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IL MEGLIO E IL PEGGIO DELLE OLIMPIADI! IL FORZUTO ARMENO CHE SI SPEZZA IL GOMITO IN DIRETTA, IL SERVIZIO 'SKY BALL' DELL'ITALIANO DELLA BEACH VOLLEY CHE FA IMPAZZIRE GLI AVVERSARI, LA CINESE CHE NON SA DI AVER VINTO IL BRONZO E FA LE FACCETTE, IL GINNASTA OLANDESE RISPEDITO A CASA PERCHÉ SI È UBRIACATO TRA LE GARE - TUTTI I VIDEO!

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1.SKY BALL, IL SERVIZIO-KILLER DELL'ITALIANO ADRIAN CARAMBULA

 

 

2.CARAMBULA SPIEGA IL SUO SERVIZIO SKY BALL

 

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3.CARAMBULA CHE SORPRESA, È IL RE DI COPACABANA

Vittorio Macioce per www.ilgiornale.it

 

adrian carambulaadrian carambula

Sembra quasi di sentire le parole di Paolo Conte in Sudamerica. "Il giorno tropicale era un sudario, davanti ai grattacieli era un sipario, campa decentemente e intanto spera, di essere prossimamente milionario.

 

 

A sinistra Adrian Carambula, a destra il compagno nella squadra di beach volley, Alex Ranghieri

L'uomo ch'è venuto da lontano ha la genialità di uno Schiaffino, ma religiosamente tocca il pane e guarda le sue stelle uruguaiane". Non batte al salto, non batte lungo, lui batte da sotto, come i bambini, e poi la palla si perde in quello spazio incerto, controluce, tra il cielo è il sole, solo che poi ritorna giù, ruotando su se stessa, e piomba oscillando sulla sabbia, dove gli avversari possono solo sperare di toccarla. È la skyball e l'uomo che stupisce e incanta tutti gli spettatori del beach volley è il signor Adrian Ignacio Carambula Raurich di Montevideo, uruguaiano per nascita, azzurro Italia per bandiera. Sua nonna, come Paolo Conte, è piemontese, non di Asti però, ma di Torino.

 

Adrian è un atipico, forse non ha i fondamentali della pallavolo e neppure l'altezza, ma si è inventato fuoriclasse sulla sabbia. Non era in origine il suo sport. Carambula doveva diventare un goleador del calcio. Ci sono sue foto con la maglia pulcini dell'Urreta, società giovanile del quartiere la Blanqueada di Montevideo. Gioca in attacco, nel più classico dei 4-4-2, e l'altra punta, già con i dentoni e la rabbia del gol, è Luis Suarez, quello del Barcellona, quello che ha morso Chiellini al Mondiale. Solo che a 13 Adrian lascia Montevideo e va con la famiglia a Miami, il padre apre un'impresa di pulizie. "Non trovavo nessuno con cui giocare a calcio. Vedevo tutti questi che giocavano a beach volley e li stavo a guardare". S'impara anche da qui, dalla strada, anzi dalla sabbia. Si scopre l'Italia, da oriundo, e si indossa una maglia azzurra che ti porta a Rio.

adrian  carambulaadrian carambula

 

La fortuna è incontrare qualcuno che è il tuo opposto. Alex Ranghieri non punta il cielo. Lo ferma. È un muro. Salta un metro da fermo nella sabbia. Ha braccia grandi e forti e insieme sono una coppia che fa paura, perché i punti deboli sono pochi. Adrian seduce, incanta, fa spettacolo dentro e fuori dal campo, Alex è riservato, preciso, quasi maniacale. "Per fare coppia sono andato a trovarlo a Miami. Se ne stava beatamente in spiaggia con l'acqua di cocco in mano e mangiava come un lupo. Insomma, lui non è mai stato un atleta, non ha mai dovuto rispettare certe regole. Io dietro ho esperienza con l'indoor, una serie A, lui invece è nato sulla spiaggia".

 

Sono la classica strana coppia. L'uruguaiano è Walter Matthau, l'italiano è Jack Lemmon. In questi casi il segreto è dare spazio all'altro senza perdere identità, senza cannibalizzarsi: "Siamo due numeri uno ma dobbiamo pensare da numeri due". Questa è la formula della salvezza, quella che ti permette di essere una coppia nello sport e in qualsiasi professione.

 

E poi c'è la skyball, un'invenzione pop. È l'incrocio della realtà con i manga giapponesi, con Shiro e Mila, con quella storia che Adrian avrà visto da bambino. La skyball ricorda la battuta a volo di rondine di Nami Hayase, il genio della ricezione.

 

 

 

4.OLIMPIADI, L'OLANDESE VAN GELDER RISPEDITO A CASA PERCHÉ UBRIACO

yuri van gelderyuri van gelder

Da www.gazzetta.it

 

L'olandese Yuri Van Gelder è stato escluso dalle Olimpiadi per ubriachezza. Il ginnasta è stato espulso dal Comitato Olimpico dei Paesi Bassi e rispedito a casa con l'accusa di aver violato il codice etico interno.

