francia italia

LIBERTE’, EGALITE’…IN CULO A TE! IN NATIONS LEAGUE RISORGE L’ITALIA: PRENDE GOL DOPO 14 SECONDI PER UNO SCIAGURATO ERRORE DI DI LORENZO POI FA TRE PERE A UNA FRANCIA INGUARDABILE – RETE CAPOLAVORO DI DIMARCO, FRATTESI E RASPADORI COMPLETANO L'IMPRESA – IL NAPOLISTA: “GLI AZZURRI HANNO DOMINATO IL GIOCO. È STATA LA SERATA DI SPALLETTI. SE L’È MERITATA DOPO LE VALANGHE DI CRITICHE (ALTRETTANTO MERITATE) CHE SI È BECCATO ALL’EUROPEO” - VIDEO

 

Da ilnapolista.it

francia italia

Alzi la mano chi avrebbe scommesso sulla vittoria straripante dell’Italia di Spalletti a Parigi in Nations League contro la France vice-campione del mondo. È stata una partita strepitosa, una di quelle partite che a volte la Nazionale ha giocato, soprattutto quando ha danzato sull’orlo baratro. Ma non accadeva da tanto tempo. Ha vinto 3-1 a Parigi e dopo 14 secondi era già in svantaggio per 1-0.

 

 

La partita è cominciata con un erroraccio di Di Lorenzo che ha regalato palla ai francesi su un elementare retropassaggio. Rete di Barcola. Sembrava l’alba del disastro. In tribuna il presidente della Figc Gravina scuoteva la testa per un errore banale di Tonali. Tutto però è cambiato, anche rapidamente.

 

francia italia

La prima avvisaglia è arrivata al sesto minuto quando Frattesi si è divorato il pareggio davanti alla porta e ha colpito la traversa. Spalletti ha schierato una Nazionale apparentemente giudiziosa con un solo attaccante (Retegui) e Pellegrini in appoggio. Ma la formazione non conta. L’Italia ha fatto la partita. Sempre pronta a ripartire. Ottima aggressività in campo. I francesi non l’hanno vista praticamente mai. Il pareggio è arrivato attorno alla mezz’ora: splendido triangolo Dimarco-Tonali-Dimarco. Tonali (ottima partita la sua) l’ha restituita di tacco e Dimarco ha segnato al volo.

 

gravina spalletti

La Nazionale di Spalletti ha preso via via coraggio. Ha dominato il gioco. È rimasto il solo Di Lorenzo a giocare male e a fare pasticci (un po’ meglio nel finale). A inizio secondo tempo la mossa che ha cambiato la partita. Spalletti ha capito che avrebbe potuto vincerla. E se l’è giocata fino alla fine. Fuori Pellegrini, dentro Raspadori. Raspa è stato fondamentale. Prima si è divorato il gol del vantaggio. Poi, su ottimo pallone recuperato da Frattesi, ha aperto a Retegui, cross basso e Frattesi ha segnato il 2-1. Il 3-1 è stato alla Romario (è vero) con un delizioso stop a seguire in area e poi la rete.

 

 

La Francia è scomparsa. È stato un dominio. È stata la serata di Spalletti. Se l’è meritata dopo le valanghe di critiche (altrettanto meritate) che si è beccato all’Europeo.

gravina spalletti buffon