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IL CELLOGRAFF IN UNA STANZA - LA STREET ART SI DA’ ALLA COSTRUZIONE EFFIMERA: GIGANTESCHI GRAFFITI DI CELLOFHANE DA PIAZZARE OVUNQUE IN CITTA’ E SENZA INCORRERE IN SANZIONI

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Thomas Evrard per “Le Monde”

 

graffiti di cellophanegraffiti di cellophane

Sabato a Parigi si è tenuto il “Villette Street Festival”, tra skater, biker, rapper, ballerini, e graffitari. La sorpresa è stato un gigantesco “cellograffe”, un cellophane-graffito di misura 8x3 che ha ricevuto gli applausi di tutti.

 

costruzione di cellograffcostruzione di cellograff

Il principio è semplice, realizzato usando 300 metri di materiale. La tecnica è stata ideata qualche anno fa dai due artisti Astro e Kanos, che hanno depositato il marchio. Conoscono gli imprevisti della questione e sanno che le opere sono sensibili al vento, ma esistono anche dei vantaggi, ad esempio questa trasparenza permette incredibili giochi grafici, il progetto si può concretizzare ovunque, pure nei posti inavvicinabili tipo la Torre Eiffel, e soprattutto non rovina il decoro urbano. Insomma si disegna senza preoccupazione e senza persecuzione, i più giovani possono sbizzarrirsi senza finire dietro le sbarre o dover pagare le multe.

costruzione di un cellograffcostruzione di un cellograff

 

cellograff illuminatocellograff illuminato

L’unica pecca, secondo i colleghi, è che ci si dimentica della creazione per concentrarsi sul supporto e sul formato. Astro e Kanos ne sono coscienti e sperano che presto ci sia tempo per dedicarsi alla personalizzazione delle opere. Ovviamente non sono eterne, anzi spariscono in fretta, come dei mandala. Ogni volta rappresentano una performance unica e questo fa parte del concetto. Perdurano grazie alle foto e ai video postati su internet. A loro modo, i due artisti stanno partecipando al fenomeno di “museificazione” della  street art, ormai passata dalle strade alle gallerie.