CHE CI FACEVANO L'EX MINISTRO PAOLO ROMANI E IL VICEPRESIDENTE DEI DEPUTATI PDL OSVALDO NAPOLI A PYONGYANG, DOVE SONO STATI ACCOLTI CON TUTTI GLI ONORI DALLE AUTORITÀ LOCALI? - PIRELLI A FUMETTI: PER IL 140° PROGETTO DI BILANCIO DELL'AZIENDA, TRONCHETTI HA AFFIDATO LE ILLUSTRAZIONI A LIZA DONNELLY, DEL “NEW YORKER” - LA NUOVA SEDE DELL’UNICREDIT, SUL GRATTACIELO, PONE IL PROBLEMA: DOVE COLLOCARE I DIRIGENTI?…

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A cura di Carlo Cinelli e Federico De Rosa per il "Corriere Economia - Corriere della Sera"

1 - IL VIAGGIO DI ROMANI E NAPOLI A PYONGYANG
Non ne sapeva nulla nessuno. Nemmeno all'Ambasciata pare che la visita fosse stata preannunciata. Eppure ad atterrare a Pyongyang, nei giorni caldi del countdown per il lancio del misterioso missile «metereologico» di Kim Jong Un - che poi erano anche quelli della caduta del governo Monti - non erano due sconosciuti ma l'ex ministro Paolo Romani, il vicepresidente dei deputati Pdl, Osvaldo Napoli, accompagnati da una nutrita delegazione.

Che non fosse un viaggio privato è apparso chiaro quando la tv di Stato coreana ha mandato in onda le immagini dell'atterraggio alla presenza delle autorità locali e poi quelle del colloquio ufficiale tra Napoli (Romani spettatore) e il segretario del Comitato centrale del partito dei lavoratori, Kim Yong Il. Un omaggio che ha finito per svelare la presenza dei nostri sul suolo coreano. Il video è finito infatti nel radar del reporter di Sky in Asia Pio d'Emilia. E un attimo dopo era sul suo blog.

2 - I CARTOON DI LIZA PER IL BILANCIO PIRELLI
Una sola parola. Che rappresenterà, condizionerà o darà il senso degli anni a venire. La scelta agli studenti di tutto il mondo, invitati da Marco Tronchetti Provera a partecipare al progetto di Bilancio 2012. Il 140° della Pirelli. Come l'anno scorso non sarà un semplice resoconto, ma un volume da collezione, che nel 2011 era stato arricchito dalle tavole dell'olandese Stefan Glerum e dalle riflessioni di alcuni scrittori e filosofi. Quest'anno le illustrazioni sono state affidate a Liza Donnelly, forse la più nota cartoonist del «New Yorker», e i testi scelti tra quelli dei dieci studenti che in 140 parole sapranno meglio argomentare la scelta della parola del futuro. Testi, spiegazioni e giudizi passeranno per Facebook.

3 - GHIZZONI E IL GIOCO DELLA TORRE UNICREDIT
Il trasloco da Piazza Cordusio nella nuova Unicredit Tower del quartier generale dell'omonima banca milanese è stato avviato venerdì 14 con la presentazione del grattacielo di 31 piani e 230 metri, il più alto d'Italia, e dei due palazzi satellite (di 21 e 11 piani). Il complesso disegnato dall'archistar argentino Cesar Pelli ospiterà complessivamente quattromila dipendenti dell'istituto: la scelta è stata per aree open space in modo da creare squadra e condivisione di idee, a scapito degli spazi per gli uffici, compresi quelli dei top manager.

Anche l'amministratore delegato, Federico Ghizzoni, vedrà dimezzata la sua stanza a circa 35 metri quadrati. Idem per gli altri banchieri come Roberto Nicastro e Paolo Fiorentino (che ha seguito tutto il cantiere insieme con il proprietario dell'area, il fondo Hines).

Ma c'è un tema ancora aperto in banca: a che piano collocare il presidente Giuseppe Vita, i quattro vice, i manager? A che piano dovrà lavorare Ghizzoni? Due le esigenze da contemperare: la sicurezza, che richiederebbe l'uso dei piani più bassi; e la rappresentanza, per la quale sono indicati i piani alti, non foss'altro per la impareggiabile vista su Milano. Nebbia permettendo.

 

KIM JONG UN KIM JONG UN A CAVALLO OSVALDO NAPOLI PAOLO ROMANI CON LA FIGLIATRONCHETTI PROVERA jpegFEDERICO GHIZZONI E GIUSEPPE VITA