BENTORNATI DALLE VACANZE: LA BENZINA SFONDA I 2 EURO A MILANO, IL DIESEL 1,9 IN VENETO - LA SIRIA INFIAMMA IL GREGGIO

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1. BENZINA: CODACONS, SFONDA 2 EURO, RECORD NEGATIVO A MILANO
(ANSA) - Il prezzo della benzina ha sfondato quota 2 euro a litro. La denuncia arriva dal Codacons che, in base alle foto scattate da alcuni automobilisti, ha scovato il record negativo di Milano, dove un litro di verde viene venduto a 2,009 euro al litro.

Per il gasolio, invece, il prezzo piu' elevato - in base alle testimonianze degli automobilisti - si raggiunge nei pressi di Rovereto (TN), dove un litro di diesel viene venduto a 1,907 euro e la benzina a 1,994 euro al litro. Come dimostrano le fotografie, i prezzi superano 1,9 euro in molte zone d'Italia, continua l'associazione, che ha ricevuto anche immagini da molti italiani in vacanza all'estero per dimostrare come benzina e gasolio costino meno rispetto all'Italia.

Ad esempio in Spagna e Austria la verde costa mediamente 1,40 euro al litro (1,30 il gasolio), mentre il record in positivo fotografato dagli utenti spetta ad Andorra, dove un litro di benzina costa appena 1,298 euro e un litro di diesel 1,166, prezzi inferiori di quasi il 50% rispetto ai listini medi praticati in Italia.

2. BENZINA: COLDIRETTI,RINCARI PER 4,4 MLN IN VACANZA SETTEMBRE
(ANSA) - L'aumento dei prezzi della benzina sotto la spinta della crisi in Siria colpisce 4,4 milioni gli italiani in vacanza nel mese di settembre incoraggiati dalle previsioni meteo sull'arrivo dell'ultimo scampolo di estate. E' quanto afferma la Coldiretti in occasione dei nuovi aumenti dei prezzi del carburante, sottolineando che il costo dei trasporti e' uno dei fattori che ha condizionato pesantemente le ferie degli italiani.

Il 32 per cento dei vacanzieri - sottolinea la Coldiretti - ha scelto di trascorrere le vacanze in localita' piu' vicine rispetto allo scorso anno con ben sette italiani su dieci (70 per cento) in vacanza in Italia e di questi ben il 24 per cento che non si allontana neppure dalla propria regione, secondo l'indagine Ipr marketing. Tra chi lascia i confini nazionali appena il 4 per cento dei vacanzieri ha scelto - precisa la Coldiretti - lontane mete extracomunitarie. La scelta di vacanze a ''chilometri zero'' in localita' non troppo lontane e' vincente anche a settembre in cui si registra infatti un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in collina, montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle mete tradizionali del mare.

Ad avvantaggiarsene sono quindi anche i ventimila agriturismi italiani dove con le previsioni di un caldo settembre si registra - conclude la Coldiretti - una tendenza all'aumento delle prenotazioni anche se prevale il last minute.

 

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