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Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
Immagini dal video di Veronica Del SoldÃ
Manuela Pelati per il "Corriere della Sera - Roma"
Buenos Aires non è mai stata così vicina. La città di Papa Francesco fotografata da uno dei più celebri artisti argentini, Aldo Sessa, è al centro della mostra inaugurata il 2 luglio a Palazzo Venezia (aperta fino al 2 agosto). L'Obelisco, il porto de La Boca, il Teatro Colòn, il Tango, l'Orto Botanico. E poi il barrio di Flores, dove nacque Jorge Mario Bergoglio, ex arcivescovo di Buenos Aires, ora divenuto Papa Francesco. Sono 56 le fotografie giganti, molte in bianco e nero, dal tocco poetico e dallo stile raffinato, che raccontano gli angoli più suggestivi e permeati di storia di Buenos Aires, rendendola unica e desiderabile.
CAPITALE D'ARGENTINA - «La Buenos Aires che faccio vedere è la città che sento» spiega Aldo Sessa in un video a disposizione del pubblico all'interno della mostra. «à una città che, fra l'altro, pur non avendo la ricchezza artistica né l'unità architettonica di Roma, Parigi o Londra ha l'incanto di stili architettonici legati alle varie ondate migratorie che hanno dato vita all'Argentina di oggi». L'artista di origini italiane, nipote del fondatore del «Laboratorios Alex Cinematográficos» e figlio di un imprenditore tipografico, ha conosciuto fin da piccolo l'arte delle immagini, dedicandosi prima di tutto alla pittura.
«A Buenos Aires molte case sono "italiane", simpaticamente e curiosamente italiane potrei dire. Poi ci sono i pezzi d'arte veri e propri, come il Teatro Colòn, non a caso dovuto all'ingegno di due italiani, gli architetti Francesco Tamburini e Vittorio Meano». L'artista apprezzato per le sue opere sia pittoriche, sia fotografiche in tutto il mondo, ha esposto negli Stati Uniti come a New York e Washington e in molte città d'Europa, come Roma e Parigi.
LA CITTA' DEL PAPA - «Jorge Bergoglio è portegno d'anima» racconta padre Guglielmo Marcò «ama Buenos Aires, la sua gente e la sua atmosfera cosmopolita e sudamericana. Come lui che era figlio di piemontesi la città è un crogiuolo di razze e culture con edifici europei e un fiume sullo sfondo che sembra un mare. Le viscere di questa capitale a forma di ragnatela contengono sottoterra le gallerie della metropolitana, il mezzo di trasporto preferito da papa Bergoglio, con il quale si muoveva dal centro alla periferia tanto amata, per incontrare i più poveri».
***«Buenos Aires vista da Aldo Sessa»
Palazzo Venezia, Sala Regia
Via del Plebiscito, 2 - Roma
Dal 2 luglio al 2 agosto 2013
Entrata gratuita
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