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LA JIHAD DEL FREELANCE - L'UOMO COL CAPPELLO È FAYSAL CHEFFOU, ARCINOTO ALLE AUTORITÀ PER LA SUA PROPAGANDA RADICALE, LA SUA ATTIVITÀ DI ''RECLUTATORE'' E I REPORTAGE DAI CENTRI IMMIGRATI DEL BELGIO (VIDEO) - È STATO RICONOSCIUTO DAL TASSISTA CHE HA PORTATO IN AEROPORTO IL COMMANDO TERRORISTA

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VIDEO - FAYSAL CHEFFOU, NEL SUO REPORTAGE SUGLI IMMIGRATI IRREGOLARI

 

 

Da www.repubblica.it

 

Fayçal Cheffou, uno dei fermati nei blitz condotti in Belgio negli ultimi due giorni, sarebbe "l'uomo con il cappello" ripreso dalle telecamere di sorveglianza dell'aeroporto di Bruxelles al fianco dei due attentatori suicidi. Lo riferisce il quotidiano Le Soir che cita una fonte affidabile, secondo la quale l'uomo - un reporter indipendente considerato un reclutatore - è stato identificato dall'autista del taxi che martedì mattina ha accompagnato il commando terrorista a Zaventem.

faycal cheffou  bruxellesfaycal cheffou bruxelles

 

Il riconoscimento sarebbe avvenuto in un confronto visivo. Fayçal Cheffou negli ultimi anni ha realizzato video di denuncia sulle condizioni degli immigrati irregolari musulmani in Belgio. In questo video postato su YouTube nel 2014, ad esempio, racconta della protesta dei detenuti di un centro per immigrati irregolari, che durante il mese del digiuno di Ramadan sono stati privati del cibo perché la direzione carceraria imponeva orari dei pasti incompatibili con i precetti. Fayçal era stato più volte fermato per attività di proselitismo per l’Islam radicale condotta davanti ai centri di accoglienza dei rifugiati musulmani.

 

esplosioni all aeroporto di bruxellesesplosioni all aeroporto di bruxelles

 

BRUXELLES: GIUDICE CONFERMA ARRESTO FAYSAL CHEFFOU

 (ANSA) - Il giudice in carica dell'inchiesta sugli attentati di Bruxelles ha confermato l'arresto per Faysal Cheffou, con l'accusa di partecipazione ad attività terroriste in relazione agli attacchi di Bruxelles.

 

BRUXELLES: MEDIA, FAYSAL CHEFFOU È L'UOMO COL CAPPELLO

 (ANSA) - E' Faysal Cheffou il terzo uomo, quello con il cappello nero nelle immagini delle videocamere, che ha partecipato alla strage dell'aeroporto di Bruxelles martedì scorso. Lo scrive il quotidiano belga Le Soir sottolineando che comunque ancora non è arrivata una conferma dalla Procura. Cheffou è stato fermato giovedì sera e il suo arresto è stato confermato ieri dopo un lungo interrogatorio. E' stato identificato grazie alla testimonianza chiave del tassista che martedì aveva accompagnato il commando a Zaventem.

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Il tassista ha riconosciuto Faisal Cheffou durante un "confronto all'americana" in cui il conducente ha potuto vedere alcune persone sospettate. Inoltre, il quotidiano scrive che l'esame dei filmati delle telecamere di sorveglianza all'aeroporto e in Place Meiser (nel quartiere di Schaerbeek, lo stesso luogo dove ieri è stato ferito ed arrestato un uomo alla fermata dei tram) hanno permesso di stabilire che è riuscito a fuggire.

 

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L'ufficio della procura non ha ancora confermato l'identificazione di Cheffou come l'uomo col cappello, ma Le Soir riferisce che fonti della polizia lo hanno indicato come "molto probabile". Secondo quanto riferisce il quotidiano Derniere Heure, Cheffou è un giornalista indipendente che ha denunciato, con alcuni video postati in rete, i maltrattamenti subiti dai migranti musulmani in un centro di detenzione per i clandestini.

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Inoltre, la polizia municipale del quartiere di Ixelles, lo aveva sanzionato a più riprese per averlo scoperto mentre faceva propaganda radicale islamica presso i richiedenti asilo e i 'sans papiers' radunati da mesi nel parco Maximilien nei pressi dell'ufficio stranieri della capitale belga.