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EDONISMO ETILICO - SCANZI: "SIAMO NATI PER SOFFRIRE E ALLORA URGE DARSI AI BAGORDI: DI FIERE DEL VINO CE NE SONO A CENTINAIA. È TIPICO DI QUESTO SETTORE SPEZZETTARSI E LITIGARE TRA LORO, UN PO' COME FA LA SINISTRA "RADICALE" - IL CONSIGLIO? PROVATE LE FIERE LEGATE AI "VINI VERI" O "NATURALI"...

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VINOVINO

Andrea Scanzi per il “Fatto Quotidiano”

 

Se è vero - ed è vero - che siamo nati per soffrire, urge porre rimedio e darsi il più possibile ai bagordi, perseguendo un edonismo il più possibile godereccio. Meglio ancora se a buon mercato. Per dire: le fiere del vino.
 

Ce ne sono a decine, anzi a centinaia, e quasi tutte hanno il loro perché. Si spende qualcosa all' entrata, a volte poco e a volte il giusto (raramente "troppo"). E poi si beve quello che ci va e quanto ce ne va: mica niente.
 

Certo, questa possibilità di bere a sbafo fa sì che, con il passare dei minuti, molti visitatori perdano ogni contatto con la realtà e si riducano a tanti Bukowski in diesis minore.

 

FIERE VINO 1FIERE VINO 1

E ci sono anche - immancabili - i tromboni che visitano ogni stand non per godere, ma per far vedere che loro ne sanno: "Qui ci sento il goudron", "Qua la nota ossidata è evidente", "Qui mi pare che la malolattica non sia stata gestita appieno". Una gran rottura di zebedei.

 

Pazienza: fate finta di niente e divertitevi. Il consiglio è quello di provare le fiere in qualche modo alternative, legate ai cosiddetti "vini veri" o "naturali". Cosa sono?
 

Sono vini che nascono da vignaioli che, tanto in vigna quanto in cantina, riducono il più possibile l' incidenza di chimica e tecnologia. Quindi pochi interventi, lieviti autoctoni, solfiti al minimo. Eccetera.

 

VINO 1VINO 1

È una tendenza nata - o rinata - una decina di anni fa, come risposta ai vini sempre uguali a se stessi e oltremodo "industriali". Il livello si è alzato molto e, anche se pure qui troverete qualche furbetto che vi spaccia vini difettati per "naturali", incontrerete quasi sempre vini personali, di carattere, con grande beva e tanta storia alle spalle. Ed è anche questo che affascina delle fiere del vino: poter apprendere dal vignaiolo com' è fatto quel vino.
 

il vino macchia i dentiil vino macchia i denti

Quali aneddoti ci sono dietro, quali difficoltà ha incontrato. Non dimenticate che il vino somiglia a chi lo fa: quindi - per esempio - se trovate un produttore che se la tira, il suo vino sarà puntualmente opulento e indigesto. Se il produttore sarà logorroico, il vino risulterà pure lui faticosissimo da buttare giù. E via così.

 

Ad aprile, parallelamente al Vinitaly, ci saranno come sempre due manifestazioni rivali: una a Cerea, organizzata da "Vini veri" (8-10 aprile), e un' altra a Villa Favorita, organizzata da Vinnatur (9-11 aprile).
 

vino rossovino rosso

È tipico di questo settore spezzettarsi e litigare tra loro, un po' come fa la sinistra "radicale". Caldamente consigliato è il Live Wine di Milano, dal 5 al 7 marzo, Palazzo del Ghiaccio (via G.B. Piranesi 14). E' alla seconda edizione e c' è il meglio - italiano e non solo italiano - dei vini naturali. Anzi: "artigianali", perché lo strillo della rassegna recita "Salone internazionale del vino artigianale".
 

andrea scanziandrea scanzi

Tra Vitovska macerate e Prosecco "col fondo", Metodo Classico azzardati e Moscato d' Asti spiazzanti, verrete travolti da una galleria discretamente smisurata di uve autoctone e vignaioli eretici. Molto, molto divertente.

 

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