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ENI VENDE PEZZI, TAGLIA GLI INVESTIMENTI, MA GUAI A TOCCARE IL DIVIDENDO: CONFERMATISSIMO! - MILANO PIATTA CON GENERALI, UNICREDIT E INTESA IN CALO - BPM-BANCO, MARTEDÌ SI DECIDE, BONOMI ALLA FINESTRA - ANTITRUST: DECISIONE RCS-MONDADORI TRA UN MESE. E COLOGNO SI APPRESTA A SALVARE I CONTI DI BANZAI

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1.BORSA: EUROPA RIALZA LA TESTA MA MILANO E' PIATTA PER ROSSO GENERALI E BANCHE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Borse europee in cerca della bussola dopo le due settimane delle banche centrali e le correzioni in serie arrivate nelle ultime sedute: gli acquisti su auto e finanziari permettono ai principali indici continentali di chiudere in contenuto rialzo mentre Milano sconta il rosso delle Generali (-1,6% deluse dagli utili 2015) e dei big del credito (-1,7% Unicredit e -1,1% Intesa Sanpaolo) terminando sulla parita' (+0,02% Ftse Mib) dopo quattro flessioni consecutive. Mentre le altre piazze europee stanno progressivamente rientrando dalle perdite 2016, Piazza Affari conserva un -13% circa rispetto all'ultima seduta dello scorso anno.

philippe donnet generaliphilippe donnet generali

 

Brillante Anima Holding (+3,6%) grazie al dividendo (25 centesimi) superiore alle aspettative, in luce Finmeccanica (+3,6%) grazie alle indicazioni emerse dalla presentazione dei conti di ieri. Ferragamo (+3%) supera le stime 2015 mentre, nel settore del credito, l'attenzio ne e' tu tta sulle chances residue di arrivare all'alleanza Banco Popolare-Bpm (rispettivamente +2,5% e -0,5%) con il placet della Bce.

 

Nell'industria petrolifera Saipem (+1,5%) e' premiata dal 'buy' di Citi che vede spazi di recupero con la risalita del greggio e Eni (+0,9%) sfrutta la conferma del dividendo a 80 centesimi per il 2016 e i target nelle attese del piano 2016-19. Mps (+3,9%) la migliore del Ftse Mib, Tenaris giu' dell'1,8%. In rosso anche Tod's (-1,7%) che da lunedi' non sara' piu' nel paniere delle blue chip. Il barile di petrolio tiene quota 40 dollari a New York (-0,05% il Wti a 40,18) mentre le prese di beneficio riportano l'euro sotto 1,13 dollari: il cambio si attesta a 1,1278 da 1,1329.

 

2.PIL: CONFCOMMERCIO, IN CRESCITA A +1,6% NEL 2016 E 2017 GRAZIE A CONSUMI

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Dopo un Pil 2015 in rialzo dello 0,8% a seguito di tre anni di calo consecutivo, Confcommercio stima per quest'anno e per il successivo una crescita dell'1,6%. Nel rapporto presentato alla 17esima edizione del Forum di Cernobbio, Confcommercio afferma che la previsione e' 'sostenuta da un apprezzabile profilo di crescita dei consumi (+1,4% e +1,7% rispettivamente) e da una dinamica sufficientemente sostenuta dagli investimenti fissi lordi (+3% e 3,7%), anche in virtu' di alcune misure messe a punto con la Legge di Stabilita' 2016 a favore di famiglie e imprese, come nel caso del sostegno alle famiglie povere o le misure relative alla detassazione e alla decontribuzione dei nuovi assunti'.

confcommercio logoconfcommercio logo

 

Confcommercio ritiene che 'il motore propulsivo dell'atteso ciclo di ripresa sara' la domanda interna, con un contributo alla crescita della domanda estera netta pressoche' nullo o di appena qualche decimo, consider ando che i ritmi di importazioni e esportazioni saranno sostanzialmente simili e quindi il saldo della bilancia commerciale di fatto vicino allo zero o su valori di modestissima entita''.

