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LA JUVENTUS E' UN GRANDE PUNTO INTERROGATIVO – LA CONFERMA DI IGOR TUDOR SULLA PANCHINA BIANCONERA CERTIFICA LA CONFUSIONE DELLA "VECCHIA SIGNORA" CHE SOGNAVA UN'ALTRA GUIDA TECNICA (MA HA INCASSATO I “NO” DI CONTE E GASPERINI) - IL NUOVO DIRETTORE GENERALE, DAMIEN COMOLLI, HA DECISO DI NON CREARE ALTRO CAOS, CONFERMANDO L'ALLENATORE CROATO – ENTRA IN SOCIETA' GIORGIO CHIELLINI (RESTA DA CAPIRE IL RUOLO), MA SI CERCA ANCORA UN DIRETTORE TECNICO E UN DIRETTORE SPORTIVO…
Estratto dell’articolo di Emanuele Gamba per "La Repubblica"
La nuova Juventus è un tavolo a cinque gambe, perché c'era un evidente bisogno di stabilità e solidità dopo il terzo ribaltone societario in tre anni e mezzo e la quarta dirigenza bruscamente avvicendata da quando è stata deposta la tirannia dei nove scudetti di fila.
Damien Comolli, il nuovo direttore generale, si è presentato […] confermando Igor Tudor anche per la prossima stagione. […] Si sta costruendo una struttura articolata, con l'ad Maurizio Scanavino a rappresentare la proprietà all'interno della società, Comolli a sovrintendere più o meno su tutto, Chiellini al suo fianco ma con ruolo ancora da precisare (è director of football strategy ma «non si occuperà di mercato né della squadra») e due elementi ancora da individuare, […] un direttore tecnico, […] e un direttore sportivo. […]
Nel frattempo, il mercato lo sta gestendo lui, trattando con il Psg il rinnovo del prestito di Kolo Muani (che resterà per il Mondiale per club), studiando lo spinosissimo dossier Vlahovic («È un top player ma qualcosa non ha funzionato, devo parlare con lui e capire») e soprattutto decidendo per la conferma di Tudor, diventato una scelta convinta dopo che Conte e Gasperini hanno scelto altre strade.
Per la stabilità era essenziale partire dall'allenatore: Tudor andrà negli Usa con le spalle coperte, la garanzia della tranquillità e l'ambizione di chi è convinto di meritarsi questa possibilità.
[…] Ci sono, dunque, gli elementi di base dai quali ripartire. I vertici hanno capito che era necessario un organigramma più articolato: Giuntoli era oggettivamente un po' solo e ha pagato anche questo. Resta da capire il ruolo di Chiellini: è stato in qualche modo ridimensionato, visto che il mercato non sarà il suo territorio, oppure sta imparando il mestiere del dirigente, abbracciato da un anno appena?
Sarà il consulente privilegiato di Comolli oppure non avrà un ruolo chiave nel processo decisionale? Lo si capirà col tempo, intanto l'ex azzurro rappresenteà la Juve nelle istituzioni (Lega, Eca) e potrebbe rilevare la poltrona di Francesco Calvo, passato all'Aston Villa, in consiglio federale. […]
igor tudor
Maurizio Scanavino
igor tudor
ferrero elkann scanavino giuntoli
igor tudor
giorgio chiellini 1
DAMIEN COMOLLI
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