey - Progetto Cuore dell'Istituto superiore di sanità (Iss) in base alle caratteristiche di sesso, età, pressione arteriosa, trattamento per ipertensione, colesterolemia, fumo e diabete.

 

infarto donne 4

Per gli uomini di età compresa tra 35 e 44 anni, evidenzia lo studio, il rischio cardiovascolare medio risulta pari all'1,6%, per quelli di età 45-54 anni pari al 4,0%, per i 55-64-enni al 9,4%, per i 65-69-enni al 16,9%; per le donne nelle stesse classi di età, il rischio cardiovascolare medio risulta pari, rispettivamente, allo 0,4%, all'1,1%, al 3,1% e al 5,8 per cento.

 

Oggi le malattie del sistema circolatorio rappresentano la prima causa di morte in Italia: 30,9% di tutti i decessi nel 2022. “Ma la maggior parte delle malattie cardiovascolari - affermano gli esperti - si può prevenire affrontando i fattori di rischio comportamentali e ambientali come l'uso di tabacco, una scorretta alimentazione e l'obesità, l'inattività fisica, l'inquinamento atmosferico. Sono essenziali politiche sanitarie che favoriscano scelte sane”.

 

infarto 1

Negli ultimi anni si registrano comunque meno decessi grazie a prevenzione, cura, assistenza e riabilitazione. Il tasso di mortalità (popolazione europea, Eurostat 2013) si è infatti ridotto dell'11% nei 6 anni dal 2017 al 2021. In particolare, nello stesso periodo, il tasso di mortalità delle malattie ischemiche del cuore si è ridotto del 18,3% e quello delle malattie cerebrovascolari del 14,8 per cento. [...]

ictusinfarto 2