 

3.POSTE ITALIANE: ANALISTI STIMANO UTILE 2015 A 538 MLN E CEDOLA DA 0,33 EURO - PREVIEW

francesco caiofrancesco caio

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Ricavi a 30,48 miliardi, utile netto pari a 538 milioni e l'ebit, cioe' il risultato operativo, pari a 848 milioni. Sono i risultati attesi per Poste Italiane nel 2015, calcolati dalla media delle stime di 13 broker appartenenti a Banca Imi, Citibank, Equita, Goldman Sachs, ICBPI, Autonomous, Kepler Cheuvreux, Mediobanca, UBS, Bank of America Merrill Lynch, Credit Suisse, JP Morgan, Morgan Stanley. Secondo gli analisti, inoltre, il gruppo proporra' un dividendo pari a 0,33 euro per azione. Se cosi' fosse confermato, Poste redistribuirebbe non meno dell'80% degli utili previsti. Una stima in linea con la dividend policy annunciata nell'ultima conference call dal direttore finanziario di Poste, Luigi Ferraris. Il gruppo alzera' il velo sui conti martedi' prossimo.

 

4.ENI: MONDAZZI, VERSALIS NEI 7 MLD NUOVE DISMISSIONI, VENDITA A FINE ANNO

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Il business della chimica e' incluso nelle nuove dismissioni da 7 miliardi'. Lo ha detto il cfo di Eni, Massimo Mondazzi rispondendo agli analisti durante la presentazione del piano strategico 2016-2019 riferendosi alle trattative per la vendita di una quota di Versalis. Mondazzi ha anche aggiunto che la cessione 'assumiamo che sara' fatta alla fine del 2016'. Parlando delle dismissioni Mondazzi ha anche detto che 'gli asset sono attraenti per i potenziali acquirenti' e che 'l'80% delle dismissioni sono programmate nei primi due anni'.

MASSIMO MONDAZZI MASSIMO MONDAZZI

 

5.ENI: PIANO 2016-2019, -21% INVESTIMENTI A 37 MLD, CONFERMA CEDOLA 0,80 IN 2016

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Eni ha presentato oggi a Londra alla comunita' finanziaria il piano strategico 2016-2019 che prevede una crescita della produzione di idrocarburi di oltre il 3% all'anno nel periodo, realizzata principalmente attraverso il rump-up e l'avvio di nuovi progetti. Questo garantira', assicura Eni, una crescita cumulata della produzione del 13% entro il 2019.

 

Il piano di investimenti quadriennale e' focalizzato su progetti ad alto valore e con rapidi ritorni con un capex di circa 37 miliardi di euro con un taglio del 21% ad un tasso di cambio costante rispetto al piano precedente (che prevedeva un taglio del 17% degli investimenti). La strategia annunciata da Eni e' in linea con le attese degli analisti raccolte da Radiocor. Eni conferma un dividendo per il 2016 di 0,80 euro per azione interamente pagato per cassa.

claudio descalzi  claudio descalzi

 

Nel comunicato sul nuovo piano il gruppo scrive che 'la po litica di distribuzione del dividendo sara' progressiva, in linea con la crescita degli utili e con la variabilita' dello scenario'. Tagliato drasticamente il break-even medio dei nuovi progetti da 45 a 27 dollari al barile.

 

6.RENZI: 2016 E' ANNO IN CUI VA DEFINITA SOLUZIONE QUESTIONE BANCARIA (RCOP)

padoan renzipadoan renzi

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 18 mar - 'Il 2016 e' l'anno in cui l'Italia deve sistemare definitivamente la propria situazione bancaria'. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in conferenza stampa al termine del Vertice Ue.

