don dino - greco placido

CHE UCCELLO DI ROVO! PADRE PLACIDO GRECO, ARRESTATO PER ATTI SESSUALI CON MINORENNI: “LE FOTO DI RAGAZZI NUDI NEL PC? LI AIUTAVO A INSERIRSI NEL CINEMA PORNO. SCATTAVO LE FOTO E REALIZZAVO PER LORO BOOK FOTOGRAFICI”

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Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera - Roma”

 

Don Dino - Placido Greco Don Dino - Placido Greco

Padre, gli hanno chiesto, e quelle 1700 foto di adolescenti nudi che aveva in casa?

E lui, Placido Greco, il parroco viterbese detenuto a Regina Coeli per atti sessuali nei confronti di minori, con calma, ha spiegato: «Vengono da me per i miei scatti, faccio foto bellissime».

 

Ci dica, lo ha incoraggiato la giudice per le indagini preliminari, Chiara Giammarco. E lui: «è iniziato tutto con un 17enne che voleva debuttare nel mondo del cinema, quello pornografico. E allora aveva bisogno di un book fotografico».

 

ABUSI SUI BAMBINI ABUSI SUI BAMBINI

Belle foto, dunque: «Il ragazzo è rimasto soddisfatto ed è iniziato il passaparola. Altri giovani si sono rivolti a me per farsi delle foto» ha aggiunto don Greco, assistito dal suo difensore, Sergio Ruperto. D’accordo. Ma perché tenere un archivio? Risposta: «Le guardavo ogni tanto, non è un reato guardare una foto».

 

Per l’accusa, don Greco era anche Gabriele Doni, autore di romanzi pornografici sotto pseudonimo. Il pm Cristiana Macchiusi gli contesta diversi atti sessuali con un ragazzo di 17 anni, alla stazione Termini: «Dietro corrispettivo di denaro fra i 40 e i 50 euro» si legge nell’ordinanza.

 

PRETI PEDOFILIPRETI PEDOFILI

Ma, qui, don Placido ha negato di aver mai pagato per prestazioni sessuali, anche se, nei suoi confronti, c’è la testimonianza di un adolescente acquisita dalla Polfer («E’ successo tre volte: a casa, una volta al bagno del treno al binario 29, una volta al bagno del binario 16» ha raccontato il ragazzino agli investigatori). E malgrado le telecamere della stazione lo abbiano ripreso più volte, don Greco ha risposto ai magistrati, senza scoraggiarsi, fornendo la propria versione: «Vado spesso a Termini - ha detto - lì ci sono tante persone a cui fare beneficienza».

 

 

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