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L. Ram. per “il Messaggero”
Crescono i manager milionari nel sistema bancario italiano. Nel 2019, secondo il report dell'Autorità bancaria europea (Eba) sui compensi degli high earners, i dirigenti di settore che hanno ricevuto compensi superiori al milione di euro sono aumentati da 206 a 241 (+17%) spartendosi una torta complessiva da 419 milioni di euro.
Una correzione non sufficiente comunque a raggiungere il numero dei colleghi francesi tedeschi, ben più numerosi in mercati molto simili a quelli italiani. Più in generale, nell'Unione europea (i dati includono per l'ultima volta la Gran Bretagna) i milionari sono rimasti «sostanzialmente stabili» aumentando di uno 0,5% a 4.963, di cui il 70,9%, pari a 3.519, concentrato nel Regno Unito.
Ma l'aumento dei banchieri a sei zeri in Italia è il più consistente registrato tra i grandi Paesi europei. Il segno anche della concorrenza che porta a un naturale allineamento di bonus e buste paga.
PRIMO IL CORPORATE
Dunque, l'aumento dei banchieri milionari in Italia è superiore a quello registrato sia in Germania (+9,3% a quota 492) che in Francia (+15,4% a 270) e si confronta con il calo in Gran Bretagna (-2,6%), classificando il nostro Paese al quarto posto per numero di high earners, davanti ai 163 dirigenti spagnoli.
«L'aumento degli high earners è frutto principalmente dell'impatto del ricollocamento dello staff dalla Gran Bretagna nella Ue a 27 come effetto della preparazione della Brexit», rileva l'Eba. «In aggiunta, per alcune banche i buoni risultati finanziari complessivi, particolarmente nel corporate banking, e le ristrutturazioni e il consolidamento in corso, che ha portato a buonuscite più alte del solito, hanno giocato un ruolo importante nel complessivo incremento degli high earners».
Il compenso medio dei banchieri italiani, pari a 1 milione 740mila euro, è allineato a quello dei colleghi di Francia e Germania ma inferiore a quello di Spagna (2 milioni 300mila) e Gran Bretagna (2 milioni e 70 mila).
LA CLASSIFICA
Nel complesso tra il 2010 e il 2019 sono oltre 1.500 i nuovi cedolini a sei zeri elaborati dalle banche dell'Unione a favore dei propri top manager bancari (+42%, da 3.427 a 4.963). Più della metà degli assegni milionari (2.535) finisce nelle tasche di chi lavora nell'investment banking.
La gran parte dei banchieri ha ricevuto un compenso compreso tra 1 e 2 milioni di euro. La retribuzione top è finita a un banchiere della City, che ha incassato 64,8 milioni di euro, il compenso più alto registrato dal 2014, quando l'Eba ha iniziato a scomporre i dati per fasce. L'incidenza della parte variabile della retribuzione su quella fissa è stata nel 2019 del 129%, in calo dal 139% del 2018. Infine, la correlazione del peso dei bonus rispetto al Roe (ritorno sul capitale) viene definita «moderata» dall'Eba e «persino leggermente negativa» in rapporto alla redditività media degli istituti.
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