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"SE I TITOLARI DELL'INTER NON RIESCONO A BATTERE LE RISERVE DEL BARCELLONA, TUTTO SI SPIEGA" – GIANNI MURA SULL’ELIMINAZIONE DEI NERAZZURRI: “APPROCCIO SBAGLIATO CONTRO UN BARCELLONA SCESO IN CAMPO NON CON IL SANGUE AGLI OCCHI. L’INTER CI HA MESSO MOLTO CUORE, MOLTA VOGLIA MA POCA LUCIDITÀ. ED ERA QUASI INEVITABILE CHE FINISSE COSÌ" - VIDEO
Gianni Mura per "la Repubblica"
S e i titolari dell' Inter non riescono a battere le riserve del Barcellona, tutto si spiega. Con un po' di cinismo, certo. E anche con molta amarezza, perché l' Inter ha avuto più volte l' opportunità di fare risultato pieno.
Due gol annullati, giustamente, buone parate di Neto, ma anche un approccio sbagliato a una partita che non era facile da affrontare. Si giocava a San Siro, davanti a 72 mila tifosi adoranti, con un orecchio a Dortmund. Il Barcellona, chiaramente, non è andato in campo col sangue agli occhi. Dei titolari, lasciato addirittura a casa Messi, c' erano solo Griezmann (un fantasma totale) e Lenglet. Tutti gli altri, seconde e terze linee. Ragazzi vogliosi di mettersi in mostra, certo, ma non ancora maturi a questi livelli. I difensori, per esempio, sono di una ingenuità incredibile. Tutti pretendono di uscire dalla loro area a palla bassa e in dribbling.
Bell' idea, se fossero capaci di farlo. Questo è stato importante per l' Inter, perché ha portato i suoi attaccanti, soprattutto Lukaku, al recupero di molti palloni vaganti trasformati in occasioni pericolose. Il compare di linea, Lautaro, si è visto molto meno che in altre occasioni. Una volta per tempo, bellissime iniziative, ma un po' isolate. Sulla condotta dell' Inter, ha certamente influito il fatto di dover recuperare due volte. Prima il gol di Perez, e prima della fine del tempo ha provveduto Lukaku. Poi, quand' era tardi per rimediare, un gioiellino del 17enne Ansu Fati, questo sì che è buono.
A Dortmund, il Borussia non dominava, anzi strappava un 2-1 con l' uomo in meno. Ma il 2-1 era anche per il Barcellona, primo successo della sua storia a San Siro, e questa per l' Inter è una botta molto dura. Ha trovato la solidarietà e la comprensione dei suoi tifosi, che l' hanno a lungo applaudita mentre usciva a testa bassa dal campo. Passa in Europa League, che può anche vincere, però la delusione per essere già usciti dalla Champions ci vorrà un po' a cancellarla. Chiaro che, con tutte le approssimazioni, il centrocampo del Barça resta più manovriero di quello dell' Inter, notoriamente privo di Sensi e Barella. Non hanno esagerato nell' attacco insistito, i catalani.
Si sono accontentati di gestire il risultato, di evitare grossi fastidi davanti a Neto, e hanno colpito quando potevano.
Un' Inter più lucida poteva anche venirne a capo. Quella di ieri sera ci ha messo molto cuore, molta voglia ma poca lucidità. Ed era quasi inevitabile che finisse così.
IRONIE ELIMINAZIONE INTER 8
IRONIE ELIMINAZIONE INTER 1
IRONIE ELIMINAZIONE INTER
IRONIE ELIMINAZIONE INTER 5
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