PANCHINE BOLLENTI - MANCINI LASCIA IL GALATASARAY (E GUFA HODGSON): DOPO IL MONDIALE C’E’ L’INGHILTERRA? - IL PRESIDENTE DEL SION CONTRO GENTILE CHE NON SI E’ PRESENTATO AL RITIRO: “FORSE È GELOSO E NON SE L’È SENTITA DI LASCIARE LA GIOVANE MOGLIE A CASA”

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1. MANCINI-GALATASARAY, È FINITA: IL TECNICO ITALIANO SALUTA LA TURCHIA DOPO 8 MESI

Da “gazzetta.it”

 

Addio alla Turchia. Roberto Mancini lascia il Galatasaray dopo neppure un anno: era stato ingaggiato con un contratto triennale il 30 settembre dopo l’esonero di Fatih Terim e ha portato il club agli ottavi di Champions eliminando la Juve e alla conquista della coppa nazionale, mentre in campionato non è andato oltre il secondo posto.

 

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Libero — Sia lui che il club avevano garantito fino a tre di settimane fa la prosecuzione del rapporto, ma nella tarda mattinata italiana (alle 13.39 ora di Istanbul) è arrivato l’annuncio ufficiale della società. Il tecnico italiano ha esercitato la clausola per liberarsi dall’accordo che lo legava al club giallorosso fino al 2016 e ha ottenuto la risoluzione consensuale: e ora è di nuovo sul mercato.

 

Il saluto — “Ho deciso di terminare la mia esperienza al Galatasaray - ha detto Mancini all’Ansa - Con il club abbiamo consensualmente stabilito di sciogliere il rapporto di lavoro. Come allenatore comprendo le esigenze del mio club (il riferimento va evidentemente al probabile ridimensionamento  della società che negli ultimi anni, vedi Sneijder e Drogba, aveva investito molto sul mercato, n.d.r.).

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Quando ho accettato l’incarico di tecnico del Gala gli obiettivi erano diversi. In questi 8 mesi, pur partendo da una stagione in parte compromessa, ho svolto il mio lavoro spinto dalla passione e dalla ricerca costante della vittoria perseguita con la qualificazione in Champions, la Coppa di Turchia ed il secondo posto in campionato. Con dispiacere lascio Istanbul ed i tifosi entrambi splendidi”. Il tecnico chiude con “un saluto affettuoso al presidente, alla squadra ed a tutti i collaboratori che hanno lavorato con talento e lealtà”.

 

 

2. GENTILE-SION, IL PRESIDENTE CONSTANTIN ATTACCA: “COMPORTAMENTO ABERRANTE”

Da “gazzetta.it”

 

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Ora il Sion passa all'attacco. Dopo aver aspettato per 24 ore Claudio Gentile che non si è presentato al raduno del Sion, il presidente della squadra svizzera Constantin va giù duro: "Fino a quando non saprò l’origine vera del problema sarà difficile esprimere un’opinione. Magari nel giro di 48 ore riceverò un certificato medico.

 

Forse Gentile è diventato improvvisamente geloso e non se la sente di lasciare la sua giovane moglie per venire a lavorare in Svizzera. O è magari una questione di ordine psicologico. La cosa migliore è comunque che il tecnico italiano si spieghi perché ci sono degli aspetti aberranti nel suo comportamento".

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Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra le parti, probabilmente a Lugano, ma le possibilità di vedere il campione del mondo del 1982 alla guida del Sion nella prossima stagione dopo l'accordo raggiunto a inizio giugno, sono praticamente nulle.

 

 

3. MILAN. COMINCIA L'ERA DI INZAGHI: VUOLE CONVINCERE SACCHI

Da “gazzetta.it”

 

Pippo Inzaghi si è preso già il Milan. Il tecnico rossonero è già a lavoro per la prossima stagione: ieri cena con Adriano Galliani e Arrigo Sacchi. Pippo ci prova: vuole convincere Arrigo a tornare in rossonero. E intanto, oggi, a Milano sbarca il francese Menez: lo attendono le visite mediche e poi la firma. super attivo — Ieri Inzaghi si è presentato di buon mattino a Casa Milan per il suo primo appuntamento ufficiale da allenatore del Milan.

 

CLAUDIO GENTILE CLAUDIO GENTILE

Nelle ultime due settimane si era visto spesso in sede, soprattutto al quarto piano dove abita Adriano Galliani, ma sempre in sordina. Adesso invece può muoversi liberamente. Anche farsi fotografare a pranzo con l’amministratore delegato e una parte del suo staff. Ma non è finita qui: il tecnico e l’a.d. hanno chiuso la giornata a cena con Arrigo Sacchi, un altro ex che potrebbe tornare a casa.

 

da magni a sacchi — Alfredo Magni sarà il nuovo preparatore dei portieri. Magni ieri ha firmato con il Milan, Pippo l’ha voluto fortemente e l’ha strappato al Brescia. Alfredo è il numero uno nel suo campo. Ha lanciato Stefano Gori, portiere classe ‘96 arrivato al Milan negli ultimi giorni del mercato di gennaio (su indicazione di Inzaghi), prima aveva svezzato Nicola Leali, ora di proprietà della Juve, e quest’anno ha valorizzato Alessio Cragno.

P Inzaghi Milano ph Ilario Botti P Inzaghi Milano ph Ilario Botti

 

Inzaghi stravede per Magni, con lui parlò a lungo prima di acquistare Gori. Pippo poi ha chiacchierato a lungo anche con Galliani, per fare il punto sul mercato. I due dopo una giornata intensa si sono portati pure il lavoro a cena: hanno chiuso la giornata con l’ex allenatore Sacchi, che Berlusconi vorrebbe riportare al Milan con un ruolo di supervisore del settore giovanile. Chissà se Inzaghi, dopo Tassotti e Tognaccini, riuscirà a convincere anche lui.

P Inzaghi Milano ph Ilario Botti P Inzaghi Milano ph Ilario Botti Teocoli GallianiTeocoli Galliani