michele prestipino gianni de gennaro

IL PROCURATORE MICHELE PRESTIPINO, AGGIUNTO DELLA DIREZIONE ANTIMAFIA, È INDAGATO PER RIVELAZIONE DI SEGRETO D’UFFICIO: IL PM AVREBBE RIFERITO ALCUNE NOTIZIE RISERVATE SULLE INDAGINI SULLE COSCHE CALABRESI E SULLE INFILTRAZIONI DEI CLAN ALL’EX CAPO DELLA POLIZIA, GIANNI DE GENNARO, OGGI PRESIDENTE DI EUROLINK (LA SOCIETÀ CHE DOVRÀ REALIZZARE IL PONTE SULLO STRETTO DI MESINA) – NOTIZIE RISERVATE SAREBBERO ARRIVATE ANCHE AL CONSULENTE FRANCESCO GRATTERI – LA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA REVOCA LE DELEGHE A PRESTIPINO...

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RIVELAZIONE SEGRETO, INDAGATO L'AGGIUNTO DELLA DNA PRESTIPINO

michele prestipino

(AGI) - Avrebbe rivelato delicate indagini sulla 'Ndrangheta e le ramificazioni nel nord Italia ed e' finito indagato a Caltanissetta per rivelazione di segreto d'ufficio. Al centro dell'indagine c'e' Michele Prestipino, l'Aggiunto della Direzione nazionale antimafia.

 

A intercettare i dialoghi del pm a Gianni de Gennaro, ex capo della Polizia, oggi presidente della Eurolink la societa' general contractor che sta progettando e dovra' realizzare il ponte sullo Stretto, sono stati i militari della Guardia di finanza che stanno lavorando a Caltanissetta sul filone relativo ai magistrati che negli anni 90 erano in servizio alla procura di Palermo con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

 

Notizie riservate sulle indagini sarebbero state anche narrate a Francesco Gratteri che e' consulente della Eurolink per le questioni legate alla sicurezza. Per anni Michele Prestipino ha lavorato a Reggio Calabria con Giuseppe Pignatone, quest'ultimo indagato a Caltanissetta per favoreggiamento a Cosa nostra nell’ambito delle indagini per ricostruire l'insabbiamento dell'indagine a Palermo su "mafia e appalti".

 

MELILLO (DNA), REVOCATE DELEGHE A PRESTIPINO 

MICHELE PRESTIPINO

(ANSA) -- "Fermo il rispetto della presunzione di innocenza, nell'esercizio dei miei doveri di garanzia dell'immagine stessa e del buon andamento delle attività della Direzione nazionale antimafia ed antiterrorismo, ho provveduto a revocare con effetto immediato le deleghe di coordinamento investigativo attribuite al dott. Prestipino Giarritta e ad adottare le ulteriori misure necessarie a tutelare le esigenze di riservatezza ed efficacia delle funzioni della Dna, dando di ciò comunicazione al Comitato di Presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura e al Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione".

 

Giovanni Melillo

 

Lo rende noto Giovanni Melillo, capo della Direzione Nazionale antimafia e antiterrorismo (Dna). "L'Ufficio che dirigo e le Procure distrettuali che conducono le indagini relative ad ogni tentativo di condizionamento mafioso delle attività d'impresa collegate alla realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina continueranno ad assicurare il loro comune impegno e la loro immutata dedizione per la completezza e la tempestività delle investigazioni e l'effettività del loro coordinamento", aggiunge. 

gianni de gennaro a villa taverna per la festa dell indipendenza usamichele prestipino 1