 

7.BPM-BANCO: VERSO CONSIGLI MARTEDI' 22, AL LAVORO SU CESSIONE ASSET

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Le convocazioni non sono ancora partite, ma sembra sempre piu' probabile che il consiglio di gestione di Bpm e il cda del Banco Popolare, che dovranno decidere se confermare o meno il progetto di fusione allo studio tra i due istituti, si riuniranno martedi' 22 marzo. E' quanto si apprende da fonti finanziarie, che comunque ancora non escludono una possibile convocazione anticipata. Questa mattina i due istituti hanno annunciato che i consigli si riuniranno 'non oltre' il 22.

giuseppe  castagnagiuseppe castagna

 

Da qui a martedi', intanto, continuera' il confronto tra i vertici delle banche e gli advisor per cercare di arrivare ai consigli con un piano di interventi (a partire da vendite di asset e di npl) capaci di soddisfare le condizioni poste dalla Bce per dare via libera all'operazione. Tra gli asset che potrebbero finire in vendita fonti finanziarie citano una quota di Aletti Gestielle (Banco) e la quo ta in Anima (Bpm). Tra gli asset appetibili del Banco c'e' poi la quota in Agos-Ducato.

 

Sul fronte interno a Bpm, intanto, mercoledi' 23 marzo e' previsto un vertice tra i quattro segretari generali dei principali sindacati del credito per valutare la possibile presentazione di una lista unitaria di candidati al nuovo consiglio di sorveglianza dell'istituto, guidata da Andrea C. Bonomi. Fonti vicine a quest'ultimo, nel frattempo, hanno fatto sapere che Bonomi non esaminera' il dossier prima della decisione definitiva dei consigli sull'operazione Bpm-Banco.

 

8.BPM: BONOMI ALLA FINESTRA, NON ESAMINA DOSSIER FINO A DECISIONE BANCO

ANDREA BONOMI ANDREA BONOMI

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Andrea Bonomi non intende esaminare il dossier Bpm fino a quando il consiglio dell'istituto non si sara' espresso definitivamente sull'operazione di fusione con il Banco Popolare, con cui non vuole interferire. Lo riferiscono a Radiocor Plus fonti vicine a Investindustrial, precisando la posizione di Bonomi in merito a una sua possibile candidatura alla guida del consiglio di sorveglianza Bpm in caso di stop all'aggregazione col Banco. Intanto, il numero uno di Investindustrial, oggi all'estero, secondo quanto si apprende dovrebbe avere in giornata un confronto telefonico con il capo della Vigilanza di Bankitalia, Carmelo Barbagallo.

PITRUZZELLAPITRUZZELLA

 

9.MONDADORI: PITRUZZELLA, NON RIVEDREMO PROVVEDIMENTO SU RCS, DECISIONE IN UN MESE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La decisione dell'Antitrust sull'operazione Mondadori-Rcs Libri 'arrivera' presto, entro un mese'. Lo ha detto il presidente dell'Autorita', Giovanni Pitruzzella. A chi chiedeva se dopo la decisione dell'Agcom di non dare il parere richiesto sull'operazione perche' non competente l'Antitrust rivedra' la decisione, Pitruzzella ha replicato; 'Non rivedremo il provvedimento. Non conosco ancora la decisione dell'Agcom, vedremo cosa dice, ma noi abbiamo gia' adottato un provvedimento e lo abbiamo inviato' all'autorithy delle Tlc.

 

10.MONDADORI TRATTA CON BANZAI

Da “Libero Quotidiano”

 

Mondadori migliora l' utile (6,4 milioni contro 600 mila euro dell' anno precedente) e riduce il debito (meno di 200 milioni) . Ora punta al futuro digitale con l' acquisizione di Banzai. Lo ha annunciato l' amministratore delegato, Ernesto Mauri, presentando il bilancio. Ha anche spiegato che il 2016 vedrà «ricavi stabili».

MARINA BERLUSCONI ERNESTO MAURIMARINA BERLUSCONI ERNESTO MAURI

 

Il focus resta sul digitale che oggi rappresenta il 4,9% dei ricavi. «Quel tema dobbiamo risolverlo» ha dichiarato confermando l' interesse per Banzai. Ha aggiunto che «guardare» vuol dire anche «parlare». Sulla tempistica taglia corto: «Li stabilisce il venditore, di solito». Escluso l' interesse per la carta. «Abbiamo fatto un' offerta non vincolante per i tre periodici di Lagardere in vendita, ma ci siamo fermati. Abbiamo deciso che avevamo troppa carne al fuoco».