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DEEPSEEK, IL MOMENTO “SPUTNIK” CINESE O SOLO CAOS PROGRAMMATO? – L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE LOW COST DI PECHINO HA FATTO SCOPPIARE LA BOLLA DELL’AI NEGLI USA (1000 MILIARDI BRUCIATI IN UN GIORNO, LA SOLA NVIDIA NE HA MANDATI IN FUMO PIÙ DI 500 DI CAPITALIZZAZIONE). MA È DAVVERO PRODIGIOSA COME SEMBRA? MOLTI ESPERTI NON CREDONO NEL “MIRACOLO” CINESE E IPOTIZZANO UNA “PSYOP” DEL REGIME: UN’OPERAZIONE "PSICOLOGICA" CON LA REGIA OCCULTA DEL PARTITO COMUNISTA CINESE, PER GETTARE NEL CAOS LE INDUSTRIE USA LEADER DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE – TRUMP: “DEEPSEEK È POSITIVO, DOVREBBE ESSERE UN CAMPANELLO D’ALLARME

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TRUMP, 'DEEPSEEK POSITIVO. SIA CAMPANELLO DI ALLARME'

(ANSA) -  "Se è vero, e nessuno la sa, è positivo": DeepSeek "dovrebbe essere un campanello di allarme". Lo ha detto Donald Trump

 

AI, LA PAURA USA DEL SORPASSO PER LE BIG TECH ADDIO MONOPOLIO

Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

Andreessen è stato il primo a evocare lo spettro dello «Sputnik Moment»: la scoperta, come nel 1957 quando l’Unione Sovietica mise in orbita il primo satellite mandando in frantumi la certezza della superiorità tecnologica Usa anche nello spazio, che la battaglia con la Cina per il primato nell’intelligenza artificiale (AI) vada fatta guardando, anziché nello specchietto retrovisore, attraverso il finestrino laterale, se non addirittura oltre il parabrezza.

 

marc andreessen 3

Andreessen non è uno qualsiasi: maggiore investitore della Silicon Valley nel venture capital, discusso per le sue idee di trasformazione del sistema politico in chiave tecnoautoritaria, è comunque un genio le cui innovazioni, fin dal primo browser, Mosaic, e dalla sua Netscape, hanno aperto la strada all’era di internet. Ed è anche, ormai da diversi mesi, un consigliere di Donald Trump, attivissimo nell’organizzazione della sua nuova Amministrazione.

 

Liang Wenfeng DeepSeek

[…] Se davvero DeepSeek segna uno straordinario progresso cinese nell’area dell’AI ottenuto con una spesa di appena 5,6 milioni di dollari (rispetto alla forbice da 100 milioni a un miliardo per realizzare un modello avanzato indicata dal fondatore di Anthropic, Dario Amodei) e senza usare i chip più potenti di Nvidia (export vietato verso Pechino), il problema non è solo quello dello scoppio di una bolla speculativa in Borsa: cambiano i parametri per il governo americano che sta investendo molto capitale politico nella pressione sugli altri Paesi, alleati e non (ora sotto forte pressione l’India), affinché non cedano microprocessori e tecnologie di punta alla Cina.

 

DONALD TRUMP ANNUNCIA STARGATE IL PROGETTO PER L INTELLIGENZA ARTIFICIALE CON SAM ALTMAN LARRY ELLISON E Masayoshi Son

Ma cambia lo scenario anche per le imprese di tutto il mondo: se veramente arriva una «AI low cost», quelle di big tech dovranno cambiare rotta, mentre quelle tradizionali avranno un accesso più agevole ed economico alle nuove tecnologie. E niente enorme crescita del consumo di energia: infatti ieri le società elettriche hanno perso perfino più di molti leader dell’intelligenza artificiale.

 

[…]  Gli Stati Uniti rischiano un vero choc: si sono considerati i leader tecnologici del mondo, pur nella consapevolezza che in varie aree — sviluppo delle energie alternative, diffusione dell’auto elettrica, conquista delle riserve di materie prime strategiche per l’alta tecnologia — il sorpasso cinese è ormai un fatto compiuto. Se ne parla meno, ma gli Usa sono in ritardo rispetto alla Cina anche nella tecnologia delle centrali nucleari di nuova generazione, molto più economiche, efficienti e, soprattutto, sicure.

 

[…]

 

sam altman - openai e soldi - immagine creata con intelligenza artificiale

Rimane da vedere se quella di DeepSeek, è davvero una realtà così rivoluzionaria: Aravind Srinivas, fondatore di Perplexity, concorrente di DeepSeek, sostiene di sì e aggiunge un altro elemento critico per gli americani, sicuri di avere i cervelli migliori e più creativi: «Fin qui si è detto che i cinesi sono bravi solo a copiare, ma ormai hanno anche una grande capacità di innovare».

 

Ci sono, però, anche esperti e gestori di fondi d’investimento che non credono nei miracoli cinesi: pensano che quando il polverone si dissolverà e cominceranno le verifiche sul campo, scopriremo che DeepSeek non è poi così prodigiosa. Neal Khosla arriva a ipotizzare una psyop: un’operazione psicologica con la regia occulta del partito comunista cinese mirante a gettare nel caos le industrie Usa leader dell’intelligenza artificiale.

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