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DAGOREPORT - SE IN FORZA ITALIA IL MALCONTENTO SI TAGLIA A FETTE, L’IRRITAZIONE DI MARINA E PIER…
Francesco Persili per Dagospia
Ibracadabra! Al palazzo dei Congressi di Parigi il sorteggio dei gironi di Euro 2016 regala agli azzurri di Conte un girone non facile con il temibilissimo Belgio primo nel ranking Fifa (che ci ha battuto in amichevole a novembre), l’Irlanda e la Svezia che fece fuori l’Ital-Trap nel 2004 grazie a un pareggio-biscotto con la Danimarca e a un gol di tacco di Ibrahimovic reduce dall’ennesima autocelebrazione («Sono tra i 5 calciatori più grandi di sempre con Messi, Ronaldinho, Zidane e l’ex interista Ronaldo»).
Un pallone per esorcizzare la paura del terrorismo e un can can per ricominciare tra memorie ed emozioni pallonare. Dal ceko Panenka, che detiene il copyright del rigore a cucchiaio, all’eroe omerico Charisteas che regalò il titolo alla Grecia nel 2004, i giocatori che hanno segnato le finali degli Europei sfilano accanto a Ruud Gullit e Bixente Lizarazu e al maestro di cerimonia, Gianni Infantino, segretario dell’Uefa e candidato alla presidenza Fifa.
A fare gli onori di casa non c’è il presidente della massima organizzazione calcistica continentale Platini, bloccato dal Tas e dai guai giudiziari. La Francia alle prese con il caso Benzema sospeso per il sexy-ricatto a Valbuena, si ritrova senza Le Roi Michel ma si può consolare con un girone “soft”: la solita Svizzera, l’Albania di De Biasi e la Romania.
Peggio è andata alla Spagna che ha pescato Repubblica Ceca, Croazia e Turchia. Mentre Cristiano Ronaldo esulta: la matricola Islanda, l’Austria di Alaba, possibile sorpresa del torneo, e l’Ungheria di nonno Kiraly, il portiere-eroe in tuta grigia, non sembrano ostacoli insormontabili per il Portogallo.
La Germania riesce a scansare l’incubo Italia, che non batte dal 1995, ma si ritrova tra i piedi la Polonia guidata dal bomber dei record del Bayern, Lewandowski, l’Ucraina e Irlanda del Nord. Compito non proibitivo per l’Inghilterra, che ha vinto tutte le partite nel girone di qualificazione: per i Leoni di Sua Maestà il derby con il Galles, Slovacchia e Russia.
Ventiquattro squadre: un maxi Europeo, stile Mondiale. Dal 10 giugno al 10 luglio rotoleremo dietro un pallone. Ma dove vedremo le 51 partite ancora non si sa. I diritti tv dell’intera fase finale sono ancora da assegnare. La Rai, che vorrebbe condividere la trasmissione dell’evento con una piattaforma a pagamento, ha presentato un’offerta per 23 delle 51 partite che non è stata ritenuta congrua. Anche questa partita è ancora tutta da giocare.
Come l’Europeo degli azzurri che avranno una partenza in salita contro il Belgio ma un eventuale incrocio agli ottavi favorevole (con la seconda del girone della Spagna o la prima del girone del Portogallo). Passano le prime due di ogni girone e le quattro migliori terze. In pratica, 16 squadre su 24. Per essere eliminata, l'Italia, stavolta, ci si deve mettere d’impegno.
CONTE TAVECCHIO SORTEGGI EURO 2016
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