culi arte

L'ARTE DEL CULO - IL CURATORE DELLO YORKSHIRE MUSEUM HA LANCIATO UNA GARA INTERNAZIONALE AI COLLEGHI: QUAL È IL PIÙ BEL SEDERE DELLA STORIA DELL'ARTE? QUELLO MARMOREO DI UN ATLETA ROMANO? LE CHIAPPE BURROSE DELLE ICONE RINASCIMENTALI? QUELLE DEBORDANTI DELLE OPERE DI BOTERO? SU TWITTER SI È SCATENATA UNA GARA A CHI PUBBLICAVA IL CULO PIÙ ARTISTICO, DAI LOTTATORI DI SUMO AI CANI, FINO AI BOLLITORI DALLE FORME ALLUSIVE DI ALESSI

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

 

 

Filippo Piva per www.gqitalia.it

 

william etty

Qual è il più bel sedere della storia dell'arte? Quello prorompente delle donne di Botero o quello marmoreo – in tutti i sensi – del David di Michelangelo? È una nuova sfida che punta a guardare i capolavori dell'arte da un'insolita prospettiva, quella che in questi giorni si sta disputando sui social a colpi di post e retweet: il nuovo capitolo della Curator Battle, il ciclo di sfide inaugurato durante la quarantena tra i curatori dei musei internazionali, ha infatti come protagonista il fondoschiena in tutte le sue manifestazioni artistiche. E sì, la battaglia è più che mai accesa, al grido di #BestMuseumBum.

 

walker gallery liverpool

Niente JLo, niente Beyoncé, niente Kim Kardashian, insomma. Per una volta la discussione del lato B si sposta tra dipinti e sculture, e il risultato è davvero incredibile. Ecco allora che l'Ota Memorial Museum giapponese parte all'attacco con le sue stampe di Hokusai dedicate al mondo del sumo, mentre lo Yorkshire Museum risponde con una statuetta romana di una giovinetto decisamente atletico, il M. K. Ciurlionis National Museum of Art lituano con una statua di Meila Kairiukštyte-Balkus dedicata alla femminilità e l'Andy Warhol Museum di Pittsburgh con «Torso (Male Buttocks)» del 1977.

 

 

Ma c'è anche chi ha voluto regalarci un'interpretazione meno letterale del tema della sfida. Come il Design Museum Gent, che per il titolo di più bel sedere della storia dell'arte ha pensato di candidare la caffettiera Philips progettata da Alessandro Mendini per Alessi. O il Pei Museum canadese, che ha optato per il vagone di coda di un treno a vapore. Mettendo in risalto tutta la bellezza di un lato B ferroviario.

 

statua di afrodite callipigia a napolihermes a olimpia in greciaercolegeorg raphael donner s river traun in the lower belvedere, vienna i sederi dei lottatori di sumo museo di cape feari sederi dei lottatori di sumo il pugile inglese di john charlesil sedere di alessi per philips al design museum di gentercole rinascimentale al museo muza di maltaduveneck 1879atleta romano al museo dello yorkshirecastello howard nello yorkshire del nordmercurio al dyrham parkatleta romano al museo dello yorkshireroma musei capitolini culi gemelli