
DAGOREPORT - A 53 GIORNI DAL RINNOVO DELLA GOVERNANCE DI GENERALI, A CHE PUNTO È IL RISIKO…
PERCHÉ SANREMO È SANREMO E VA SPREMUTO FINO ALL’ULTIMO EURO – DOPO LA SENTENZA DEL TAR CHE IMPEDISCE L’AFFIDAMENTO DIRETTO DEL FESTIVAL ALLA RAI, LA GIUNTA COMUNALE DI SANREMO VOTA LE INDICAZIONI DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’ASSEGNAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DELLA KERMESSE, E CHIEDE PIÙ SOLDI – IL SINDACO ALESSANDRO MAGER VUOLE 6,5 MILIONI DI EURO PER IL COMUNE, OLTRE A UNA PERCENTUALE NON INFERIORE ALL’1% SU TUTTI GLI INTROITI DERIVANTI DAI PROVENTI PUBBLICITARI E DALLO SFRUTTAMENTO DEI MARCHI…
Estratto dell’articolo di Andrea Biondi per www.ilsole24ore.com
Il sindaco di Sanremo Alessandro Mager con il vincitore del Festival olly
La partita non è da dare per chiusa visto che il 22 maggio il Consiglio di Stato discuterà il ricorso della Rai contro la delibera del Tar che impone di mettere a gara, dalla prossima edizione, l’organizzazione e la trasmissione in chiaro del Festival.
Certo è che, per il Festival della Canzone Italiana, quello cui la Giunta del Comune ligure ha dato l’ok è un passaggio in fondo epocale. C’è una procedura di gara definita infatti con il via libera alla delibera che avvia la ricerca di un nuovo partner per l’organizzazione e la trasmissione in chiaro dell’evento per le edizioni 2026, 2027 e 2028, con la possibilità di una proroga biennale.
Il Comune ha delineato un iter in due fasi: una selezione pubblica per individuare i candidati idonei e una fase negoziale per definire i dettagli con il soggetto prescelto. Tra i criteri essenziali: potranno partecipare solo operatori economici titolari di un canale generalista nazionale e con comprovata esperienza nell’organizzazione di eventi di rilievo.
Il nuovo partner dovrà garantire un corrispettivo minimo di 6,5 milioni di euro al Comune (1,5 milioni in più rispetto alla convenzione in essere), oltre all’1% sugli introiti pubblicitari e sullo sfruttamento dei marchi concessi. Sarà inoltre responsabile di tutti i costi organizzativi, compresi quelli per la realizzazione di un palco esterno, dove si esibiranno artisti in collegamento con la diretta televisiva serale.
Il Festival non sarà l’unico evento sotto i riflettori. Il nuovo broadcaster dovrà occuparsi anche della ripresa e trasmissione delle celebri manifestazioni “Sanremoinfiore” e di un altro evento a scelta dell’amministrazione, oltre a realizzare almeno due ulteriori trasmissioni in diretta o in leggera differita, sempre in accordo con il Comune.
[…]
La storica partnership con la Rai, che dura dal 1951, potrebbe dunque essere interrotta, aprendo le porte a una gestione completamente diversa della kermesse musicale più amata dagli italiani? La delibera approvata dalla Giunta rappresenta solo il primo passo: la determina dirigenziale che formalizzerà l’avviso pubblico sarà presto pubblicata sul sito del Comune, dando ufficialmente il via alla competizione per l’assegnazione.
Federico Olivieri in arte Olly vince sanremo 2025
Vero è che Mediaset in primis ha fatto intendere di non immaginare un futuro per il Festival di Sanremo slegato dalla Rai. Dall’altra parte c’è chi, come Alessandro Araimo, alla guida di Warner Bros. Discovery Italia & Iberia, non ha chiuso la porta all’eventualità di entrare in partita, in presenza però di regole e procedura certe e trasparente. [...]
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