RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
Una statua per Zaniolo. Subito. Il giocatore che riporta il calcio alla sua essenza primordiale, senza questo melmoso e insopportabile politicamente corretto che ci sta togliendo l’ossigeno. Nicolò ha segnato alla Roma sua ex squadra con cui si è lasciata malissimo (ricordiamo che subì anche minacce dai tifosi giallorossi). Con la Roma e con i suoi tifosi che stasera hanno fischiato il suo ingresso in campo.
E allora che ha fatto Zaniolo? Ha segnato e ha esultato come se avesse realizzato il gol della vita. Vivaddio. Altro che quell’ipocrita rifiuto di esultare, quella indigeribile forma di finto rispetto. Zaniolo ha goduto come un caimano in calore (godono così i caimani in calore? Non lo sappiamo). Si è tolto la maglietta ed è andato a esultare sotto il settore dei tifosi atalantini. Un po’ perché ha segnato il della sicurezza, dell’ottava vittoria consecutiva dei bergamaschi. Un po’ perché è la prima rete stagionale per lui e significa l’uscita dal tunnel per l’eterna promessa del calcio italiano (altro rigenerato da Gasperini). E tanto secondo noi perché lo ha segnato alla Roma. Perché ha messo a tacere i fischi.
Ora chissà quanti pistolotti dovrà subire ma il calcio è questo. Finalmente. Si segna contro la propria ex squadra con cui ci si è lasciati male e si esulta come se non ci fosse un domani. Viva Zaniolo.
Le minacce che subì Zaniolo (settembre 2023)
Il calciatore ha vissuto momenti difficili come dopo la sconfitta della Roma contro il Napoli, quando una quindicina di persone si presentò fuori alla sua abitazione per “invitare” il classe ‘99 a cambiare aria il prima possibile.
“Ci saranno sempre momenti difficili nella vita ed è importante rimanere uniti a chi ti sta vicino e darsi forza a vicenda. Ma preferirei tenere per me le questioni familiari e non parlare del mio stato d’animo in quel periodo. Ho ricordi meravigliosi di Roma e della Roma fin dal mio primo giorno lì, ma le cose nella vita hanno un inizio e una fine. Purtroppo la fine è avvenuta a gennaio, ma non voglio altro che il meglio per i tifosi giallorossi e ho amato i colori della Roma. Adesso sono all’Aston Villa, mi trovo bene, sono tornato in Nazionale e ho riscoperto il piacere di giocare con la maglia azzurra. Ritornare al passato per me non è positivo, perché è finito”.
Ultimi Dagoreport
FLASH! - LA GIORNALISTA E CONDUTTRICE DI CANALE5 SIMONA BRANCHETTI, STIMATA PROFESSIONALMENTE DA…
DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA…
FLASH! - AVVISATE CASTAGNA, GIORGETTI, FAZZOLARI, MILLERI E CALTAGIRONE: UNICREDIT PASSA ALL'AZIONE …
DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E…
DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO,…