 

I FATTI — Sabato Van Gelder ha conquistato l'accesso alla finale di specialità agli anelli dopo un ottimo turno di qualificazione. La sera stessa l'atleta ha lasciato il villaggio olimpico, dove è ritornato nelle prime ore della domenica, ammettendo di aver bevuto. Il Comitato Olimpico dei Paesi Bassi, dunque, di fronte a questa doppia violazione del codice (uscita senza permesso e uso di alcolici) non ha potuto far altro che escluderlo dai Giochi, dicendo addio a una potenziale medaglia.

 

"NON AVEVAMO ALTRA SCELTA" — Queste le parole del portavoce del Comitato Olimpico olandese, Maurits Hendriks: “Una decisione difficile per noi. Sportivamente parlando è un disastro, ma Yuri ma ha violato il nostro codice e non abbiamo altre scelte. Tutti gli accordi e le regole vanno rispettati. I nostri atleti hanno uno standard a cui devono attenersi e questo comportamento è inaccettabile”.

 

CHI È VAN GELDER — Van Gelder, 33 anni, non è nuovo a certi comportamenti. Nel 2009, infatti, era stato squalificato per un anno a causa di una positività alla cocaina. È stato Campione del Mondo e d’Europa agli anelli nel 2005 e successivamente ha raccolto altri ottimi risultati. Un curriculum importante, che però non è bastato per commuovere il ferreo Comitato Olimpico olandese.

 

 

5.LE FACCE BUFFE DI FU YANHUI

 

 

6.VIDEO - FU YANHUI SCOPRE DI AVER VINTO IL BRONZO DALLA GIORNALISTA CHE LA INTERVISTA. ''MI DISPIACE DI NON AVER PRESO LA MEDAGLIA''. ''MA COME, NON LO SAI? SEI ARRIVATA TERZA!''

 

 

7.FU YUANHUI, L'ATLETA CINESE, IN GARA ALLE OLIMPIADI DI RIO 2016, CHE STA FACENDO IMPAZZIRE INTERNET

Da www.huffingtonpost.it

fu yuanhuifu yuanhui

 

Tutti gli occhi sono puntati su Rio e i suoi protagonisti, atleti da ogni parte del mondo, che si distinguono non solo per le doti sportive, ma anche carismatiche. C'è chi, più di altri, riesce infatti a bucare lo schermo della telecamera olimpica, attirando su di sé le simpatie degli spettatori. In un tripudio di medagliati, a spiccare quest'anno è stata Fu Yuanhui, in assoluto l'atleta più amata di internet.

 

Il perché di questo titolo è presto spiegato in un video, che sta circolando sul web. La 20enne nuotatrice - in forza alla squadra femminile cinese, salita sul terzo gradino del podio per i 100 metri dorso - ha appreso da una giornalista di aver realizzato un tempo migliore di quel che credeva. La sua reazione è stata catturata in un filmato, diventato virale in Cina.

fu yuanhui  fu yuanhui

 

 

fu yuanhui    fu yuanhui

"58,95 secondi? Pensavo 59! Sono stata velocissima!", dice la Yuanhui, in un misto di stupore, eccitazione e contentezza, che non si trattiene di fronte alle telecamere. D'altronde a trattenersi e mantenersi composta l'atleta cinese non ci pensa proprio, in nessuna occasione. Mentre le altre compagne sono in posa sul podio, lei esibisce una smorfia e si muove ai passi di una sua personale danza, che le ha permesso di conquistare, oltre alla medaglia di bronzo, le simpatie del web.

 

 

Così, gif, scatti e filmati del nuovo idolo delle folle stanno riempendo le bacheche dei social, facendosi spazio tra i mostri sacri dello sport, che forse vantano un maggior numero di titoli, ma si piegano di fronte all'energia e all'entusiasmo trascinante della nuotatrice cinese. Dimostrando, ancora una volta, che le Olimpiadi non sono solo sport, ma anche spettacolo, fascino e spirito in grado di contagiare anche chi guarda, seduto comodo sul proprio divano.

 

 

VIDEO - SOLLEVAMENTO PESI: L'ARMENO SI SPEZZA IL GOMITO

 

 

SOLLEVAMENTO PESI: BRACCIO ROTTO ATLETA ARMENO, RIO 2016 | VIDEO

 

 

gomito  spezzato per il sollevamento pesi armeniagomito spezzato per il sollevamento pesi armenia

Da www.panorama.it - Un braccio rotto durante la gara di sollevamento pesi alle Olimpiadi di Rio 2016. Ecco il video shock di quanto accaduto ad un atleta armeno, Andranik Karapetyan, durante la sua prova nella gara di sollevamento pesi. mentre cercava di sollevare 195 kg il braccio sinistro di Karapetyan non ha retto lo sforzo e si è spezzato. Il grido di dolore dell'armeno ha riempito il palazzetto dov'era in corso la gara; un dramma compreso immediatamente dai suoi allenatori che si sono messi le mani nei capelli e dalla regia che, dopo qualche secondo ha staccato dall'inquadratura stretta passando ad una a campo largo perché le immagini dell'infortunio erano davvero impressionanti.

 

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Non è la prima volta che il sollevamento pesi regala infortuni così drammatici, segno dello sforzo estremo a cui questi atleti sottopongono il loro fisico. Addirittura a Rio 2016 in un caso è stato il bilanciere a spezzarsi sotto il peso dei 200 e più kg che un atleta stava provando a sollevare.

 

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