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Daniele Sparisci per www.corriere.it
Dopo la «Monza» è passato a una barca più grande, la «Sedici». È prodotta dalla Riva, la società di Sarnico di cui è azionista Piero Ferrari
Staccare la spina e dimenticare per un po’ le piste, le difficoltà di una stagione che era partita alla grande e poi ha preso un’altra piega. Charles Leclerc sta trascorrendo la pausa estiva al mare, in navigazione, fra Corsica e Sardegna. È sul nuovo yacht che si è regalato, insieme ad alcuni dei suoi amici più cari, quelli con i quali è cresciuto a Montecarlo.
Il rapporto di Charles con l’acqua è intenso, alle piscine della famosa curva di Monaco ha cominciato a nuotare, la spiaggia del Larvotto era la sua preferita. Prima di diventare così famoso la frequentava sempre. Adesso può isolarsi a bordo di una lussuosa imbarcazione Made in Italy. L’ha chiamata «Sedici», come il numero con il quale corre sulla Ferrari.
La nuova barca
Leclerc ha comprato un Riva 66 Ribelle, un salto di categoria importante rispetto al Dolceriva 48 che si era regalato dopo la vittoria nel 2019 del Gp d’Italia, quella barca l’aveva chiamata «Monza». La «Sedici» è lunga oltre 20 metri, è un modello recente (ha debuttato nel 2018), reinterpreta in chiave moderna lo stile del mitico cantiere di Sarnico sottolineando anche la sportività.
Con un doppio motore da 1550 cavalli prodotto dalla Man raggiunge una velocità di crociera di 33 nodi (61 km/h) con punte massime di 37 (68,5 km/h), l’autonomia con un pieno è di 250 miglia nautiche (463 km circa), la capienza massima è di 12 persone.
Le cabine
Grazie alle ampie vetrate, allo sfruttamento degli spazi, il Riva 66 Ribelle è in grado di offrire un grande livello di comfort. Tre le cabine più una per l’equipaggio, ognuna di queste è dotata di bagno. Anche la cucina è grande, abitabile, sul secondo ponte in alto ci sono il posto di guida e una vasta zona salotto.
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Il costo
Come sempre dipende dalle personalizzazioni, per il Riva 66 Ribelle si parte sopra i 4 milioni di euro.
Quell’amore condiviso con Piero Ferrari
Charles Leclerc più volte ha fatto da testimonial per i cantieri Riva, marchio del gruppo Ferretti di cui Piero Ferrari è azionista. L’erede del Drake è entrato nel capitale della società nel 2016. Riva è anche partner della Scuderia Ferrari, il logo è presente sulle monoposto e sui caschi dei piloti.
«Riva e Ferrari hanno tanto in comune, dalla storia leggendaria al successo planetario, alla responsabilità di essere i numeri uno nel settore. Non si dice: “Ho una barca, ho un’auto”, ma “Ho un Riva, ho una Ferrari”» aveva spiegato Alberto Galassi, ad di Ferretti, quando ha presentato l’accordo.
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