
JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA…
A DIFFERENZA DI CARESSA E ADANI CHE HANNO RESO INCOMPRENSIBILE IL CALCIO, PAOLO BERTOLUCCI HA "POPOLARIZZATO" IL TENNIS TOGLIENDOGLI QUALSIASI SPOCCHIA SNOBISTICA E OSSESSIONE SADO-LINGUISTICA - TELECRONISTI E COMMENTATORI DI CALCIO HANNO RIEMPITO I LORO DISCORSI CON INCOMPRENSIBILI TECNICISMI E URLA SGUAIATE - IL VANTAGGIO DI BERTOLUCCI, SODALE DI PANATTA: NON AVEVA NULLA DA DIMOSTRARE…
Fabrizio Bocca per ilnapolista.it - Estratti
Ora che la vittoria di Sinner è ripassata in tv mille volte, il dettaglio che mi rimane più impresso non è la battuta finale che vale Wimbledon o l’enciclopedica sinneriade che fuoriesce da ogni byte dei nostri device e che piove persino dal cielo sulle nostre teste, quanto il modo di raccontare l’impresa.. E lo stentoreo “No trip for cats” lanciato da Paolo Bertolucci che storico tennista del tempo che fu, fraterno sodale di Panatta, ha popolarizzato il tennis togliendogli qualsiasi spocchia snobistica e ossessione sado linguistica. Puro e semplice come un whisky liscio.
Voglio dire, uno che potrebbe permetterselo e ammantare ogni colpo di un linguaggio che solo lui potrebbe capire e interpretare, scende al livello di noi comuni telespettatori. Già Gianni Clerici, mio compagno di lavoro e di redazione, il più grande aedo del tennis novecentesco, aveva fatto della leggerezza, del sarcasmo e della cultura, fino a farne letteratura, il suo timbro.
(...)
Ecco sarà perché il circolo del tennis, inteso in senso lato e non meramente il posto dove si trovano 8-10 campi per l’esibizionismo ginnico di commendatori vestiti di bianco, è un ambiente che non soffre di alcuna soggezione culturale nei confronti del resto dello sport. Anzi probabilmente è l’opposto, si considera proprio al vertice della piramide.
Non so per quale motivo, o meglio lo so ma sarebbe troppo lunga star qui a spiegarlo, e comunque è qualcosa che fa parte della presunzione, vanità e saccenteria umana – in una parola paraculaggine – i telecronisti del calcio hanno fatto il percorso diametralmente opposto. E hanno riempito le loro telecronache di accessori inutili, ammennicoli e un incomprensibile e grottesco grammelot tecnico, che riduce lo sport a un fatto puramente sequenziale per non dire geometrico. A forza di tirare linee immaginarie sul campo si racconta uno sport che non esiste. Insomma guardate lo straordinario Dario Fo dell’Opera Buffa ma non solo e dite se non ci rivedete qualcuno che conoscete molto bene…
adriano panatta paolo bertolucci 1980
Fabio Caressa non è un caposcuola ma è quello che ha trasformato il telecronista in un dj da discoteca, ha riempito il nulla di urla, e ammantato l’evento di pseudo spiegazioni, pseudo motivazioni, pseudo ragionamenti. Insomma lo pseudo telecronista che si è astrusamente impancato nella sua stessa cabina tv. Daniele Adani sul linguaggio inventato del calcio ci ha costruito una carriera e un mestiere, ponendosi lui stesso come tramite tra il volgo e il sapere. Lui assume il ruolo indispensabile di quello che sa leggere e scrivere in un mondo di miseri analfabeti (noi).
Li faremo affrontare Bertolucci e i suoi boriosi dirimpettai Caressa e Adani in un triello alla Sergio Leone, ma in una tavola di bucatini. E siccome in piedi resterà solo il mite e pacioso Bertolucci, noi faremo festa.
lele adani
adani
paolo bertolucci foto creata dall'ai da adriano panatta
DANIELE ADANI
JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA…
“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN…
DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA,…
DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI…
FLASH – NELLA FAMIGLIA ALLARGATA DEI BERLUSCONI, LA DOMANDA È SEMPRE LA STESSA: CHE CE FAMO CON…
RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL…