Estratto dell'articolo di Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”
Silvio Berlusconi con la prima moglie, Carla Elvira Lucia Dall'Oglio
Il primo necrologio in cima a tutti gli altri sul Corriere della Sera è stato quello della prima moglie di Silvio Berlusconi, Carla Elvira Dall’Oglio, mamma di Marina e di Pier Silvio, la più riservata fra le consorti e le compagne che hanno diviso un pezzo di vita con l’uomo di cui oggi si celebrano i funerali.
Carla, che oggi ha 82 anni, ha scritto: «Carissimo Silvio, sei stato un grande uomo e uno straordinario papà per i nostri figli.
Ricorderò per sempre la bellezza degli anni trascorsi insieme. Un abbraccio infinito». Per chi un po’ conosce le ere familiari di Arcore, è stata una sorpresa: queste sono anche le uniche parole pubbliche di Dall’Oglio, in generale nella sua vita e, in particolare, da quando sposò Berlusconi nel 1965, divorziando poi nel 1985.
VERONICA LARIO FUNERALE BERLUSCONI
[…] E nulla disse né fece trapelare in fase di divorzio, sebbene sapesse che Silvio era ancora sposato con lei quando rimase folgorato dall’attrice Veronica Lario. Per questo suo riserbo Berlusconi la apprezzò moltissimo, fino a dichiarare che Carla era stata un «gran signora e una madre perfetta... di discrezione esemplare anche dopo il divorzio». A differenza, lasciò intendere, della seconda consorte, di Veronica.
Durante la separazione, tanto era stata discreta Carla, infatti, tanto fu loquace Veronica, dapprima chiedendo al marito «pubbliche scuse» per una frase troppo galante rivolta a Mara Carfagna a una cena, poi, scrivendogli una lettera aperta in cui si lamentava di «vergini che si offrono al drago» e di «ciarpame senza pudore».
silvio berlusconi veronica lario
Sposata con Silvio dal 1990, Veronica aveva avuto la primogenita Barbara nel 1984, seguita da Eleonora e Luigi, e aveva chiesto il divorzio nel 2009, catalizzando l’attenzione su una vicenda che di privato non ebbe più nulla, neanche le udienze in tribunale.
Ora, nei giorni del lutto, le due ex mogli ufficiali restano distanti anche nello stile di commiato: pubblico quello di Carla, assente o forse privato quello di Veronica, che non ha pubblicato necrologi né rilasciato dichiarazioni. A metà aprile, l’agenzia Agi aveva scritto di una sua visita all’ospedale San Raffaele, finora mai confermata.
[…]
francesca pascale pro lgbt
Tutte le donne che sono state accanto a Silvio hanno avuto un carattere forte, ognuna a suo modo. Francesca Pascale, che è stata la fidanzata ufficiale dal 2012 per otto anni, ha rilasciato un’intervista per dire che a Berlusconi deve tanto, «per il mondo che le ha fatto conoscere, più che per i viaggi e il lusso che le ha fatto vivere». Oggi che è sposata con la cantante Paola Turci ed è un’attivista dei diritti Lgbtq+, ha detto di aver provato per lui «affetto e un sentimento profondo».
Impossibile non notare che ha evitato la parola «amore», ma si è appellata al «timore di ferire qualcuno: la persona che amo o i familiari di Silvio», ha detto a Repubblica , puntando il commiato più sulla fine della Francesca che fu che sul Berlusconi che se ne va. «Con lui, muore la mia vecchia vita», ha detto.
Francesca Pascale con Berlusconi
E, infine, è rimasto in silenzio l’ultimo amore di Silvio, la «quasi moglie» e onorevole di Forza Italia Marta Fascina, 33 anni, sposata il 19 marzo 2022 con una cerimonia solo simbolica, utile a suggellare il loro amore senza intaccare le quote ereditarie dei cinque figli. Il suo profilo Instagram è fermo a febbraio, il suo necrologio non c’è neanche sul Giornale di famiglia, ma lei accanto a Silvio c’è stata sino alla fine, ogni giorno e ogni notte accanto a lui nella stanza privata del San Raffaele dove lui ha finito i suoi giorni.
Oggi, al funerale, la «quasi moglie» sarà l’unica vedova: fra tutte, l’unica titolata alla prima fila davanti al feretro, o a salire sull’altare del Duomo per una lettura o per dire una parola definitiva sul Berlusconi più privato.
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