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“TRUMP È IRRITATO CON PUTIN PIÙ DI QUANTO IMMAGINIAMO” - ZELENSKY PROVA A SOFFIARE SULL’INSOFFERENZA DEL TYCOON: “MOSCA NON STA MANTENENDO LE PROMESSE” - IL CONSIGLIERE DEL PRESIDENTE UCRAINO, YERMAK: “CI SONO DECINE E DECINE DI SOLDATI CINESI A COMBATTERE CON I RUSSI, SU PIU’ PUNTI DEL FRONTE. E’ UNA COSA SERIA DI AMPIA SCALA E LA CINA, CHE HA SEMPRE DETTO DI ESSERE NEUTRALE, CI DEVE CHIARIMENTI. LE ELEZIONI IN ESTATE? STUPIDAGGINI ASSOLUTE. IMPOSSIBILE PIANIFICARE LE ELEZIONI MENTRE SI COMBATTE. PRIMA OCCORRE FINIRE LA GUERRA - CEDERE I TERRITORI OCCUPATI DAI RUSSI IN CAMBIO DI UNA PACE CERTA E SICURA? NON RICONOSCEREMO MAI LA LEGITTIMITÀ DELL’OCCUPAZIONE RUSSA. È UNA LINEA ROSSA”

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ZELENSKY, TRUMP È IRRITATO CON PUTIN PIÙ DI QUANTO IMMAGINIAMO

volodymyr zelensky in polo alla casa bianca con donald trump

 (ANSA) - ROMA, 09 APR - "Penso che Trump sia irritato dal fatto che Putin non stia mantenendo le promesse. Credo che la sua irritazione sia maggiore di quanto immaginiamo. Perché, in realtà, noi sosteniamo il suo piano con le nostre azioni. Assolutamente. E Putin sta facendo tutto il contrario". Lo ha affermato in conferenza stampa il presidente ucraino Voldymyr Zelensky, come riporta Rbc Ukraina.

 

ZELENSKY, OFFENSIVA A BELGOROD PER IMPEDIRE ATTACCHI

 (ANSA-AFP) - KIEV, 09 APR - L'offensiva nella regione russa di Belgorod "punta a prevenire gli attacchi" di Mosca, che "sta trascinando la Cina in guerra": lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando la disponibilità allo scambio dei due cinesi catturati con prigionieri ucraini.

I QUATTRO LIVELLI DI PROTEZIONE DELL UCRAINA IN CASO DI CESSATE IL FUOCO

 

YERMAK, CONSIGLIERE DI ZELENSKY: «L’AMERICA STA CAPENDO CHE IL PROBLEMA È PUTIN PRESTO NUOVI NEGOZIATI»

Estratto dell’articolo di Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

L’Ucraina ha ancora fiducia negli Stati Uniti, nonostante tutto. Lo ribadisce Andriy Yermak. Il 53enne capo dell’ufficio presidenziale e consigliere più ascoltato da Volodymyr Zelensky ci ha parlato ieri per un’ora e mezzo nel suo ufficio.

 

Zelensky sostiene che ci sono 155 cinesi che combattono coi russi…

volodymyr zelensky donald trump

«Sono decine e decine su più punti del fronte. Non so quanti, ma tanti. È una cosa seria di ampia scala che stiamo investigando».

 

Scusi, ma lei sa bene che con i vostri soldati combattono migliaia di volontari e mercenari americani, tedeschi, francesi, italiani e tanti altri. Non è la stessa cosa per i mercenari cinesi dei russi?

«No, perché la Cina ci ha sempre detto che è neutrale. I nostri volontari vengono da Paesi che ci sostengono come il vostro. Pechino ci deve chiarimenti».

 

MEME VLADIMIR PUTIN DONALD TRUMP

State preparando le elezioni per l’estate?

«Stupidaggini assolute. Impossibile pianificare le elezioni mentre ancora si combatte.

Prima occorre finire la guerra, soltanto dopo potremo votare».

 

L’amministrazione Trump sta sconvolgendo l’economia mondiale e anche la sua diplomazia sembra fare acqua da tutte le parti. Crede ancora sia un mediatore efficace tra voi e la Russia?

«[…] Ho guidato la nostra delegazione ai negoziati in Arabia Saudita pochi giorni fa e posso dire con certezza che l’atteggiamento americano è stato ottimo e costruttivo.

Nessuno ha messo in dubbio le responsabilità russe della guerra e la necessità di fare chiarezza per un accordo di cessate il fuoco comprensivo e senza alcuna precondizione.

Trump ci ha dimostrato che vuole finire questa guerra e ha la forza di costringere la Russia a farlo. […]».

andriy yermak

 

Ma intanto tutto è bloccato...

«Non lo credo. Prima di tutto si devono fare scambi rilevanti di prigionieri di guerra, liberare i nostri civili e riportare a casa i nostri bambini deportati. E poi sarà possibile pensare ai prossimi negoziati. Noi non abbiamo alcuna fiducia nei russi. […]».

 

Lei era presente allo scontro frontale di Zelensky con Trump e Vance a Washington. Non crede che da allora la vostra strategia sia dire sempre sì agli americani, nella speranza che sia Putin adesso a litigare con Trump?

«[…] Intanto continuiamo a ricevere aiuto militare e dell’intelligence Usa. […] Zelensky agli americani quel giorno nell’Ufficio Ovale ha detto onestamente ciò che pensava e ritengo che alla fine sia stato vincente».

Putin Trump

 

Ma voi credete ancora nella mediazione americana?

«[…] fu Trump a darci i missili Javelin, che poi sono stati importanti per bloccare le prime ondate di attacco russe nel 2022. Nel primo mandato era contrario al Nord Stream. Oggi sappiamo che occorre fare di più per parlare con Trump».

 

Come vede i prossimi negoziati?

«[…] non ci sono date fissate».

 

[…] Valuta che Trump sia adesso più duro con Putin?

«Penso che stia capendo che il problema è Putin. E spero che alla fine si convinca che l’unico modo per arrivare alla pace sia darci la forza di resistere agli attacchi russi».

 

andriy yermak volodymyr zelensky

[…] Sareste pronti a cedere i territori occupati dai russi in cambio di una pace certa e sicura?

«Noi non riconosceremo mai la legittimità dell’occupazione russa delle nostre regioni con la forza. Per noi è una linea rossa. In secondo luogo necessitiamo comunque di garanzie di sicurezza serie. E la Russia deve pensare alle riparazioni di guerra».

 

Zelensky una volta era pronto a congelare lo status dei territori occupati per 15 anni: vale ancora?

«Troppo presto per parlarne. Andiamo per gradi: prima il cessate il fuoco totale».

andriy yermak volodymyr zelensky

 

Può l’Europa darvi gli aiuti che forniva l’America?

«Non nel breve o medio periodo. […] Noi comunque ci stiamo armando. Le nostre industrie militari sono all’avanguardia oggi. […]». […]