DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
Simona Siri per “la Stampa” - Estratti
Su Instagram ha postato una foto delle luci di Manhattan e ha scritto solo «un sogno». Come a dire che il percorso dall'Ariston di Sanremo all'Aula dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite neanche lei lo poteva immaginare.
Rapper e attivista Lgbtq+, a New York BigMama è salita su un palco forse ancora più importante, davanti a una platea internazionale di duemila ragazzi tra i 16 e i 17 anni, radunati nel Palazzo di Vetro nell'ambito dell'iniziativa Gcmun talks' dal titolo "Le arti per la cittadinanza globale" (The Arts for Global Citizenship #AgcNewYork24), organizzato da United Network, organizzazione associata al Dipartimento di Global Communications delle Nazioni Unite.
Uguaglianza, accettazione, amore universale, denuncia del bullismo e del body shaming, lotta contro ogni tipo di discriminazione, soprattutto quella fisica: sono questi i suoi temi che ha affrontato, argomenti di cui parla da sempre, da quando da bambina, venendo dalla provincia (è nata ad Avellino nel 2000) ha dovuto sopportare anni di bullismo verbale e fisico.
«Ogni giorno della mia infanzia e adolescenza lo ricordo pieno di parole di odio», ha detto. «"Cicciona, fai una dieta, fai schifo". Ho cercato per anni di evitare la sofferenza stando in silenzio. La prima risposta è stata la rabbia. A 13 anni ho scritto il mio primo pezzo, Charlotte, un rap che parla di suicidio e autolesionismo e per tre anni l'ho tenuto tutto per me. BigMama è nata quando ho avuto la forza di metterlo su YouTube».
Sotto il titolo "Crescere e guardare al futuro" Marianna Mannone – questo il suo nome all'anagrafe – ha portato prima di tutto la sua esperienza personale, una riflessione su quanto sia necessario sradicare gli stereotipi e i pregiudizi che ancora accompagnano i corpi come il suo.
«Per tutta la vita mi hanno fatto credere di essere completamente sbagliata. Il mio fisico faceva in modo che la gente mi valutasse come "non abbastanza" prima ancora che mi si potesse davvero conoscere. Una persona grassa nell'immaginario degli altri è una persona svogliata, pigra, non attiva, non intelligente, che non ha voglia di migliorare. Per una persona come me sognare era inutile».
big mama seconda serata sanremo 2024
In un'altra parte del discorso, Marianna ha parlato anche della sua malattia, un linfoma di Hodgkin arrivato quando stava per firmare il suo primo vero contratto discografico e affrontato con 12 sessioni di chemioterapia: «È stato il periodo più buio della mia vita. La musica mi ha salvata davvero. Sono guarita, e quel periodo mi ha insegnato finalmente che io merito il primo posto. Che se non amo me stessa, nessuno lo fa al posto mio. Che se non salvo me stessa, nessuno lo farà per me». Ora, con un compleanno in arrivo - 24 anni il 10 marzo – e un disco – Sangue - in uscita per la festa della donna, Marianna si sente forte abbastanza non solo per sognare, ma per fare di quei sogni una realtà.
(...)
BIG MAMA MEME URSULA LA SIRENETTAamadeus big mama prima serata sanremo 2024
big mama prima serata sanremo 2024 big mama in lorenzo seghezzibig mamabig mama 1 prima serata sanremo 2024
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…