berlusconi villa certosa

BANANA GRANDI SALDI - DOPO AVER VENDUTO IL 48% DEL MILAN, BERLUSCONI È IN TRATTATIVA CON IL PRINCIPE SAUDITA BIN NAYAEF PER CEDERE VILLA CERTOSA, GRANDE TEMPIO DEL BERLUSCONISMO ESTIVO - LA RICHIESTA È DI 500 MILIONI

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BERLUSCONI A VILLA CERTOSABERLUSCONI A VILLA CERTOSA

Alberto Pinna per il “Corriere della Sera”

 

«Principe, andiamo alla grotta delle stelle». Silvio Berlusconi mostra a Mohammed bin Nayaef, erede designato al trono e dopo re Salman numero due dell’Arabia Saudita, le meraviglie della Certosa. Nayaef si è fatto avanti, vuole acquistarla, così, dopo il nulla di fatto con i reali Al Nayah di Abu Dhabi e con alcuni oligarchi russi amici di Putin, si torna a parlare di una possibile vendita. Richiesta 500 milioni, offerta non troppo distante.

 

La trattativa va avanti da mesi, preparata con discrezione da un immobiliarista di fiducia; a fine luglio un’accelerazione. E Berlusconi ha anticipato il ritorno in Sardegna (era a Roma per il «patto» sulla Rai), l’appuntamento con il principe non poteva essere rinviato.

 

villa certosa da oggivilla certosa da oggi

Cinque ore di tour: l’immenso parco, le residenze staccate dal corpo centrale, le torri e i circoli megalitici, l’anfiteatro, i laghetti, ma anche e soprattutto gli apparati di sicurezza. La «grotta delle stelle» è un approdo ricavato dentro la roccia; consente agli ospiti della Certosa di accedere direttamente dal mare attraverso un sotterraneo, la volta si illumina di effetti speciali e simula un cielo stellato. Mohammed bin Nayaef è andato via che calava la notte, forse in tempo per la «sorpresa» che Berlusconi non fa mancare agli ospiti, l‘eruzione del finto vulcano.

PIERSILVIO E TOFFANIN A VILLA CERTOSAPIERSILVIO E TOFFANIN A VILLA CERTOSA

 

Il principe saudita cerca assai più che una grande villa, i movimenti della famiglia reale coinvolgono centinaia di persone (addetti di servizio, scorte) e il complesso della Certosa è unico in Costa Smeralda. L’arrivo a Porto Rotondo di Nayaef non ha chiarito il mistero sulla vera identità dell’acquirente.

BERLUSCONI E PUTIN A VILLA CERTOSA NEL 2003BERLUSCONI E PUTIN A VILLA CERTOSA NEL 2003

 

È proprio lui o tratta per conto di re Salman bin Abdelaziz al Saud? A metà luglio il sovrano d’Arabia ha lasciato improvvisamente la Costa Azzurra, offeso per non aver ottenuto l’uso esclusivo di una spiaggetta. Pochi giorni dopo il suo braccio destro Nayaef è piombato a villa Certosa. «Il re — trapela dalle fonti diplomatiche che hanno preparato l’arrivo del principe ereditario — non tratta mai personalmente nessun affare».

 

Altra «coincidenza»: proprio nei giorni in cui re Salman lasciava la Costa Azzurra sono sbarcati a Porto Cervo altri membri della famiglia reale saudita con 90 persone al seguito e per i loro tre grandi yacht Montkaj, Nourah of Rijad e Il Vagabondo (più di 70 metri ciascuno) hanno chiesto e ottenuto l’uso esclusivo dell’intera banchina esterna e posti riservati per le loro Ferrari, Rolls e Cadillac special blindate.

RE SALMANRE SALMAN

 

Se il principe Nayaf tratta per conto del re il problema non sono i 50 o più milioni che corrono fra offerta e richiesta. Salman possiede una fortuna immensa e lo scorso febbraio per celebrare l’incoronazione al trono d’Arabia regalò ai sudditi 28 miliardi di dollari. Che farà Berlusconi? Negli ultimi due anni è ritornato alla Certosa soltanto tre volte. Ma soltanto una settimana fa, siglando la prevendita del Milan, ha orgogliosamente mostrato a mister Bee la megavilla sarda. Ripetutamente ha deciso di metterla in vendita (la prima volta nel 2007 dopo le foto in dolce compagnia «rubate»), poi ci ha sempre ripensato .

 

SALMAN BIN ABDULLAZIZSALMAN BIN ABDULLAZIZ