spalletti de laurentiis 6

“MA CHE DOVEVA FARE PIÙ DI COSÌ SPALLETTI?” – FABIO CARESSA: “A EMPOLI 10 MINUTI DI FOLLIA PURA. DAL VERONA DELL’ANNO SCORSO ALLA PARTITA PERSA IN ALBERGO CON SARRI, FINO AI PROBLEMI DI QUEST’ANNO. MANCA QUESTO SALTO. SE UNA COSA SI RIPETE DI ANNO IN ANNO ANCHE CON ATTORI COMPLETAMENTE DIVERSI (ANCELOTTI, GATTUSO, SPALLETTI) BISOGNA CHE IL NAPOLI FACCIA UNA FORTE AUTO-ANALISI”

Da ilnapolista.it

 

SPALLETTI DE LAURENTIIS 6

«A Empoli in generale non una grande partita ma dieci minuti di follia pura. Il Napoli deve guardarsi dentro a tutti i livelli per cercare di capire perché arriva alla fine del campionato e perde gli obiettivi. Dal Verona dell’anno scorso alla partita persa in albergo, fino ai problemi di quest’anno. Manca questo salto. Forse è mentale, forse serviva qualche uomo in più, forse dipende da questo problema degli infortuni che ha creato crepe tra Spalletti e lo staff medico della società»

 

Nel suo consueto editoriale su Youtube il noto giornalista di Sky Fabio Caressa prova ad analizzare il momento del Napoli.

 

 

de laurentiis spalletti

«E poi il ritiro: ha creato problemi con Ancelotti, poi con Gattuso, poi a quanto pare perfino con Spalletti. Spalletti, come ha detto Ugolini domenica sera (il giornalista di Sky, ndr), non voleva che si dicesse che è stato lui a chiedere il ritiro perché così non è».

 

Il focus sul tecnico del Napoli.

«Leggo che Spalletti potrebbe non essere confermato. Ma che doveva fare più di così Spalletti? La squadra ha giocato bene, s’è giocata il campionato nonostante gli infortuni. È costruita per vincere lo scudetto? È costruita per arrivare nei primi quattro posti, ci arriverà, anche se col fiatone, con qualche difficoltà, con Osimhen che sta segnando meno, con Fabian che non sta giocando più sui sui livelli.

 

 

fabio caressa

Però sta arrivando all’obiettivo stagionale. Dargli tutte le colpe mi sembra ingeneroso. Il Napoli deve guardarsi dentro perché se una cosa si ripete di anno in anno, sempre quasi nello stesso modo, con attori profondamente diversi come Ancelotti, Gattuso, Spalletti allora il problema va cercato con una forte auto-analisi»